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Stellantis a Las Vegas alza la posta: arrivano due concept spettacolari

di pubblicata il , alle 01:26 nel canale Auto Elettriche Stellantis a Las Vegas alza la posta: arrivano due concept spettacolari

Stellantis ha riservato importanti annunci per il keynote del CES di Las Vegas, e finalmente dopo tante anticipazioni conosciamo i nuovi prototipi di Peugeot e RAM, con quest'ultimo che segna un cambiamento epocale

 

Erano attesi annunci importanti dal keynote Stellantis del CES di Las Vegas, e in un certo senso il Gruppo ha effettivamente "alzato la posta", come direbbero da queste parti, confermando anche tante novità già annunciate nei mesi scorsi.

Sul palco ha guidato l'evento il CEO Carlos Tavares, che ancora una volta ha ribadito l'impegno di Stellantis verso le zero emissioni, confermando anche le quote ormai conosciute: 50% di elettrico negli Stati Uniti, e 100% per l''Europa, entro il 2030, per puntare poi al net zero (ovvero includendo anche l'operatività) entro il 2038.

Stellantis CES 2023

Confermate anche le nuove piattaforme dedicate, che a loro volta poggeranno su tre pilastri, ognuno dedicato a un compito specifico: STLA Brain per la potenza di calcolo, STLA SmartCockpit per la gestione dell'infotainment, e STLA AutoDrive per la guida assistita.

Stellantis CES 2023

Ma come ampiamente anticipato, il CES 2023 doveva essere la location prescelta per presentare due nuovi importanti prototipi, e così è stato. Sul palco abbiamo visto per prima Peugeot Inception che, come il nome suggerisce, anticipa stili, tendenze e tecnologie per i modelli futuri. Al di là del design esterno, particolarmente spigoloso, il pezzo forte è dentro l'abitacolo, con il nuovo volante HyperSquare.

Stellantis CES 2023

Definito senza mezzi termini "il gaming che arriva in auto", consente di guidare la vettura completamente by wire, senza nemmeno bisogno dei pedali, tutto con semplice tocco di aree sensibili touch. E all'occorrenza può ritrarsi e scomparire dietro il cruscotto, abilitando la modalità 100% autonoma. Inception è ovviamente elettrica, con batteria fino a 100 kWh, per cui autonomie fino a 800 km non sono un problema. Questo è possibile anche al peso ridotto, eliminando materiali dove non servono, con ampio impiego di plastiche riciclate e recuperi di ritagli di stoffa.

Stellantis CES 2023

Ma la presentazione più attesa, soprattutto considerando che ci troviamo negli Stati Uniti, era quella del pick-up RAM elettrico. E gli americani non sono rimasti delusi da RAM Revolution (chiamato anche 1500, confermando i rumor dei giorni scorsi). Un truck 100% elettrico, per ora solo concept, ma che sembra effettivamente pronto per la produzione, ad eccezione di un paio di dettagli, come le portiere che si aprono controvento.

Stellantis CES 2023

Un prototipo studiato per rispondere alle esigenze dei clienti, e che quindi mette ai primi posti la versatilità di configurazione e la capacità di carico, senza però denigrare la qualità dell'abitacolo. Non manca ovviamente un ampio frunk, e il letto posteriore si può unire all'interno, abbattendo la parete divisoria, per creare un unico e lunghissimo spazio di carico.

Stellantis CES 2023

Gli interni sono ricchi di tecnologia, con un grande display centrale a sbalzo, come sembra essere ormai una tendenza diffusa tra i diversi marchi. Il tetto con ampie superfici in vetro è fotocromatico, e la percentuale di oscuramento può essere controllata con un semplice slide.

Non ci sono al momento dati tecnici, in quanto probabilmente non sono nemmeno previsti, ma il veicolo sarà probabilmente esposto allo stand Stellantis nei prossimi giorni, e cercheremo di scoprire quanti più dettagli possibile.

43 Commenti
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19giorgio8706 Gennaio 2023, 02:31 #1
qualcuno mi spieghi come possono essere carbon net zero se il processo produttivo, e supply chain a parte, funzionano con energia da combustibili fossili?

o forse anche le fabbriche e le navi container andranno ad energia solare/eolica?

perchè i bambini nel congo che estraggono il cobalto forse è l'unico step che è veramente zero carbon emission.

poi viene il temporale o l'allagamento e le batterie prendono fuoco - è stato già comprovato. pensa con il fantomatico innalzamento dei livelli del mare, quante auto elettriche verranno sommerse ed esploderanno, o basta pensare ai parcheggi sotterranei allagari..ciaooooo
Ginopilot06 Gennaio 2023, 08:55 #2
L’energia elettrica necessaria per funzionare non è e non sarà da fonti rinnovabili
ilariovs06 Gennaio 2023, 15:49 #3
Nel frattempo Tesla ha venduto 1,3 mln di vetture nel 2022.
BYD 911000 (1,8mln conteggiando le PHEV).

Penso che per i produttori europei si avvicinano tempi complessi e se veramente BYD nel Q2 tira fuori la Seagull con batterie al sodio, nemmeno la fascia entry sarà più al sicuro.

Il rittardo sulle BEV poptrebbe costare molto caro.

My opinion.
Ginopilot06 Gennaio 2023, 15:55 #4
Originariamente inviato da: ilariovs
Nel frattempo Tesla ha venduto 1,3 mln di vetture nel 2022.
BYD 911000 (1,8mln conteggiando le PHEV).

Penso che per i produttori europei si avvicinano tempi complessi e se veramente BYD nel Q2 tira fuori la Seagull con batterie al sodio, nemmeno la fascia entry sarà più al sicuro.

Il rittardo sulle BEV poptrebbe costare molto caro.

My opinion.


Ci sono almeno 10 anni di tempo prima che le elettriche abbiano una quota predominante.
Chelidon06 Gennaio 2023, 16:53 #5
Un colpo al cerchio e uno alla botte, vedremo cosa manterranno dei proclami. Resta la moda di puntare principalmente su auto ormai salotti con i suv, interessante che stiano praticamente buttandosi sulla strada di Rivian e Ford a quanto pare avranno visto un mercato fruttuoso.

Originariamente inviato da: Ginopilot
Ci sono almeno 10 anni di tempo prima che le elettriche abbiano una quota predominante.

Sì poi 10 anni dopo il know-how lo recuperi che è una bellezza... tanto invece di avere le fabbriche possiamo sempre fare da camerieri ai turisti cinesi e girare poi noi tutti in bici come facevano loro anni fa!
Ginopilot06 Gennaio 2023, 16:56 #6
Originariamente inviato da: Chelidon
Un colpo al cerchio e uno alla botte, vedremo cosa manterranno dei proclami. Resta la moda di puntare principalmente su auto ormai salotti con i suv, interessante che stiano praticamente buttandosi sulla strada di Rivian e Ford a quanto pare avranno visto un mercato fruttuoso.


Sì poi 10 anni dopo il know-how lo recuperi che è una bellezza... tanto invece di avere le fabbriche possiamo sempre fare da camerieri ai turisti cinesi e girare poi noi tutti in bici come facevano loro anni fa!


Non c’è niente da recuperare neanche adesso. Se poi non ci fosse questa inutile spinta all’inutile elettrico, ci sarebbe anche più tempo e meno soldi buttati
Chelidon06 Gennaio 2023, 17:05 #7
Sai l'economia fa andare i soldi dove si reputa che ci sia un vantaggio... sicuramente in pochi anni la bolla esploderà, vedrai, basta crederci!
Originariamente inviato da: 19giorgio87
poi viene il temporale o l'allagamento e le batterie prendono fuoco - è stato già comprovato. pensa con il fantomatico innalzamento dei livelli del mare, quante auto elettriche verranno sommerse ed esploderanno, o basta pensare ai parcheggi sotterranei allagari..ciaooooo

https://www.youtube.com/watch?v=UEbZJvfZ5wM
Infatti guardali poveretti!
ilariovs06 Gennaio 2023, 18:01 #8
Originariamente inviato da: Ginopilot
Ci sono almeno 10 anni di tempo prima che le elettriche abbiano una quota predominante.


Si certo ma per intanto delle 10 ed oltre milioni di BEV vendute nel 2022 oltre il 20% appartiene a DUE produttori.
Uno di questi parla di batterie al sodio, l'altro di strutturali e tutti e due 5 anni fa non li conosceva praticamente nessuno, oggi vendono da poco più a poco meno di un mln di auto elettriche e fatturano mld.
Ginopilot06 Gennaio 2023, 18:17 #9
Originariamente inviato da: ilariovs
Si certo ma per intanto delle 10 ed oltre milioni di BEV vendute nel 2022 oltre il 20% appartiene a DUE produttori.
Uno di questi parla di batterie al sodio, l'altro di strutturali e tutti e due 5 anni fa non li conosceva praticamente nessuno, oggi vendono da poco più a poco meno di un mln di auto elettriche e fatturano mld.


Buon per loro. Ma, soprattutto, chi se ne frega? Se stanno vendendo tanto, relativamente tanto, sempre una miseria rispetto al settore, non è certo perché la gente vuole i frullatori. Sono le politiche, sbagliate, che spingono in quella direzione. Per farsi una immagine green. È molto più semplice che investire nella produzione energetica pulita.
ilariovs06 Gennaio 2023, 20:40 #10
Originariamente inviato da: Ginopilot
Buon per loro. Ma, soprattutto, chi se ne frega? Se stanno vendendo tanto, relativamente tanto, sempre una miseria rispetto al settore, non è certo perché la gente vuole i frullatori. Sono le politiche, sbagliate, che spingono in quella direzione. Per farsi una immagine green. È molto più semplice che investire nella produzione energetica pulita.


Vendono tanto, considerando che NON sono operatori storici 10 anni fa forse non esistevano o se esistevano erano ai primi passi.
OGGI fatturano mld é un grosso passo avanti anzi un enorme passo avanti.

Su quello che vuole la ggeenteeee lasciamoglielo dire a loro il 13% del venduto é stato "alla spina" nel mercato auto con un +35% di crescita sul 2022.
Le vendite totali dovrebbero essersi fermate a 78mln contro gli 80mln del 2021.

In sintesi in un mercato in contrazione il segmento elettrificata é cresciuto molto.

Non penso sia per il "green" che tutti si sono buttati sull'elettrificazione ma semplicemente perché la domanda é enorme.

E ancora non ci sono tante alternative economiche se BYD arriva con le batterie al sodio ne dovrà costruire di gigafactory per stare dietro alla domanda.

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