NIO presenta l'elettrica ET5 con 1.000 km di autonomia: è questa la vera anti-Tesla?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Dicembre 2021, alle 09:35 nel canale Auto Elettriche
Come anticipato nei giorni scorsi, NIO ha presentato la nuova berlina elettrica ET5. Tre tagli di batteria disponibili, con il più grande che può garantire fino a 1.000 km di autonomia. Può utilizzare anche il battery swap
Lo scorso 18 dicembre si è tenuto un nuovo NIO Day, occasione in cui il costruttore cinese anticipa novità a breve e medio termine. Come vociferato nei giorni scorsi, NIO ha presentato la nuova berlina elettrica ET5, che va a completare la gamma e che pone serie basi per attaccare un segmento dove ovviamente Tesla domina, in Cina e negli altri Paesi.
Per farlo la ET5 punta su caratteristiche al top, rese possibili dall'uso della nuova piattaforma NIO Technology Platform 2.0. La prima, e forse più importante, caratteristica è la possibilità di tre differenti tagli di batteria. Con la batteria standard da 75 kWh l'auto è accreditata di 550 km, che salgono a circa 700 con la Long Range da 100 kWh. Ma c'è anche una terza opzione, chiamata Ultra-Long Range, da ben 150 kWh, che può arrivare fino a 1.000 km di autonomia. Questi dati sono tutti secondo lo standard CLTC, notoriamente generoso, ma anche considerando il WLTP è sicuro che la batteria più capiente possa offrire prestazioni da record.
NIO vuole basare il successo della ET5 anche sulla tecnologia di bordo, e per questo integrerà diversi ADAS e tutti gli ultimi ritrovati software sviluppati finora. Troveremo NIO Autonomous Driving (NAD), NIO Aquila Super Sensing, e NIO Adam Super Computing, una "tripletta" che consentirà la guida autonoma in diversi scenari, dall'autostrada alla città. Guida autonoma anche presso le stazioni NIO di scambio batteria, altro punto forte. La ET5 sarà infatti acquistabile anche con il contratto Battery as a Service, in cui la batteria non sarà di proprietà e potrà essere scambiata in pochi minuti presso le stazioni apposite. Contestualmente il prezzo della vettura sarà più basso, partendo dall'equivalente di 40.000 dollari.
Gli interni, anch'essi svelati, sono ovviamente in stile minimal, con un cruscotto avvolgente che prende il nome di PanoCinema, dominato dal grande display touchscreen centrale, ma che può anche contare per la prima volta sulla tecnologia sviluppata con NREAL, per realtà aumentata tramite degli speciali occhiali AR creati appositamente per NIO. Chiudono il cerchio le luci ambient a 256 colori e l'impianto audio 7.1.4 Dolby Atmos.
Spesso vengono sollevati dubbi sulla sicurezza delle automobili cinesi, ma anche in questo la ET5 eccelle. La vettura ha totalizzato 5 stelle sia per lo standard C-NCAP sia per Euro NCAP, oltre a valutazioni ottime anche secondo i criteri americani dell'NHTSA. Con batteria di proprietà i prezzi partono dall'equivalente di 51.000 dollari, con le prime consegne previste per settembre 2022.
Durante lo stesso evento, NIO ha offerto anche nuovi dettagli sull'altra berlina elettrica, la ET7. Gli ordini potranno essere confermati da gennaio 2022, con le prime consegne che avranno luogo a marzo 2022. Abbiamo inoltre la conferma che dopo l'ingresso nel mercato norvegese e tedesco, nel corso del 2022 NIO arriverà anche in Danimarca, Olanda e Svezia, per poi allargarsi ulteriormente in 25 Paesi dal 2025.
13 Commenti
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No, il design non va solo in quella direzione.
Passaggio all'elettrico troppo, troppo, troppo frettoloso.
Uno ei veri mali del mondo è che produciamo troppo. Dall'abbigliamento, ai mobili, ai prodotti elettronici. Ci hanno appena fregato con il 4K, facendoci buttare via TV in 720p che andavano benissimo. Anche molte persone che avevano TV FULL HD sono state convinte a passare al 4K. Un passaggio inutile, che ha creato miliardi di rifiuti industriali. Ed ora, la UE vuole farci buttare via/rottamare/dismettere le nostre auto, magari pagate 40.000 euro, magari comprate 7 anni fa e ancora perfette? Non è che stiamo correndo un po troppo?speriamo prenda piede anche in Italia e non solo nel nord europa
hai ragione si produce troppo e male e spesso a danno dell'ambiente
la storia insegna che l'economia si "sviluppa" in due modi:
attraverso forzature che ci costringono a comperare qualcosa (tv auto ecc.).
attraverso guerre che alla fine producono sempre un boom economico.
adesso siamo nel periodo forzatura,speriamo che l'altro non arrivi mai!
C'è anche il vantaggio del Battery as a Service e la possibilità di non dover scegliere all'acquisto quanta autonomia serve, e magari usare una batteria più piccola, economica e leggera nella quotidianità per gli spostamenti in città, e montare la più capiente quando si deve andare in vacanza.
Inoltre è possibile aggiornare la batteria alla tecnologia più recente, mi pare abbiano intenzione di farlo quando introdurranno le batterie a stato solido.
Poi certo ci sono parecchie criticità, e il rischio di trovarsi con migliaia di swap station da demolire è piuttosto alto
O ci vedo male?
PS che sono le corna che ha sopra il parabrezza??
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