Tesla ha problemi con il service? Inaspettatamente le dà una mano General Motors

All'inizio di quest'anno Elon Musk ha cercato di dare una spinta decisa alle attività di service di Tesla, troppo spesso punto debole dell'azienda texana. Di sovente i clienti si lamentano di tempistiche di intervento troppe lunghe, lavori mal eseguiti e personale non sempre preparato al meglio.

Ma Musk e soci potrebbero aver trovato un inatteso alleato in questa situazione. Lo abbiamo scoperto dopo l'investor day di General Motors, durante il quale il presidente Mark Reuss ha comunicato a investitori e analisti che nel 2021 GM ha riparato 11.000 veicoli Tesla.

Dopo aver dichiarato "questo è un business in crescita per noi", il numero uno si è subito corretto con "devo dire che è un nuovo business". In buona sostanza sono stati molti i proprietari Tesla che per alcune tipologie di lavori si sono rivolti ai concessionari GM, decisamente più capillari negli Stati Uniti rispetto ai service point Tesla.

Reuss non è però sceso nel dettaglio, e non sappiamo fino a che genere di interventi si possano spingere gli addetti GM, dato che ci sono sicuramente lavorazioni che includono anche il software, su cui ovviamente non hanno alcun controllo. Tuttavia il presidente ne ha parlato come un business da portare avanti e che può avere numeri rilevanti, soprattutto considerando che anche le vetture della sua azienda diventeranno elettriche, e per questo il lavoro di manutenzione a carico delle concessionarie diminuirà.

Dal canto suo Tesla è stata indirettamente sgravata da ulteriore carico di lavoro, in attesa di migliorare la sua organizzazione per l'assistenza.

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