Mazda: le auto elettriche a lunga autonomia inquinano più dei diesel. Ma è davvero così?
di Nino Grasso pubblicata il 30 Dicembre 2019, alle 14:01 nel canale Auto Elettriche
Le auto elettriche vendute sul mercato europeo hanno un pacco batterie molto più conservativo rispetto a quelle pensate per il mercato americano. Mazda spiega la sua posizione in materia, contrastando le conclusioni di studi condotti nel recente passato
69 Commenti
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hai proprio capito male di cosa si tratta.
Altri hanno iniziato a montarli ma più che altro perchè gli altri fanno tutti motori turbo.
Dipende sempre da motore a motore, di fatto cmq i benzina anche se provvisti di filtro non hanno bisogno di sistemi complessi con post iniezioni di gasolio e d'urea per ridurre la presenza di particolato.
i limiti di legge sono oggi identici fra benzina e diesel, e fino all'anno scorso per i benzina erano ammesse emissioni DIECI volte superiori ai diesel.
Quoto, se poi non smaltiti regolarmente sono devastanti forse ancor di più
Sbagliato.
Io al lavoro ci vado a piedi. La macchina la uso nel fine settimana per andare in montagna. E li a piedi del sentiero per andare al rifugio di colonnine di ricarica non ne vedremo per decenni!
Il futuro per me è l'auto ibrida, magari plug-in, con un motore termico per garantire percorrenze lunghe lontano dalla corrente.
Il mio utilizzo dell'auto è due volte al mese circa (In città utilizzo i mezzi pubblici/bike sharing ecc...)
Parto il sabato mattina prestissimo a pieno carico (in totale 5 persone in macchina con zaini, ciaspole ecc....), faccio 200-300 km con parecchi km di strade di montagna e svariati km di dislivello verticale, parcheggio l'auto dove inizia il sentiero (spesso a fine strada con nulla intorno)
Con un percorso del genere gia una tesla da 500km dubito che arriverebbe a destinazione......... Poi si lascia l'auto senza possibilità di ricarica una notte, magari a -20 per ripartire la sera dopo.
Con la mia Polo 1.4 (del 2001) me la cavo con meno di un pieno di benzina.
Con un utilizzo di questo tipo una macchina a batteria avrebbe la batteria da buttare dopo uno o due anni, con la mia macchina a benzina..... ci vado avanti da 19 anni! (ed ora ho 170.000 km)
Quanto inquina produrre un'auto nuova ? Moltissimo, senz'altro molto di più dell'inquinamento che produrrà la mia polo nei prossimi 6 anni per circa 40.000 km previsti. (Essendo euro 4 potro usarla senza limitazioni fino ad ottobre 2027 nella mia città
Sicuramente un'auto nuova farà guadagnare tantissimo i produttori di auto per le quali vengono tirate fuori queste STUPIDATE sull'inquinamento.
Si inquina poco utilizzando le proprie cose fino in fondo al loro ciclo vitale, non cambiando auto ogni 3 o 4 anni.
Si inquina poco facendo manutenzione regolare alle proprie auto.
Con il consumismo sfrenato o seguendo le mode si inquina tantissimo! E certamente si alimenta anche l'economia dell'automobile con le loro lobby.
Con la scusa dell'ecologia e della sostenibilità, si inquina molto di più solo per far guadagnare alcuni grossi produttori.
Purtroppo la gente abbocca a tutte le bugie di chi vuol vendere.
Quel grafico mi sa tanto di produzione/costo/guadagno altro che ambiente.
Un altra cosa, cari ecologisti, vi rendete conto che un auto a carburante ha in più un motore enorme,un cambio, un differenziale,un servosterzo e che questi sono a bagno di oli e liquidi super inquinanti? Metteteci ciò che è stato prodotto (tipo andate un giornata in vacanza all ilva di Taranto) per costruire il motore (aggiungendo plastiche varie di manicotti tubi e tubetti) una volta a Taranto attraversate e andate in raffineria dove raffinano i carburanti(tralasciando ciò che ha comportato far arrivare il petrolio lì
Poi lo confrontiamo con la c02 emessa dalla batteria, tralasciando tutto ciò che emette un motore dalla scarico naturalmente.
Vero che l'efficenza della centrale è superiore, ma solo al km 0.
Il trasporto dell'energia costa, anche su cavi elettrici. Tanto che dopo qualche decina di km hai gia perso una percentuale considerevole di quanto prodotto.
L'efficenza andrebbe calcolata alla presa di corrente, non alla centrale. E qui non so cosa è più conveniente!
Se la centrale ha un efficienza doppia, ma dopo 50km ha perso il 50% ...... l'efficenza si pareggia e rimane la batteria da smaltire più tutti gli altri problemi!
(I numeri sono a caso, ora non ricordo quanto sia la perdita di carico, ma so che è rilevante, soprattutto in italia che dipendiamo dall'estero per la produzione di energia)
Parto il sabato mattina prestissimo a pieno carico (in totale 5 persone in macchina con zaini, ciaspole ecc....), faccio 200-300 km con parecchi km di strade di montagna e svariati km di dislivello verticale, parcheggio l'auto dove inizia il sentiero (spesso a fine strada con nulla intorno)
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Con il consumismo sfrenato o seguendo le mode si inquina tantissimo!
1) se usi l'auto 2 volte al mese NON hai bisogno di averla in proprietà, ma semmai di affittarla.
2) forse non te ne rendi conto ma il tuo stile di vita che prevede di fare 300+300 km per fare una passeggiata in montagna rientra appieno nella categoria "sfrenato consumismo".
https://www.lastampa.it/tuttogreen/...sile-1.38266700
la predita per trasporto e trasformazione c'è ma non è certo una "percentuale considerevole".
esatto, sono d'accordo.
(I numeri sono a caso, ora non ricordo quanto sia la perdita di carico, ma so che è rilevante, soprattutto in italia che dipendiamo dall'estero per la produzione di energia)
L'italia NON dipende dall'estero, anzi ha il doppio di centrali di quello che serve a coprire il massimo consumo storico rilevato.
ciò detto, le dispersioni NON sono così alte, quindi parlare di numeri a caso NON ha senso. Anzi, la rete ha maggiori dispersioni in francia dove in passato hanno pompato i consumi e sprechi elettrici per giustificare la costruzione di impianti nucleari che in realtà avevano scopi militari e geopolitici.
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