Subito risposta della Cina al Canada: "correggere immediatamente i dazi"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Agosto 2024, alle 12:01 nel canale Auto ElettricheNon si è fatta attendere la risposta della Cina all'annuncio dei nuovi dazi canadesi sulle auto elettriche cinesi
80 Commenti
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almeno fino a quando abbiamo solo un pianeta
Questo non è mica colpa della Cina... semmai direi che la colpa è nostra o se preferisci del WTO che quando faceva comodo ha investito in un paese arretrato utilizzandolo come fabbrica e ora che non è più così arretrato si sono accorti che forse non è stata una mossa furba demandare la produzione a loro.
Sia chiaro non è che vada pazzo per la Cina e non ci vivrei, sono ben contento di vivere qua ma trovo tutto questo molto ipocrita da parte dell'occidente che come sempre finché gli fa comodo fa delle regole e quando altri fanno quello che da sempre facciamo noi e rischiano di compromettere il nostro benessere allora non ci piace più.
Chiudo poi con il fatto che trovo che i dazi se anche nel breve portano risultati siano un'arma pericolosissima per la nostra economia e che rischiano di tornarci indietro nei denti colpendoci più forte di come noi abbiamo colpito loro. Sia chiaro, certamente spero non si realizzi mai questa cosa ma il rischio va tenuto in considerazione.
Mi chiedo ma questo è un forum di hardware no? da quando è diventato un forum filocinese ad ogni costo?
Non stanno rispettando gli accordi presi, hanno avuto tutti i vantaggi ma non vogliono prendersi gli oneri..
In europa stiamo distruggendo la nostra economia per la questione green ( vera o falsa che sia) ma da quelle parti si può fare ciò che si vuole..
O le questioni co2 e inquinamento vengono prese sul serio, altrimenti è solo una presa in giro volta ad indebolire la nostra economia con il cavallo di Troia delle emissioni. Decidete voi quale è la realtà.
Quindi la questione green è di interesse solo se si compra l'auto elettrica per girare in europa? Mentre se nel resto del mondo si inquina senza soluzione di continuità va bene?!
La realtà a mio opinione e sottolineo PURTROPPO è molto più complessa e grave.
L'Europa sta vivendo una fase che a prescindere dalla questione elettrica è decadente soprattutto a livello di società. Ormai la corrente più forte in Europa è essere conservatori.
Qualsiasi novità anche quando ci sono solo vantaggi viene accolta con diffidenza e se possibile respinta e ribadisco che non parlo delle BEV ma proprio in generale. Non abbiamo le idee chiare su cosa "vogliamo fare da grandi" ed alimentiamo una classe politica composta da 70enni che non hanno particolare visione o interesse nel futuro.
Anche a livello politico abbiamo un appiattimento dei partiti tale che ormai distinguere tra l'uno e l'altro è questione di dettagli più che ideologie.
Senza stare tanto a tediarti sostanzialmente siamo diventati un insieme disomogeneo di nazioni di vecchi e quel che è peggio siamo pure dei vecchi che non hanno più fame di niente... che passerebbero la vita senza mai cambiare niente abituati e rassicurati dal fatto che niente intorno cambi.
La Cina invece pur con tutte le sue storture e difetti e sia chiaro parlo della Cina ma son stato anche in India e anche in nazioni filo-occidentali come la Corea del Sud sono tutte nazioni affamate. Perfino l'ultimo degli spazzini è lì che rimugina su come poter non solo migliorare la sua vita ma anche, nonostante tutto quello che subisce, come poter essere utile alla nazione con un nazionalismo che da noi forse non è proprio mai esistito.
In questo scenario hai voglia a fargli tanti discorsi... quelli sanno che per 2000 anni l'Europa ha fatto un po' come diamine gli pareva fregandosene di qualsiasi regola e non ci stanno a doverlo prendere in tasca loro e fare i bravi. Tra l'altro specialmente in Cina ed in India c'è un fortissimo sentimento anche fra le classi più umili che se si mostrano deboli e cercassero il compromesso subirebbero gli USA che sono visti come una continua minaccia (anche militare).
Quindi secondo me è riduttivo dire che distruggiamo la nostra economia per il green... il green è solo l'ultima goccia che magari farà traboccare il vaso ma è un vaso che si è riempito a causa di tantissimi fattori interni.
Il problema è che non stiamo semplicemente parlando di una multa a uno che ha superato il limite di velocità. Al di là dell'opinione personale di ognuno di noi è un dato storico che ogni volta che si è tentato il protezionismo e i dazi alla fine han fatto più male (a chi li mette) che non a chi li subisce specialmente nel medio termine.
Quindi è assodato che i regimi non sono mai cosa buona ma occhio che a volte nel tentativo di dare una martellata al regime non ci si tiri il martello sul nostro di piede.
Sia chiaro non è che vada pazzo per la Cina e non ci vivrei, sono ben contento di vivere qua ma trovo tutto questo molto ipocrita da parte dell'occidente che come sempre finché gli fa comodo fa delle regole e quando altri fanno quello che da sempre facciamo noi e rischiano di compromettere il nostro benessere allora non ci piace più.
Chiudo poi con il fatto che trovo che i dazi se anche nel breve portano risultati siano un'arma pericolosissima per la nostra economia e che rischiano di tornarci indietro nei denti colpendoci più forte di come noi abbiamo colpito loro. Sia chiaro, certamente spero non si realizzi mai questa cosa ma il rischio va tenuto in considerazione.
La realtà a mio opinione e sottolineo PURTROPPO è molto più complessa e grave.
[B][U]L'Europa sta vivendo una fase che a prescindere dalla questione elettrica è decadente soprattutto a livello di società. Ormai la corrente più forte in Europa è essere conservatori.[/U][/B]
Qualsiasi novità anche quando ci sono solo vantaggi viene accolta con diffidenza e se possibile respinta e ribadisco che non parlo delle BEV ma proprio in generale. Non abbiamo le idee chiare su cosa "vogliamo fare da grandi" ed alimentiamo [U]una classe politica composta da 70enni che non hanno particolare visione o interesse nel futuro.[/U]
Anche a livello politico abbiamo un appiattimento dei partiti tale che ormai distinguere tra l'uno e l'altro è questione di dettagli più che ideologie.
Senza stare tanto a tediarti sostanzialmente siamo diventati un insieme disomogeneo di nazioni di vecchi e quel che è peggio siamo pure dei vecchi che non hanno più fame di niente... che passerebbero la vita senza mai cambiare niente abituati e rassicurati dal fatto che niente intorno cambi.
La Cina invece pur con tutte le sue storture e difetti e sia chiaro parlo della Cina ma son stato anche in India e anche in nazioni filo-occidentali come la Corea del Sud sono tutte nazioni affamate. Perfino l'ultimo degli spazzini è lì che rimugina su come poter non solo migliorare la sua vita ma anche, nonostante tutto quello che subisce, come poter essere utile alla nazione con un nazionalismo che da noi forse non è proprio mai esistito.
In questo scenario hai voglia a fargli tanti discorsi... quelli sanno che per 2000 anni l'Europa ha fatto un po' come diamine gli pareva fregandosene di qualsiasi regola e non ci stanno a doverlo prendere in tasca loro e fare i bravi. Tra l'altro specialmente in Cina ed in India c'è un fortissimo sentimento anche fra le classi più umili che se si mostrano deboli e cercassero il compromesso subirebbero gli USA che sono visti come una continua minaccia (anche militare).
Quindi secondo me è riduttivo dire che distruggiamo la nostra economia per il green... il green è solo l'ultima goccia che magari farà traboccare il vaso ma è un vaso che si è riempito a causa di tantissimi fattori interni.
Il problema è che non stiamo semplicemente parlando di una multa a uno che ha superato il limite di velocità. Al di là dell'opinione personale di ognuno di noi è un dato storico che ogni volta che si è tentato il protezionismo e i dazi alla fine han fatto più male (a chi li mette) che non a chi li subisce specialmente nel medio termine.
Quindi è assodato che i regimi non sono mai cosa buona ma occhio che a volte nel tentativo di dare una martellata al regime non ci si tiri il martello sul nostro di piede.
Mi soffermo solo su 2 punti:
- le recenti elezioni europee hanno riconfermato l'equilibrio precedente, ovvero il ppe a trazione verde, quindi di conservatore proprio non c'è nulla, anzi continua il "progressismo" perseguito da ormai 20 anni nelle istituzioni europee
- 70 anni? A parte che va rivisto il concetto di età per molte ragioni, ma comunque sia in generale i principali leader europei sono generalmente molto più giovani, l'Italia stessa ha un presidente del consiglio con meno di 50 anni ( soliti annunci roboanti Italia vecchia, Paese di vecchi , bla bla) di cosa parliamo? Se poi tali leader non piacciono perchè non conformi al proprio pensiero questa è un'altra questione.
Faccio notare inoltre che proprio Xi Jinping è nato nel 1953, devo fare il conto ?
Cosa significa tutto questo? Che le decisioni prese non sono così direttamente dipendenti all'età ma alla lungimiranza con la quale si portano avanti le proprie questioni. In europa da quando si è "uniti" non si è avuta un visione d'insieme, ( quale invece hanno negli USA con stati confederati), abbiamo continuato a farci "dispettucci" storici, i tedeschi sono cattivi i francesi sono furbi, gli spagnoli sono italiani "venuti male" etc..
Oltre alla guerra tra stati messi insieme a forza, abbiamo dato maggior peso alle minoranze , che hanno influenzato le scelte come fossero maggioranze.
La parte economica è stata gestita senza un visione sul lungo periodo e non ci si è resi conto che la delocalizzazione faceva felice gli ecologisti perchè si inquinava di meno e i "padroni cattivi" andavano via, dimenticandosi delle conseguenze.
Delegando tutti ai Paesi asiatici che hanno ora, sviluppato il loro mercato principalmente con beni elettronici di largo consumo prodotti con costi irraggiungibili dal resto del mondo che ha leggi sul lavoro e sull'inquinamento ben diverse ( leggi che ci siamo autoimposti).
Questa è la mia lettura, ora resta poco da fare se non cercare di salvare il salvabile se ancora esiste, è una normale lenta e maldestra manovra, ma coerente con lo scopo di proteggere l'economia interna all'unione.
- le recenti elezioni europee hanno riconfermato l'equilibrio precedente, ovvero il ppe a trazione verde, quindi di conservatore proprio non c'è nulla, anzi continua il "progressismo" perseguito da ormai 20 anni nelle istituzioni europee
Ho usato la parola sbagliata. Conservatore non in senso politico ma intendevo dire conservatore come uno che non vuole cambiare. Mi rendo conto di aver creato ambiguità.
In ogni caso anche non avessero riconfermato il PPE dubito fortemente che ci sarebbero state sostanziali differenze anzi... alla fine avremmo seguito la tabella di marcia con minime differenze più di facciata che altro.
I leader sono come la facciata di una casa... se poi tutto il resto della struttura è vecchia anche se la facciata è nuova non è che hai la casa nuova.
Ma infatti anche xi Jinping non mi piace eh. Non so se in qualche modo sembrava che lo apprezzassi ma NON è così.
Anche... ma direi che più che altro siamo invecchiati come società ed è morta l'ideologia che poteva essere giusta o sbagliata ma che definiva quello in cui credevi o meno. Oggi invece cambiano colore come nulla fosse, diventano quasi indistinguibili... i programmi stessi durante le elezioni a parte qualche titolone ad effetto (che poi spesso rimane solo sulla carta tra l'altro) sono quasi delle fotocopie.
Perché infatti non siamo uniti. L'unione così com'è non è funzionale. Dovremmo avere il coraggio o di fare una federazione come gli USA oppure di tornare ognuno per conto proprio con tutte le conseguenze del caso. Una unione a metà con gli stati che si fanno e ti cito i dispettucci non è efficiente o efficace anzi...
Non potevo dirlo meglio.
Ho tagliato delle parti ma semplicemente perché concordo. Su queste ultime righe io sono un po' meno pessimista: sia chiaro probabilmente hai ragione te ed è inesorabile ormai la sconfitta nel lungo termine ma preferirei che ce la giocassimo invece di arroccarci. Secondo me ci sarebbe ancora tempo per riscoprirsi "inventori ed esploratori" creando prodotti nuovi non solo hightech ma anche come originalità, bellezza, studio dei materiali e così via.
Quello che mi amareggia invece è che ci stiamo arrendendo a fare quello che si sa che sappiamo fare lasciando che a poco a poco ci sfilino il mercato di mano.
Le BEV non convincono? Ci sta. Mi va pure bene ma allora vorrei vedere imprenditori europei che si inventano qualcosa di nuovo.
Sulle auto non ci sono al momento idee? Investiamo su qualcosa, su idee che abbiamo per altri prodotti ma facciamo qualcosa.
Invece niente... stiamo lì, arroccati a cercare di proteggere un mercato che tanto se non inventiamo più nulla potremo difendere per un po' di anni ma che alla fine perderemo.
Insomma un gioco a somma zero, con i consumatori che pagheranno di più per avere meno.
Con o senza wto.
Con o senza wto.
Cavolo ma leggere un po' di storia proprio no!
https://it.wikipedia.org/wiki/Econo...952_to_2000.svg
Ergo buona continuazione design
Ah ma tu sei quello che dileggia la Punto perchè semplice da riparare.. ora tutto torna!
Mi sono perso questo tuo commento che non apporta nulla alla discussione e che fa capire come tu non capisca nulla degli altri utenti.
Saresti da mettere in ignore ma è troppo bello vedere come ti arrampichi sui vetri ogni volta.
Continua pure che qui tutti ci divertiamo.
Saresti da mettere in ignore ma è troppo bello vedere come ti arrampichi sui vetri ogni volta.
Continua pure che qui tutti ci divertiamo.
Hai delle difficoltà nella comprensione del testo scritto, quindi ci sta che tu non riesca a comprendere ciò che scrivo..
Ricordo inoltre : "risus abundat in ore stultorum". Se lo traduci con google sei ciò che dimostri di essere..
Con o senza wto.
Ma che vaccata hai scritto? La cina è da 60 anni una dittatura dove fino a 30 anni fa la gente moriva di fame
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