Tesla
La California prepara incentivi statali se Trump eliminerà quelli federali, ed esclude Tesla
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Novembre 2024, alle 09:17 nel canale Auto ElettricheIl governatore della California promette nuovi incentivi in sostituzione di quelli nazionali, ma le regole sono studiate per escludere i veicoli Tesla, in risposta alle dichiarazioni di Elon Musk
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info2. se uno stato (la California) decide di fornire degli incentivi, perché non può farlo come vuole? Il presidente ombra si è messo contro gli incentivi federali, al punto da volerli escludere; cosa c'è di sbagliato nell'aiutare i cittadini del proprio stato (California) con un incentivo uguale, accontentando al tempo stesso Musk nel non dare alcun incentivo (limitatamente alle sue vetture)?
Mi pare infantile escludere ad personam per beghe politiche, ed escludere una sola azienda è completamente diverso dall'abolire gli incentivi per tutti, nel primo caso l'azienda si trova ad affrontare concorrenza "sleale" da parte degli altri che sono incentivati, nel secondo potrebbe averne un vantaggio perché ha costi più bassi, e i concorrenti senza incentivi vengono buttati fuori mercato.
Se fossi un elettore democratico californiano il mio giudizio verso gli esponenti locali del mio partito peggiorerebbe dopo questa cosa.
E le varie sparate di Musk dovrebbero essere irrilevanti sulla politica di incentivi (e ho lasciato X appena venivano lanciate le alternative, prima Threads poi Bluesky, perché quelle sparate me l'hanno fatto stare sulle balle, non è che sono un Muskettiere)
Speriamo trasferisca la produzione su Marte e si tolga dai @@.
Mentre siccome a pesantemente finanziato Trump aiutandolo a venire rieletto viene solo adorato come un dio in terra.
Mi pare evidente che per quanti lo odino ce ne siano altrettanti se non di più che lo venerano qui come nel resto del mondo, figuriamoci negli USA, tanto che ogni scorreggia che fa sui social ribalza subito su mille testate giornalistiche scatenando fiumi di dibattiti.
Comunque l'esclusione di Tesla dagli incentivi non credo sia una novità, mi pare che già in passato sia successo più volte e questo proprio per la sua posizione dominante, in pratica avrebbe poco senso finanziare un'azienda che rischia di divenire monopolista quanto piuttosto è meglio cercare di riequilibrare il mercato aiutando i concorrenti che faticano a reggere il passo, ad una ricerca veloce:
Tesla rimane campionessa indiscussa delle vendite di veicoli elettrici, conquistando negli Usa il 55% del mercato delle auto a batteria. Una percentuale in calo rispetto al 65% del 2022, ma l’aggressiva politica di taglio dei prezzi del costruttore sta rafforzando la posizione di assoluta leadership dell’azienda (e mettendo in difficoltà i competitors). Basti pensate che negli Usa la Model Y rappresenta, da sola, il 33% di tutte le vendite di vetture elettriche del 2023
insomma dare incentivi a Tesla sarebbe un po' come dare il reddito di cittadinanza a Briatore...
E' l'unica azienda automobilistica rimasta in California e l'unica esclusa.
"Newscum" colpisce ancora per stupidità.
Musk aveva già dichiarato più volte che voleva disinvestire dalla California, infatti sta spostando sempre più roba in Texas.
Inoltre aveva già attaccato l'amministrazione statale della California, persino in piena epidemia di Covid19.
Insomma, se decidi di buttarti in politica ed usi le tue stesse aziende a scopi politici poi è evidente che ci saranno conseguenze.
In USA c'è la libertà di parola, ma non l'immunità dalle conseguenze di quel che si dice e di quel che si fa.
Musk ha condotto la sua guerra contro "woke" immaginari ed ora ha finito con lo scoprire che i DEM non sono i "woke" che pensava, specialmente dopo le ultime allegre affermazioni che ha fatto riguardo quel che intende fare a nome e per conto di Trump. Fuck Around, Find Out.
Inoltre aveva già attaccato l'amministrazione statale della California, persino in piena epidemia di Covid19.
Insomma, se decidi di buttarti in politica ed usi le tue stesse aziende a scopi politici poi è evidente che ci saranno conseguenze.
In USA c'è la libertà di parola, ma non l'immunità dalle conseguenze di quel che si dice e di quel che si fa.
Non sono d'accordo. Se hai un ruolo istituzionale (governatore della California) non puoi usare la politica come una clava per bastonare le attivita' del tuo avversario.
Non so i motivi che hanno spinto Musk a spostare parte delle attivita' in Texas, ma a prescindere dai motivi, la scelta del governatore della California non e' giustificabile. Anche perche' Tesla e' fatta anche dai dipendenti in California, che magari non appoggiano Musk ma che pagherebbero per le scelte di penalizzare l'azienda.
Se iniziamo cosi, allora Musk si sentira' giustificato a penalizzare la "Califogna" nella sua attivita' nella presidenza Trump.
Chissà com'è preoccupata la California, che ha già sopportato 4 anni di guerra aperta con Trump ed è ancora intatta...può sopportarne altri 4 con gli zappatori del Kentucky al Governo.
Musk ha già dichiarato in più occasioni che questo banalmente non è vero.
Nel senso che sì, forse Tesla vende qualche macchina in meno, ma mediamente da ogni macchina venduta negli USA è già adesso 15000 dollari in attivo.
Se gli incentivi federali venissero tolti, Tesla avrebbe tutto il margine di cui ha bisogno per incrementare ulteriormente il rapporto qualità/prezzo delle sue auto semplicemente abbassando il prezzo di vendita di 7500$.
Questa situazione potrebbe Tesla in una situazione di vantaggio totale, perché la concorrenza con l'elettrico per ora non guadagna niente o quasi, quindi non ha margini di manovra. Risultato? Tesla continua a macinare utili e continua a guadagnare abbastanza da ripagare (parte) dei costi di R&D mentre la concorrenza deve sostanzialmente stare a guardare e vedere le proprie elettriche fallire e non poter generare il know how necessario a farle progredire tecnicamente e diventare delle vere concorrenti per Tesla.
Ovviamente lo è, vedi sopra.
Degli incentivi statali che escludono Tesla sono un rischio enorme per Tesla stessa proprio per il motivo di cui sopra, dato che Tesla in pari condizioni è messa notevolmente meglio a livello di costi e tecnologia.
Quindi degli incentivi che si applicano a tutti tranne che a Tesla vanno a sistemare la situazione e, forse, renderebbero più appetibili i prodotti della concorrenza.
Invece, cercando di non ripetermi, escludere Tesla dagli incentivi viene ben giustificato dal fatto che si trovi in una situazione di dominio del mercato così marcata che c'è chi già parla di monopolio quindi trovo più che legittimo che questi nuovi incentivi cerchino di ribilanciare il mercato che poi come accennavo qualcosa del genere era già successo anni fa, quando Musk non era ancora politicamente schierato:
https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2020/01/16/tesla_meno_incentivi_in_usa_si_dimezzano_le_vendite_in_california.html"]California, vendite dimezzate dopo il taglio degli incentivi
Rosario MurgidaRosario Murgida Pubblicato il 16/01/2020 [/URL]
Il calo è legato ai particolari criteri di applicazione degli incentivi fiscali. Fino al 31 dicembre del 2018, le agevolazioni per la Tesla ammontavano a 7.500 dollari (poco più di 6.700 euro). Nei primi sei mesi dell'anno scorso sono scese a 3.750 dollari e nel semestre successivo a 1.875 dollari.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".