Tesla Gigafactory 4: in Germania costerà 4 miliardi di Euro e impiegherà 3 mila dipendenti
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Novembre 2019, alle 16:41 nel canale Auto ElettricheDopo lo stabilimento cinese, che permetterà a Tesla di ridurre i costi operativi e aumentare i profitti, il successivo investimento per la produzione di auto elettriche e batterie è previsto in Germania
Tesla fa sul serio riguardo ai suoi piani di produzione in Germania: dopo l'annuncio dei giorni scorsi arriva qualche dettaglio in più sull'investimento. L'ultimo progetto della famiglia Gigafactory è stato quello cinese: a Shanghai Tesla ha allestito un sito produttivo i cui lavori sono iniziati nello scorso gennaio e che è diventato operativo in praticamente soli otto mesi di lavori. È già organizzato per provare ad offrire un ritmo di produzione nell'ordine delle 3 mila Model 3 a settimana entro la fine di quest'anno.
E adesso Tesla aggredisce anche la Germania. La decisione dell'azienda di confermare Berlino come sede di Gigafactory è stata accolta con ottimismo sul mercato, poiché le azioni di Tesla hanno chiuso in rialzo il 12 novembre, quando il CEO dell'azienda Elon Musk ha confermato la notizia.
Ora emergono dettagli su diversi aspetti, dall'entità dell'investimento previsto da Tesla e sul numero di auto che l'impianto sarà in grado di produrre tra un anno, quando l'impianto funzionerà a pieno regime. Intanto, è nota la precisa ubicazione dell'impianto, ovvero lo stato federale tedesco del Brandeburgo, nel comune di Grünheide situato a sud-est di Berlino, come riferisce Der Tagesspiegel.
L'ultima Gigafactory di Tesla sarà costruita all'interno di un sito di 300 ettari direttamente all'uscita Freienbrink del raccordo anulare di Berlino. L'impianto sarà anche vicino alla stazione Fangschleuse sulla linea R1 che collega Berlino e Francoforte, e produrrà a regime 150 mila veicoli all'anno, proprio come Gigafactory 3.
Secondo la stampa tedesca, Tesla prevede di investire circa 4 miliardi di euro nella costruzione dell'impianto che sarà pienamente operativo entro il 2021. La società impiegherà inizialmente 3 mila dipendenti nella fabbrica, ma questo numero potrà salire fino a 8 mila unità quando Gigafactory 4 sarà pienamente operativa.
I lavori dovrebbero partire nei primi mesi del prossimo anno con Tesla che spera di ottenere finanziamenti per 300 milioni di euro per avviare la costruzione dell'impianto. Dietmar Woidke, ministro presidente del Brandeburgo, ha confermato che la cancelleria del suo stato creerà una nuova task force per facilitare le operazioni della società americana, adempiendo a una sua promessa personale allo stesso Elon Musk.
Il ministro presidente Dietmar Woidke ha anche suggerito che la fabbrica di Brandeburgo non sarà l'unica fabbrica di Tesla in Germania. La società americana potrebbe anche costruire un impianto di batterie a Lusatia.
Anche se la posizione in cui verrà costruita Gigafactory 4 è classificata come zona industriale, la costruzione dell'impianto interesserà comunque 300 ettari di pineta. Tesla, in collaborazione con il Ministero federale tedesco per l'ambiente, si è impegnata a preservare la natura e a piantare altrove un numero di alberi di tre volte superiore rispetto a quelli che verranno abbattuti per edificare Gigafactory 4.
La prima Tesla Gigafactory è stata costruita in Nevada nel 2015, con lo stabilimento che si occupa principalmente della realizzazione di batterie. Il nome, infatti, era stato stabilito per ricordare che all'interno vengono progettate batterie con capacità nell'ordine dei GW/h. Le batterie vengono realizzate in Nevada, ma poi vengono trasferite nello stabilimento a Fremont per l'assemblaggio finale dell'auto. La Gigafactory 2 si trova invece a Buffalo, mentre con la Gigafactory 3 cinese Tesla ha avuto un approccio più "integrato", visto che è capace di assemblare batterie e automobili all'interno della stessa struttura.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa almeno ci abbiamo provato?
Io non ne sarei tanto sicuro...
Io non ne sarei tanto sicuro...
Come non quotare
Io non ne sarei tanto sicuro...
Aziende che ricevono fiscalità ed agevolazioni varie, tipo infrastrutture, anche in Italia ce ne sono state e ce ne sono ancora oggi. Il punto è che queste nulla possono se l'impianto non mantiene la sua produttività e l'azienda non rispetta i contratti, preferendo la rescissione anche con penali.
Io non ne sarei tanto sicuro...
Ma anche se così fosse l'Italia ha dei grossi deficit che allontanano qualsiasi nuova attività ad investimento intensivo di capitali:
- iperburocrazia;
- giustizia lenta e costosa;
- legislazione volubile ed ingessata;
- alti costi per le forniture energetiche;
- alti costi per la logistica;
- mancanza di infrastrutture di supporto.
Vedremo se avranno ragione loro, certo che impiantarsi in Germania nel paese di VW, Audi, Porsche, BMW e Mercedes ... magari tra qualche anno la factory gliela ricomparno i crukki per produrre le batterie per le loro auto elettriche.
Magari è stato proprio un piano b valutato. Non credo che siano proprio sprovveduti.
Vedremo se avranno ragione loro, certo che impiantarsi in Germania nel paese di VW, Audi, Porsche, BMW e Mercedes ... magari tra qualche anno la factory gliela ricomparno i crukki per produrre le batterie per le loro auto elettriche.
Magari Tesla ha aperto lì per poi assumere tecnici che lavorano nelle industrie automobilistiche tedesche...
Magari un domani sarà Tesla ad acquisire strutture della VW o Mercedes o BMW, in fondo, al momento sono i gruppi tedeschi indietro nella tecnologia elettrica e al momento devono inseguire Tesla
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