La possibile vittoria di Trump blocca la fabbrica Tesla in Messico?

Elon Musk sostiene la corsa di Donald Trump alla Casa Bianca. Si è parlato nei giorni scorsi anche di ingenti somme di denaro che il CEO sarebbe disposto a donare per sostenere il suo candidato preferito, ma dal lato imprenditoriale la vittoria di Trump potrebbe rappresentare la proverbiale zappa sui piedi.

Tesla avrebbe dovuto essere già in fase avanzata della costruzione della nuova fabbrica in Messico, che aveva promesso di realizzare in tempi record, come fatto in Cina. In realtà oltre a piccoli lavori nel terreno acquisito non è ancora stato fatto nulla, ed il progetto sembra bloccato.

Uno dei motivi potrebbe essere proprio la possibile vittoria di Trump alle elezioni. È nota da sempre la posizione dell'ex presidente sulla protezione del tessuto industriale statunitense, e tra le nuove promesse elettorali c'è anche quella di dazi imposti alle automobili costruite in Messico e immesse sul mercato americano.

Questo sarebbe ovviamente un problema per Tesla, che in Messico vorrebbe costruire vetture più economiche, sfruttando anche il costo della manodopera più basso. Eventuali dazi rischierebbero di inficiare, se non annullare del tutto, i lati positivi del costruire in Messico.

In realtà questa è solo una delle possibili letture. Il calo della domanda a cui anche Tesla è andata incontro, non ha saturato la capacità produttiva degli stabilimenti già attivi. Questo potrebbe aver indotto Musk e suoi a rallentare sulla costruzione di una nuova fabbrica, in attesa che quelle esistenti arrivino a valori prossimi al loro massimo produttivo.