La Commissione Europea impone dazi fino al 38% sulle auto elettriche cinesi

di pubblicata il , alle 13:49 nel canale Auto Elettriche La Commissione Europea impone dazi fino al 38% sulle auto elettriche cinesi

La Commissione Europea sta valutando l'imposizione di dazi compensativi sulle importazioni di auto elettriche provenienti dalla Cina.

 
115 Commenti
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Unrue12 Giugno 2024, 16:09 #21
Originariamente inviato da: zerothehero
Ammazzato l'endotermico su cui noi potevamo ancora dire qualcosa, abbiamo consegnato le chiavi ai cinesi. Idem su fotovoltaico (non esistono piu' prodottori europei di fotovoltaico, producono tutto in Cina)


Ehm, no:

https://tg24.sky.it/cronaca/2023/05/19/a-catania-la-piu-grande-fabbrica-di-pannelli-fotovoltaici-in-europa

Di proprietà ENEL.
zerothehero12 Giugno 2024, 16:17 #22
Hai dati dei pannelli che producono?
Anche enel x vende pannelli fotovoltaici ma sono di produzione cinese.
Ago7212 Giugno 2024, 16:34 #23
Originariamente inviato da: Gio22
L'europa,anzi l'istituzione dell'EU che governa su quasi tutti i paesi europei, si conferma una propaggine dell'impero americano visto che agisce secondo i desiderata di Washington.


Avrei scomesso un 1€* su questo commento.

Ora manca solo il commento in cui viene spiegato che questi dazi spingeranno le case autobobilistiche a disinvestire dalle auto elettriche determinando la loro scomparsa per via dell'arretratezza tecnologica rispetto all'industria Cinese.


* Per uno che non scommette, 1€ è una cifra importante
zancle12 Giugno 2024, 16:38 #24
la differenza sta nella costituzione delle aziende:
a) le aziende cinesi sono quasi tutte statali, il loro principale scopo è quello di dare lavoro, si accontentano di un margine operativo molto basso (del 5%).
b) le aziende europee sono tutte private il loro scopo principale è fare guadagni e vogliono di un margine operativo elevato (del 25%).
quindi a parità di costi aziendali e di qualità dei prodotti venduti i prodotti cinesi hanno un prezzo di vendita più basso.
Ginopilot12 Giugno 2024, 16:57 #25
Originariamente inviato da: zancle
la differenza sta nella costituzione delle aziende:
a) le aziende cinesi sono quasi tutte statali, il loro principale scopo è quello di dare lavoro, si accontentano di un margine operativo molto basso (del 5%).
b) le aziende europee sono tutte private il loro scopo principale è fare guadagni e vogliono di un margine operativo elevato (del 25%).
quindi a parità di costi aziendali e di qualità dei prodotti venduti i prodotti cinesi hanno un prezzo di vendita più basso.


Come noi con Alitalia.
Alodesign12 Giugno 2024, 17:04 #26
Originariamente inviato da: zerothehero
Ammazzato l'endotermico europeo, ora l'unica strada è il dazio contro il dumping cinese, in pratica il consumatore europeo deve spendere dai 30'000 eur in su per un auto elettrica o sennò a piedi, in bici o con i mezzi pubblici.

Ok


Che dovrà al 90% pagare usando un finanziamento, con le banche Europee che non aspettano altro.

Banchieri ricchi, banchieri felici, governanti felici.
Sandro kensan12 Giugno 2024, 17:08 #27
Originariamente inviato da: Alodesign
Che dovrà al 90% pagare usando un finanziamento, con le banche Europee che non aspettano altro.

Banchieri ricchi, banchieri felici, governanti felici.


Però nel terzo mondo i ricchi si comprano l'auto nuova mentre la classe media va nel mercato dell'usato: oggi con 10 mila o 15 mila euro ti compri una auto elettrica prima serie. Poi per alcuni anni sono disponibili le auto a combustione che la gente userà come fanno a Cuba che hanno auto di 50 anni fa.
Strato154112 Giugno 2024, 17:15 #28
Alla fine i "sonnolenti" di Bruxelles si sono accorti del regalo fatto ai cinesi con le normative assurde che hanno fatto passare in questi anni, aggiungo probabilmente con fraudolenza!
Ora con il sentore del malcontento generale mettono un pezza di facciata...
Fortunatamente andando oltre gli annunci roboanti delle varie istituzioni e mezzi di stampa a trazione "gretina", le auto cinesi in Europa non si vendono..Salvo i casi di accordi furbi come DR, Volvo, Polestar, EVO che permettono al vendita di vetture di fatto cinesi ma con marchio europeo.
Vedremo cosa decideranno le rinnovate forze politiche europee in merito alla transAzione ecologica, avviata da un gruppo ben preciso di personaggi vicini a certi ambienti politici...
Gio2212 Giugno 2024, 17:39 #29
Originariamente inviato da: Strato1541
Alla fine i "sonnolenti" di Bruxelles si sono accorti del regalo fatto ai cinesi con le normative assurde che hanno fatto passare in questi anni, aggiungo probabilmente con fraudolenza!
Ora con il sentore del malcontento generale mettono un pezza di facciata...
Fortunatamente andando oltre gli annunci roboanti delle varie istituzioni e mezzi di stampa a trazione "gretina", le auto cinesi in Europa non si vendono..Salvo i casi di accordi furbi come DR, Volvo, Polestar, EVO che permettono al vendita di vetture di fatto cinesi ma con marchio europeo.
Vedremo cosa decideranno le rinnovate forze politiche europee in merito alla transAzione ecologica, avviata da un gruppo ben preciso di personaggi vicini a certi ambienti politici...


E quali sarebbero?
Al parlamento EU nella maggioranza ci sono ancora PPE , socialisti e mi pare liberali ,non vorrei sbagliarmi su questi ultimi.
E queste 3 forze politiche vanno verso una Von Der Layen 2.

Non è cambiato niente in pratica. Hanno meno seggi,tutto qua.
alien32112 Giugno 2024, 17:46 #30
Originariamente inviato da: TecnoPC
Assolutamente NO
ripeto, si trova degli accordi per un equo interscambio commerciale che non deve essere per forza incentrato solo sul mondo dell'auto ma anche con prodotti dove noi europei siamo forti.

Il protezionismo non paga e non ha mai pagato, lo dice la storia


Forse non sai di come il mercato Cinese è super controllato e non
esistono accordi che tengano.

Dobbiamo accettare che l'Europa NON è più competitiva in alcuni settori, come è successo per l'elettronica, il tessile, metallurgia, etc... assurdo pensare di difenderli all'infinito!!!


Invece si , abbiamo gia visto cosa succede (Russia) se ci sono crisi internazionali.

Dobbiamo metterci in testa di avere un DIVERSIFICAZIONE, e non dare in mani tutto alla Cina.

Meglio soffrire ora che morire domani

PS
Per sono anche pochi io avrei messo a tutti il 50%

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