Incentivi Francia, da gennaio tagliate fuori le cinesi Tesla Model 3, Dacia Spring e MG4
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 18 Dicembre 2023, alle 09:32 nel canale Auto ElettricheDall'inizio del 2024 gli incentivi francesi per l'acquisto di nuove auto cambiano, e richiedono standard che favoriscono la produzione locale
La Francia è uno dei Paesi dove le auto elettriche hanno le migliori quote di mercato, anche grazie agli incentivi statali, che da anni supportano la transizione energetica.
Il governo Macron tuttavia, già da tempo, ha annunciato una stretta all'elenco delle auto ammissibili, facendo attenzione soprattutto all'impronta di CO2 della produzione e del trasporto nel mercato in oggetto. Per questo dall'1 gennaio 2024 le regole cambieranno, ed è stato pubblicato il nuovo elenco delle auto che avranno accesso ai sussidi.
Ci sono circa il 65% delle auto elettriche in commercio, sicuramente tante, ma sono numerose anche le vetture escluse, tra le quali ci sono anche "vittime illustri". Non potranno avere più accesso agli incentivi francesi la Tesla Model 3, dato che la versione europea viene dalla Cina, la Dacia Spring, in realtà una vettura cinese rimarchiata, così come la MG4.
Nell'elenco non ci sono nemmeno tutte le auto elettriche proposte da BYD, ed in generale nessuna auto di derivazione cinese l'ha scampata. Il motivo risiede principalmente nel mix energetico cinese, ancora in larga parte più inquinante di quello europeo, e nell'ovvia necessità di trasportare le auto costruite molto lontano, fino ai Paesi europei.
Ovviamente la mossa del governo francese andrà a favorire l'acquisto delle vetture del Gruppo Stellantis, di Renault, dei marchi tedeschi, ma anche della Tesla Model Y prodotta nella fabbrica di Grünheide, nei pressi di Berlino.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo dico che vedremo comunque elettriche cinesi costare meno delle dacia sovvenzionate!
la cosa è vergognosa...
si incentiva l'inquinamento all'estero penalizzandolo in casa.
o si combatte l'inquinamento OVUNQUE o è solo economia per rilocalizzare la produzione.
questo è un buon inizio ma è una goccia nel mare inquinato della cina
la cosa è vergognosa...
si incentiva l'inquinamento all'estero penalizzandolo in casa.
o si combatte l'inquinamento OVUNQUE o è solo economia per rilocalizzare la produzione.
questo è un buon inizio ma è una goccia nel mare inquinato della cina
100% d'accordo. Sono state messe in svantaggio tutte le produzioni europee con barriere ambientali giustamente molto alte ma non è stata applicata la nessuna misura proporzionale sui prodotti importati da paesi molto più inquinanti dell'Europa. Questo è un piccolo passo avanti ma mi piacerebbe che fosse fatto a livello europeo. Anche per riportare un poco di produzione qui da noi.
Io dico che vedremo comunque elettriche cinesi costare meno delle dacia sovvenzionate!
la chiave è solo nel costo delle batterie, arrivasse un vero produttore europeo non ci sarebbe storia
sul resto le cinesi costano meno ma offrono anche meno
stranamente l'Europa lavora per affossare l'Europa e non per proteggere l'ambiente.
speriamo tanto che adesso inizino a usare la stessa bilancia per tutti
Prima obbligano a vendere solo auto elettriche, poi colpiscono quelle più economiche.
sul resto le cinesi costano meno ma offrono anche meno
non sono d'accordo, qualitativamente parlando sono salite molto, mentre le case europee continuano con 3000 optional a pagamento, le basi costano uno sproposito e non danno una mazza
men che meno andavano incentivate le termiche, sono 40 anni che si vendono solo così.
ah guarda, fosse per me gli incentivi sarebbero aboliti praticamente ovunque, servono solo a drogare e distorcere il mercato e fare favori ai soliti noti
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