NIO, i dazi europei non preoccupano: "il marchio Firefly sarà comunque competitivo"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Giugno 2024, alle 10:07 nel canale Auto ElettricheIl CEO di NIO ha fiducia nel nuovo marchio di veicoli elettrici più economici, e pensa che in Europa potrebbero avere successo anche con i dazi aggiuntivi
Nel gennaio 2023 NIO ha presentato il marchio Firefly, con l'intenzione di utilizzarlo per auto elettriche più accessibili, e non solo per il mercato cinese. Il piano era infatti quello di portare queste auto anche nel mercato europeo, inizialmente nel terzo trimestre 2024.
Tuttavia le recenti tensioni tra Cina e EU, che hanno portato l'Europa ad applicare dazi aggiuntivi sull'importazione di auto cinesi, ha frenato i piani, ora posticipati al 2025. Non sembra però particolarmente preoccupato il CEO di NIO, William Li, fiducioso nei piani di espansione.
NIO quindi si concentrerà sul mercato interno in un primo momento, per poi passare all'Europa, nella prima metà del 2025. Le vetture elettriche Firefly dovrebbero aprire un nuovo capitolo per NIO, che ha ottime auto ma tutte in una fascia di prezzo sempre costosa. Il nuovo marchio invece si posizionerebbe tra 14.000 euro e 27.000 euro.
Li ha criticato le scelte europee: "’L'EU aveva originariamente imposto una tariffa del 10% sui veicoli elettrici cinesi, e ora è stato aggiunto un ulteriore 21%, portandola al 31%, il che sicuramente non è giusto". Ma ha aggiunto che rinunciando a parte dei profitti il marchio sarebbe comunque competitivo: "Certamente non vogliamo ritrovarci con così tante tariffe aggiuntive, ma se questo è ciò che alla fine verrà deciso, allora Firefly, anche con queste tariffe aggiuntive, sarà comunque competitiva in Europa. Anche se saremo colpiti da così tante tariffe, abbiamo ancora una possibilità, siamo ancora competitivi, ma ovviamente ciò influenzerà alcune vendite e profitti".
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl CEO di NIO ha fiducia nel nuovo marchio di veicoli elettrici più economici, e pensa che in Europa potrebbero avere successo anche con i dazi aggiuntivi
Click sul link per visualizzare la notizia.
[I]"anche con queste tariffe aggiuntive, sarà comunque competitiva in Europa." [/I]
ovvio, con i margini assurdi che ci sono oggi sulle auto in generale, e sulle ev in particolare aggiungiamoci gli incentivi...
Avevo letto che per rendere sconvenienti le cinesi ci vorrebbero dazi intorno al 50%.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".