Mantenere le auto elettriche costa la metà rispetto alle auto tradizionali, secondo un nuovo report
di Rosario Grasso pubblicata il 07 Ottobre 2020, alle 20:01 nel canale Auto Elettriche
Consumer Reports ha pubblicato un nuovo report a proposito di manutenzione di auto elettriche, tradizionali e ibride plug-in dove, per la prima volta, le elettriche e le ibride plug-in sono le più convenienti
104 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoesatto,senza contare che sei fai troppi 0 100 o se vai a piu di 140kmh in autostrada , hai gia mangiato meta della batteria . ci sono molti video in rete
Quindi anche se una vettura elettrica costasse 0 di mantenimento, me ne farei poco.
Inoltre raggiunta la massa critica di veicoli circolanti secondo Voi, lo Stato Italiano rinunceraà alle golose ed astronomiche accise sui carburanti ? ho letto che caricare l'auto nelle postazioni veloci costa la metà di un pieno di Metano, ma l'uto costa il doppio senza contare che dopo 3 - 5 anni si devono sostituire 8 - 10 mila euro di batteria per usura o perdita di capacità. Secondo me hanno portato in produzione una tecnologia primitiva e sperimentale. Allo stato attuale non vedo un lungo futuro all'auto elettrica.
Nel report è spiegato:
https://advocacy.consumerreports.or...per-9.24.20.pdf
Quando superi un certo chilometraggio, pare che gli ATTUALI veicoli elettrici inizino a costare di più come manutenzione. Ma i dati sono pochi, e ci sono (a detta di CR) dei problemi con gli attuali veicoli, che essendo "roba recente" soffrono di alcuni difetti di gioventù. I veicoli plug-in invece sono più tradizionali e "prevedibili".
Solo se non la capisci. Cerca "Anscombe's Quartet". I valori sintetici non possono mai raccogliere tutta la storia.
E' vero. Il problema è il sistema di tasse e accise e imposte che non compensa le esternalità negative.
Fatemi pagare l'esternalità negativa (impatto sull'ambiente) sull'acquisto di una macchina (per la sua produzione), e sul gasolio/benzina/elettricità.
Così chi vuole un benzina se lo prende (e se lo paga), e chi vuole un elettrico idem.
Oggi l'unica cosa che esiste in merito sono i certificati bianchi. Ma per usare 1kWh prodotto con energia solare 100% si paga la stessa accisa di 1kWh prodotto da combustibili fossili. Non ha senso.
Inoltre raggiunta la massa critica di veicoli circolanti secondo Voi, lo Stato Italiano rinunceraà alle golose ed astronomiche accise sui carburanti ? ho letto che caricare l'auto nelle postazioni veloci costa la metà di un pieno di Metano, ma l'uto costa il doppio senza contare che dopo 3 - 5 anni si devono sostituire 8 - 10 mila euro di batteria per usura o perdita di capacità. Secondo me hanno portato in produzione una tecnologia primitiva e sperimentale. Allo stato attuale non vedo un lungo futuro all'auto elettrica.
Al contrario, i carburanti è probabile vedranno una dimunizione, per un semplice discorso di domanda/offerta e l'avere già ampiamente ammortizzato tutti i costi di impianto.
Non diciamo bischerate, dai. La mia auto ha 4 anni e va ancora benissimo con le sue batterie originali (e non è certo una Tesla).
Sul costo di ricarica l'argomento è ampio, ma comunque ricaricare alle colonnine veloci (Fast) costa molto più del metano.
By(t)e
Certo, perché era crollato durante il lockdown!
Ad oggi il costo dell'energia è inferiore rispetto a quello dell'anno scorso (fonte).
Invece, ahime, i costi dei carburanti non mi sembrano in così costante discesa:
https://www.rivaluta.it/prezzi/prezzi-carburanti.asp
By(t)e
quando lo stato perderà le accise sul carburante le travaserà sull'energia elettrica gravata da poche imposte (oggi).. ricordate che successe al gasolio ?.. tutti andavano a benzina e il gasolio costava molto meno.. la gente si spostò sul gasolio e adesso il gasolio costa come la benzina..
l'energia elettrica è un gioco dello stato.. se pensiamo che le sovvenzioni (ripeto SOVVENZIONI) per il fotovoltaico sono pagate con i soldi di chi paga la bolletta e non con i soldi delle tasse vuol dire che NON tutti sovvenzionano il fotovoltaico ma solo alcuni e non in proporzione al reddito ma ai consumi.. cosa incostituzionale ma di cui lo stato se ne sbatte.. paga di più un povero con 4 in famiglia che un ricco che vive da solo e non sta mai in casa e quindi non consuma niente..
un terzo della bolletta elettrica NON ha a che fare con la corrente..
ma che ci si stupisce di uno stato che sfrutta la nicotina per fare soldi nonostante i 90 mila morti/anno per fumo ?
comunque con l'aumento dei consumi (le auto elettriche si sommeranno ai consumi attuali..) aumenteranno anche i costi della materia prima, ci saranno maggiori costi per la gestione e manutenzione delle reti e quindi oltre all'aumento delle accise ci sarà l'aumento anche del resto della bolletta.. non dimenticandoci la de-carbonizzazione che sta già facendo lievitare i costi eliminando la fonte di energia elettrica più economica sul mercato (al posto di renderla pulita la si elimina per fonti più costose..)
si si il futuro è roseo.. per le casse dello stato..
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".