Tesla ha un problema ai Supercharger di New York: intasati da autisti Uber
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Gennaio 2024, alle 16:16 nel canale Auto ElettricheAnche dove i Supercharger funzionano bene, Tesla sta sperimentando problemi dovuti ad una massiccia e improvvisa adozione da parte di Uber
Dopo i problemi successi nei giorni scorsi presso i Supercharger di Chicago, con alcuni clienti rimasti a piedi a causa del freddo estremo che ha reso impossibile la ricarica delle auto, Tesla ha a che fare ancora con inconvenienti nelle sue stazioni di colonnine ultrarapide.
Questa volta lo scenario si sposta a New York, e non è dovuto ad un malfunzionamento, quanto piuttosto ad una massiccia adozione di veicoli Tesla, alla quale non è seguita la crescita della rete di ricarica, e forse nemmeno una adeguata formazione per i nuovi proprietari.
Alcuni clienti si sono lamentati di lunghe code presso i Supercharger della zona, compresa anche Brooklyn, a causa della presenza di tanti autisti Uber, che ora utilizzano un veicolo Tesla. New York è stata la prima città a imporre che le flotte di rideshare siano elettriche entro il 2030, e per agevolare il cambiamento ha emesso 10.000 nuove licenze agli autisti di Uber e Lift, ma solo con veicoli elettrici.
Uber e Tesla hanno inoltre lavorato insieme, tramite degli sconti speciali, per spingere gli autisti ad utilizzare auto Tesla, ed ecco che dunque in poco tempo il numero delle vetture in circolazione è aumentato parecchio. Molti autisti sono però alle prime armi, ed hanno individuato il Supercharger come prima scelta di ricarica, quando invece non dovrebbe essere necessariamente così.
Ci sono anche testimonianze di chi non ricarica a casa, con spesa inferiore, pur potendo. Racconta un cliente: "Stavo parlando con il mio autista Uber che in quel momento stava noleggiando una Model 3 e stava progettando di acquistare una Model 3 base. Vive in una casa indipendente (in affitto) ma non è sicuro di poter ricaricare a casa. Sembra soddisfatto del Supercharger. L'ho fortemente incoraggiato a parlare con il suo padrone di casa e a procurarsi una presa a casa invece di fare affidamento sul Supercharger. Per la ricarica giornaliera, il Supercharger è molto più costoso, lungo e scomodo. Penso che il problema più grande qui sia che Uber non li sta formando bene sui veicoli elettrici, ma si limita a lanciare incentivi o costringerli a guidarli. Inoltre, gli automobilisti vedono più corse e valutazioni migliori se guidano veicoli elettrici, quindi si buttano a capofitto. Solo qualche informazione in più avrebbe potuto rendere la vita migliore per tutti".
La stessa Tesla, è risaputo, non fa molta formazione al momento della consegna dei veicoli, e il risultato è che alcuni proprietari sono addirittura convinti di poter ricaricare solo presso i Supercharger, mentre invece è possibile farlo in molte colonnine pubbliche generiche.
La compagnia di ride-hailing elettrici a New York di nome Revel, ha invece previsto un'altra soluzione. Anticipando il problema, ha costruito il suo "Superhub", e l'ha anche aperto al pubblico. Secondo i loro dati, negli ultimi due mesi le ricariche di auto non-Revel sono aumentate di circa 4 volte. E la previsione è che possano aumentare ancora.
Tesla, dal canto suo, sta progettando la realizzazione di nuovi Supercharger nell'area (Brooklyn e Staten Island), cosa che però richiederà tempo. Nel frattempo ha attivato anche nella zona di New York la penale di 1 dollaro al minuto quando la ricarica ai Supercharger supera il 90%. L'ultimo 10% richiede molto tempo, e la spesa elevata incentiva gli utenti a ricaricare solo per la parte ad alta velocità/potenza.
26 Commenti
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Ma dopo gli americani che non sanno cosa fare con il freddo e gli americani che non sanno dove ricaricare c'è ne qualcuno che sappia dove mette il sedere quando apre la portiera ?
COME FANNO IN NORVEGIAAAA !!11!!
Yo, bro, this is fuckin' crazy
https://twitter.com/TeslaShill/stat...0013482/video/2
https://twitter.com/TeslaShill/stat...0013482/video/2
umm, mi sa che la risposta alla mia domanda sia NO !
la risposta vera c'è nei commenti dell'articolo originale
in USA hanno 120V con pochi ampere
qualcosa ci fanno ma pochino
Forse in Norvegia gli va meglio davvero
https://electrek.co/2024/01/18/tesl...er-drivers-nyc/
120V x 12A x 90% eff /1000W/kWh = 1.296kWh /hr. Tesla Model 3 at 4.17 miles/kWh 1.296kWh/hr = 5.4 miles/hour. So an 8 hour charge would be 43 miles, not 24. But a person driving 8 hours per day could be charging 16 hours per day so could be getting 86 miles per day.
Ma i clienti Tesla non hanno accesso gratuito e illimitato ai supercharger? O era così solo fino a un po' di tempo fa?
Altra cosa: nell'articolo c'è scritto "New York è stata la prima città a imporre che le flotte di rideshare siano elettriche entro il 2030, e per agevolare il cambiamento ha emesso 10.000 nuove licenze agli autisti di Uber e Lift, ma solo con veicoli elettrici."... sicuro che il comune di NY abbia "emesso licenze"? Non sono taxi... Mi sembra strano che faccia questo genere di cose (ma ne so fino a un certo punto, per quello chiedo...)
Ma dopo gli americani che non sanno cosa fare con il freddo e gli americani che non sanno dove ricaricare c'è ne qualcuno che sappia dove mette il sedere quando apre la portiera ?
Beh, considerando che in tutto l'anno in Europa ne hanno vendute credo circa 400.000, ma in totale 1,8 milioni, abbiamo 1,4 milioni di auto, solo del 2023, divise tra Cina e Stati Uniti.
Direi che la maggior parte dei proprietari sa come comportarsi, considerati gli altri 3 milioni già venduti prima del 2023.
Ma i clienti Tesla non hanno accesso gratuito e illimitato ai supercharger? O era così solo fino a un po' di tempo fa?
Altra cosa: nell'articolo c'è scritto "New York è stata la prima città a imporre che le flotte di rideshare siano elettriche entro il 2030, e per agevolare il cambiamento ha emesso 10.000 nuove licenze agli autisti di Uber e Lift, ma solo con veicoli elettrici."... sicuro che il comune di NY abbia "emesso licenze"? Non sono taxi... Mi sembra strano che faccia questo genere di cose (ma ne so fino a un certo punto, per quello chiedo...)
Se non ricordo male hanno un accordo per regolamentare il numero di veicoli
in USA hanno 120V con pochi ampere
qualcosa ci fanno ma pochino
Forse in Norvegia gli va meglio davvero
https://electrek.co/2024/01/18/tesl...er-drivers-nyc/
120V x 12A x 90% eff /1000W/kWh = 1.296kWh /hr. Tesla Model 3 at 4.17 miles/kWh 1.296kWh/hr = 5.4 miles/hour. So an 8 hour charge would be 43 miles, not 24. But a person driving 8 hours per day could be charging 16 hours per day so could be getting 86 miles per day.
Vero, hanno la 120 volt, ma se chiedi l'installazione della wallbox (di qualsiasi marca) ti installano una linea, che loro chiamano Level 2, che è la stessa che in pratica abbiamo noi.
In ogni caso, a mio modesto parere, l'errore è voler andare sempre e per forza al Supercharger. Hanno normali colonnine ultrafast anche loro, che funzionano altrettanto bene, come dimostra lo stesso esempio riportato nell'articolo.
P.S. che è poi quello che fanno anche in Norvegia, dove se ne fregano abbastanza di dove ricaricare, purché sia fast. A meno che uno non abbia il Supercharger gratuito a vita, ma era solo sulle auto più vecchie.
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