Tesla
Tesla, a Berlino arriva un altro permesso provvisorio per 2.000 Model Y. I primi esemplari non erano soddisfacenti
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Gennaio 2022, alle 17:01 nel canale Auto ElettricheLa fabbrica Tesla di Berlino non è ancora attiva, ma può ricevere permessi per preproduzioni limitate. Le prime 250 Model Y non erano soddisfacenti, pronto il permesso per altre 2.000
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocome si sa io non apprezzo come agisce la germania a livello europeo ma in questo caso non posso prendere le difese del bulletto americano..
c'è della burocrazia e lui ha fatto delle promesse che oggi non ha ancora mantenuto (la riforestazione) per cui non ha i permessi.. ha avuto una marea di deroghe per promesse che ha fatto ma, a differenza dell'Italia, in Germania non apprezzano un bulletto che fa promesse e poi non le mantiene.. è in ritardo di mesi sulla piantumazione e il ministro dell'Ambiente sta aspettando.. è una colpa di Tesla in questo caso e non delle norme teutoniche..
se piantumava al posto di fare festa adesso magari avevano finito..
Adam Jonas analista di Morgan Stanley
Adam Jonas analista di Morgan Stanley
mi sa che gli altri sono già al 19 miglio adesso..
Si, nel mondo degli orsetti gommosi
no li tesla è ancora al palo perchè gli orsetti gommosi non sono scemi..
Questo tira e molla a fabbrica completata non giova a nessuno. Cioè, ormai è pronta, che fanno, non la fanno aprire? Non capisco perché la tirano tanto per le lunghe
Questo tira e molla a fabbrica completata non giova a nessuno. Cioè, ormai è pronta, che fanno, non la fanno aprire? Non capisco perché la tirano tanto per le lunghe
Ma scusate perchè perdere tempo?
Vi pare che questo ha aperto il negozietto di caramelle?
Musk ha tirato su una fabbrica che darà da mangiare ad intere città per intere generazioni.
Il governo tedesco chiede dei requisiti (ma in realtà sa bene che ha sculato a beccare un investimento del genere): se Musk è sicuro di poterli soddisfare e ottiene i permessi per iniziare la costruzione, è ovvio che si procede in questi termini e si passa poi ad ottimizzare i processi per garantire quei requisiti.
La corrazzata tedesca inizierà a traballare e per salvare l'industria (e l'occupazione) sarà costretta sempre più ad ospitare case straniere sul suo territorio, ovviamente alla potente triade VW-MB-BMW questo non andrà a genio.
Il destino è segnato anche per i crukki, come Inghilterra, Spagna e Italia dove da grandi produttori si è passati a semplici assemblatori.
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