Ricordate l'incidente fatale con Autopilot Tesla? Ora si scopre che la colpa era del conducente
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Febbraio 2023, alle 13:53 nel canale Auto ElettricheLe indagini, durate quasi due anni, hanno stabilito che il sistema Autopilot non era in funzione, e il sedile del guidatore era regolarmente occupato. L'incidente è da attribuire all'abuso di alcol e farmaci
Nell'aprile del 2021, un incidente avvenuto in Texas fece praticamente il giro di tutte le testate giornalistiche del mondo, tradizionali e digitali. Una Tesla Model S si era schiantata ad alta velocità contro un albero, prendendo fuoco e non lasciando scampo ai due occupanti.
Fin qui nulla di strano, se non che, secondo i rilievi della polizia, nessuno si trovava al posto del guidatore, ma erano presenti solo un occupante al posto del passeggero e uno sui sedili posteriori. L'incidente quindi salì all'onore delle cronache come incidente mortale con guida autonoma, sebbene il sistema si Tesla non fosse affatto allora, come non lo è oggi, una guida autonoma, ma solo assistita di livello 2.
A rincarare la dose ci pensò anche un familiare del proprietario, che dichiarò che dopo la partenza il guidatore decise di passare sui sedili posteriori, spiegando la dinamica.
Ora, a distanza di quasi due anni, la NTSB ha concluso le indagini, ed ha stabilito che Tesla e il software Autopilot sono innocenti, poiché i fatti non si sono svolti come narrato. La NTSB ha da subito utilizzato un'auto identica a quella dell'incidente, con la stessa dotazione, per verificare le funzionalità di Autopilot. Come accertato, il sistema sconsiglia l'uso nella strada in oggetto, poiché urbana e priva di linee di demarcazione della carreggiata, ma può comunque essere attivato.
Il problema è che con Autopilot attivato la velocità massima possibile nel tratto sarebbe stata di circa 48 km/h, di molto inferiore a quella dello schianto. Di conseguenza la NTSB ha concluso che Autopilot non era in funzione al momento del fatale incidente. Inoltre l'esame tossicologico su una delle vittime ha stabilito che vi fosse abuso di alcol in combinazione con due diversi sedativi antistaminici. La conclusione è dunque che chi era alla guida è stato sbalzato su un sedile diverso al momento dell'impatto, oppure che, nel tentativo di fare una bravata, ha creduto di attivare Autopilot, senza riuscirci, spostandosi di posto e lasciando l'auto senza alcun controllo.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome volevasi dimostrare...
Come era la cosa che la mamma degli stolti è sempre ..... Lo ripetono 1000 volte di essere vigili ed attenti mentre si usano i sistemi di controllo autonomi ... ma a quanto pare non basta.No, non avete capito...
La guida autonoma non era proprio inserita!
Semplicemente l'autista ha fatto l'incidente, e poi hanno provato a dare la colpa alla macchina...
Ma hai letto l'articolo?
a prescindere era palese già all'epoca che la cosa fosse assurda di per se.. ci sta la colpa dell'autopilot (nel caso) ma era un po' buffo che nessuno fosse seduto al posto di guida (le cinture ?) .. e che era ubriaco era uscito subito sulle riviste..
un ubriaco che guida di norma qualcosa di storto la combina.. per fortuna non ha ucciso nessuno
Problema è che la gente ripone troppa fiducia in se stessa, cosa che è meglio non fare mai
La guida autonoma non era proprio inserita!
Semplicemente l'autista ha fatto l'incidente, e poi hanno provato a dare la colpa alla macchina...
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