Mirafiori si salva producendo le auto elettriche cinesi di Leapmotor?

Nelle scorse settimane si è parlato spesso degli stabilimenti Stellantis in Italia. La produzione è scarsa, e da tempo non riceve commesse per nuovi modelli. Ma se a Pomigliano d'Arco potrebbe arrivare Lancia a risollevare le sorti, a Mirafiori non sembrano esserci novità. Almeno fino ad oggi.

Durante l'ultima edizione dell'IAA Mobility di Monaco di Baviera la cinese Leapmotor si è ufficialmente presentata al mondo occidentale (ve lo avevamo spiegato in un video dal loro stand), annunciando di essere alla ricerca di collaborazioni. Una fattispecie che si è concretizzata lo scorso ottobre, quando Stellantis ha annunciato che avrebbe acquisito oltre il 20% di Leapmotor, formando anche una joint venture, denominata Leapmotor International, di proprietà di Stellantis al 51%.

L'accordo prevede anche che Stellantis abbia l'esclusiva dell'importazione e della vendita in Europa delle auto elettriche di Leapmotor, che in pratica diventerebbe uno dei tanti marchi sotto l'ombrello Stellantis, vendendo auto elettriche più economiche. Ma la casa potrebbe anche decidere di produrre direttamente in Europa le auto di Leapmotor, nello stabilimento di Mirafiori.

Lo ha confermato il CEO Carlos Tavares, anche se nelle dichiarazioni è rimasto piuttosto cauto: "Se ne avessimo l’opportunità, perché avrebbe senso dal punto di vista economico, allora ovviamente produrremmo i veicoli Leapmotor in Italia". Alcune fonti parlano di una produzione fino a 150.000 veicoli all'anno, una quantità che salverebbe di fatto l'occupazione e l'operatività di Mirafiori, al di fuori della Fiat 500e e delle Maserati. Nel frattempo Stellantis importerà le auto già assemblate in Cina, procedura che dovrebbe iniziare nella seconda metà del 2024.