Toyota
Terremoto Toyota: Akio Toyoda lascia la carica di CEO. Paga l'opposizione all'elettrico
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Gennaio 2023, alle 19:18 nel canale Auto ElettricheSenza alcun preavviso il CEO Akio Toyoda si è dimesso, lasciando la carica a Koji Sato, finora impegnato con il brand Lexus. Il nipote del fondatore paga la resistenza a oltranza al passaggio all'elettrico
370 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe, diciamolo, funzionano ancora benissimo. Nonostante siano tecnologicamente molto più indietro di una model 3 o model Y di gennaio 2023.
anche da noi costava 39 al lancio (da me se la sono comprati in 3 o 4, le vedo spesso in giro), non capisco perchè l'inflazione l'ha colpita solo qui
Per curiosità, visto che la news è riferita al Giappone, ho provato a dare una occhiata alla loro percentuale di auto elettriche vendute sul totale. Quello sotto il risultato.
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Sembrerebbe quindi che l'elettrico nei paesi evoluti non debba essere per forza un un dogma a cui giungere attraverso tappe di marcia forzata. Dipende da tanti fattori... ad esempio in Giappone i sistemi di trasporto pubblico sono notoriamente efficienti e capillari. E probabilmente là il sutra ambientalista che nel mondo occidentale (Europa e California in testa) viene ormai cantato ad ogni occasione giunge in forma sopita o non arriva proprio.
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Sembrerebbe quindi che l'elettrico nei paesi evoluti non debba essere per forza un un dogma a cui giungere attraverso tappe di marcia forzata. Dipende da tanti fattori... ad esempio in Giappone i sistemi di trasporto pubblico sono notoriamente efficienti e capillari. E probabilmente là il sutra ambientalista che nel mondo occidentale (Europa e California in testa) viene ormai cantato ad ogni occasione giunge in forma sopita o non arriva proprio.
hai una vaga idea di come funzioni il Giappone, i giapponesi, e che rapporto hanno con l'energia?
Spiegamelo tu, dato che dal tuo commento sembri piuttosto sul pezzo.
Poi, indubbiamente, Toyota è una azienda che vende (e ormai produce) di più all'estero che nel mercato domestico, quindi devono anche pensare a chi vuole l'auto senza motore ma con il rotore (=gli azionisti non vogliono diminuire la probabilità di cavalcare l'onda dell'elettrico e fare utili). Però resta il dubbio, che sarà chiarito solo con il tempo, se l'opinione del CEO di Toyota fosse poco illuminata o no.
https://www.reuters.com/business/au...ies-2023-01-27/
ne approfitto per citare questa partnership per un progetto di "centrali virtuali" con auto elettriche in cui ci sono in ballo nomi di aziende importanti
https://electrek.co/2023/01/10/ford...e-ev-potential/
Quelle non moderne invece non circolano più.
Se vi fate una passeggiata nell'ora di punta in corso buenos aires a Milano, o in viale Zara, o qualsiasi strada con un po' di traffico di qualsiasi altra città italiana, si respira come sul Monviso in una bella giornata dopo la pioggia.
Profumo di pino e sottobosco ovunque, ma non ve lo consiglio lo stesso. Cercate di stare lontani da quelle strade, e dalle m****iate come quella quotata qui sopra.
E allora vietate le auto endotermiche a Milano, ma non rompete altrove dove non c’è nessun problema di inquinamento dell’aria. Le emissioni delle auto euro6 sono ridicole. Ripeto, informatevi, quel fumo bianco che esce, soprattutto in inverno, è vapore acqueo.
Eh sì, nelle altre città circolano SOLO auto euro 6 che producono unicamente vapore acqueo, se continui a ripetertelo magari ti convinci che è vero
Non ho detto questo
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