Mazda cambia idea, l'elettrica EZ-6 arriva anche in Europa: 700 km di autonomia e nuovi interni

L'avventura di Mazda nel segmento dell'elettrico non è stata fin qui un successo. La compatta MX-30, nonostante l'originalità del progetto, ha sempre sofferto di batteria troppo piccola, ed interni che sembravano ormai un po' sorpassati.

Il marchio giapponese, come tutti i costruttori, ha però bisogno di inserirsi nel mercato dell'elettrificazione, ed in Cina aveva stretto una alleanza con la potente Changan, formando appunto la joint venture Changan Mazda. Da questa unione è subito nata la Mazda EZ-6, presentata allo scorso Salone di Pechino, ed inizialmente prevista per il mercato locale.

L'azienda giapponese ha invece cambiato idea, e la EZ-6 diventa a tutti gli effetti il primo modello elettrico globale per Mazda, con l'arrivo in Europa previsto già dal prossimo autunno. Resterà prodotta in Cina, con grande influenza di Changan. Sua è infatti la piattaforma dedicata EPA-1, ma mette a disposizione anche la tecnologia degli ADAS, che portano ad una guida assistita di livello 2.5, con quattro telecamere panoramiche ad alta risoluzione e dodici radar a ultrasuoni ad alte prestazioni. Il tutto pilotato da un chip Qualcomm SA8155P da 7 nm.

La casa non ha ancora svelato le specifiche, ma secondo la stampa cinese c'è una forte somiglianza con un modello Changan, Deepal SL03, il che suggerisce motore da 163 kW e una batteria LFP di CATL, per un'autonomia di circa 700 km nel ciclo CTLC cinese. Le dimensioni sono invece note, con lunghezza di 4,92 metri, larghezza di 1,89 metri senza specchietti e altezza di 1,49 metri. Il passo è di 2,99 metri. Mazda fa sapere si aver comunque sfruttato la sua esperienza per l'impostazione dinamica del veicolo, e che i suoi tecnici si sono occupati dell'affinamento lavorando in trasferta presso il Chongqing Automobile Testing Grounds in Cina.

Per quanto riguarda il design, Mazda ha deciso di dare continuità con gli altri modelli, con la solita griglia frontale generosa, che però resta in realtà chiusa. All'interno ci sono grosse novità, con un abitacolo molto più incline allo stile minimalista, con un grande display centrale in posizione orizzontale, ed un secondo schermo per la strumentazione. Elegante la console centrale, dritta ed a tutta lunghezza, solo parzialmente raccordata con il cruscotto. Oltre a un dettaglio maggiore sul periodo di lancio ed alle specifiche, si attendono anche i prezzi per il nostro mercato.