Prima prova con Alfa Romeo Junior Q4: trazione integrale con il secondo motore elettrico
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Marzo 2025, alle 17:17 nel canale Auto Elettriche
Alfa Romeo aggiunge una quarta versione al suo SUV compatto, che guadagna anche la sigla Q4 e la trazione integrale, ottenuta con un sistema elettronico ed un secondo motore elettrico
La Alfa Romeo Junior diventa una delle vetture del segmento B con il più ampio ventaglio di motorizzazioni elettrificate, grazie all'aggiunta della nuova variante che fa uso della ben conosciuta sigla Q4. Non una novità assoluta in casa Stellantis, dato che aveva già esordito con Jeep Avenger 4xe, la casa del Biscione sfrutta l'ibrido a 48 volt con un secondo motore per ottenere la trazione integrale.
Difatti all'anteriore troviamo in pratica lo stesso motore mild hybrid della versione a due ruote motrici, con motore turbo da 1,2 litri 136 CV ed un motore elettrico da 21 kW inserito nella trasmissione. Un'altra unità elettrica, della stessa potenza, nella Q4 trova posto sull'asse posteriore, senza che vi sia un collegamento meccanico tra i due assi.
Per via di questa aggiunta la Junior Q4 dice addio al ponte torcente al posteriore, in favore di sospensioni Multi Link, che hanno costretto i tecnici guidati da Domenico Bagnasco a rivedere anche le sospensioni anteriori, con nuove molle, nuovi ammortizzatori, e barre anti-rollio specifiche. La vettura per tutto il resto è sostanzialmente identica.
La trazione integrale non è permanente, ma è messa in funzione dal computer in determinate circostanze, anche in base all'impostazione di guida scelta. Il selettore di guida DNA propone le modalità Dynamic, Natural e Advanced Efficiency, con le ultime due, più parche nei consumi, che funzionano quasi sempre in trazione anteriore, ma il software più richiamare la trazione posteriore in caso di necessità.
Scegliendo invece Dynamic la vettura opera in AWD fino a 40 km/h, per poi passare alla trazione anteriore. Esiste poi una quarta impostazione, chiamata proprio Q4, con trazione AWD fino a 30 km/h, per massima motricità in accelerazione e in partenza. Superata tale velocità, si passa a trazione anteriore, ma con il motore posteriore che resta attivato, per entrare in funzione immediatamente se necessario. Se dovesse scaricarsi la batteria, ci pensa la funzione Power Looping Technology a fornire energia al motore posteriore, utilizzando il motore termico come generatore elettrico.
Nella prova pratica la Junior Q4 ha mostrato migliori doti di inserimento in curva, migliorando anche il felling con lo sterzo, forse merito anche delle sospensioni Multi Link. L'aiuto del secondo motore elettrico è percepibile soprattutto in salita e in uscita dalle curve, dove la richiesta di maggiore spinta lo attiva, e la vettura è sensibilmente più rapida rispetto all'ibrida sorella minore.
Nella nostra prova abbiamo potuto affrontare anche un tratto sterrato, con saliscendi, parti infangate ed in generale aderenza inferiore. Qui il motore si è attivato nelle parti più difficili, aiutando a mantenere la direzione anche con poco grip, e uscendo più velocemente dai tratti complicati. In discesa, nella seconda parte del viaggio, la frenata rigenerativa, seppure non troppo potente, ha aiutato i freni meccanici, che hanno una risposta rapida e mai hanno sofferto. Il livello della batteria, sempre visibile dal display della strumentazione, così come l'ingaggio dei vari motori, non è mai sceso sotto una certa soglia.
Sospensioni tarate per accontentare un po' tutti, e volante preciso ma non troppo duro, completano la dotazione di una vettura che a molti ricorderà l'ibrida classica, ma che strizza l'occhio al cliente che potrebbe volere un pizzico di potenza in più (ha 145 CV di sistema) e magari potrebbe trarre beneficio dal secondo motore, per via dei suoi percorsi abituali.
Sicuramente la differenza di prezzo è consistente, in quanto per la Junior Q4 si parte da 37.400 euro, ben 7.500 euro in più dell'ibrida in allestimento base, e comunque 5.500 euro più dell'ibrida Speciale. Per giustificare maggiormente questo salto di prezzo Alfa Romeo ha scelto di arricchirla già nella configurazione di serie: iconico scudetto “Leggenda”,cerchi da 18” e fari Full LED, impianto audio con 6 altoparlanti, guida autonoma L2, telecamera posteriore a 180° e portellone elettrico hands free.
2 Commenti
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