In Cina le auto elettriche costano il 30% in meno di quelle termiche, in Europa è l'opposto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Aprile 2023, alle 15:40 nel canale Auto ElettricheIn Cina l'elettrico è già oggi competitivo anche in termini di prezzo, un traguardo che si fatica a raggiungere in Europa e Stati Uniti
114 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE vogliamo parlare dell'amnbientalismo radical-chic? In Cina l'elettricità la fanno con nucleare, ma anche e sopratutto a carbone. E qui? come pensiamo di poter concorrere visto il costo che ha l'energia in Italia/Europa schiava di correnti di ambientalismo per decerebrati?
Forse solo gli USA ha ancora le risorse e la possibilià di combatterli. L'Europa no.
Hanno già vinto.
1) quindi la soluzione è restare fermi o tornare indietro? geniale
2) e anche e soprattutto con le fonti rinnovabili: il fotovoltaico installato supera di 7 volte la produzione da nucleare (364 GW fotovoltaioco contro 55 GW nucleare)
Da buon decerebrato, poi, volevo far capire agli altri decerebrati anti-nucleare che questa fonte enegetica è necessaria per abbattere inquinamento e costi. E che con la fandonie "tutto rinnovabile" non si va da nessuna parte. Per abbattere i costi dobbiamo essere indipendenti dall'estero (gas e petrolio).
Comunque se le cose non cambiano la partita è persa in partenza e diventeremo una provincia di qualcun altro (e in parte già lo siamo).
Fattene una ragione...
possiamo comprare parte dell'energia nucleare necessaria o è vietato?
e ricordiamo che iniziare a costruire una centrale oggi (dove poi? chi voterebbe per averla nei pressi di casa?) significa averla operativa (e male, perchè siamo in Italia) tra minimo minimo 25 anni
legare l'acquisto dell'auto al posto auto verrebbe dire far andare i prezzi delle case con il posto auto alle stelle in modo incontrollabile perché il prezzo lo fa il mercato nel mercato immobiliare.
te lo dico perché ci sono da 10 anni dentro.
Inoltre creeresti un danno patrimoniale a milioni e milioni di famiglie che o hanno la casa senza posto auto o non se lo possono permettere.
Faresti danni così incredibili ingenti che se uno ti trova per la strada ti accoppa.
io sarei uno di quelli ti becco per la via ti metto sotto.
io c'ho quattro case per facciamo finta 800 mila euro di valore e non ho posti auto quindi praticamente io tutta la mia vita Ho creato un valore anche spendendo decine di migliaia di euro
che con una legge che mi abbatti di una variabile moltiplicata n volte perché il valore di queste case andrebbe a picco perché le case senza posto auto non le comprerei più nessuno perché la gente tenderebbe a comprare le case col posto auto.
faccio un attimo una pausa nel discorso perché voglio capire se ci arrivi se siamo allineati nel ragionamento se si continuiamo Ma se non arrivi neanche a capire questo io mi fermo e alzo le mani ti lascio nei tuoi deliri
Una casa SENZA parcheggio é già deprezzata OGGI ed anche 10 anni fa. Dal momento che io ho l'esigenza della macchina e le macchine NON levitano e non si smaterializzano da qualche parte la devo lasciare la macchina.
Eppure nei centri storici dove spesso NON esiste il parcheggio le case costano di più. Ad averlo un appartamento in piazza Duomo a Milano o in piazza Navona a Roma.
Anche nella mia città gli appartamenti in centro costano di più eppure sono quelli con meno parcheggi. Sarebbe forse il caso di cominciare a costruire parcheggi interrati e dare possibilità a chi può di comprarli invece di disinteressarci della cosa.
Purtroppo la legge che legava la concessione edilizia sulla costruzione dei parcheggi é arrivata TARDI magari perdendo tempo con argomentazioni sui generis "e ma le case costerebbero troppo", "la gente ha il diritto alla casa" ed oggi abbiamo città che sembrano una partita di tetris.
Siamo contenti? Siamo felici? Benissimo.
Il mercato BEV CRESCERÀ volente o nolente crescerà quindi la richiesta di posti auto crescerà con esso e le case che NON lo hanno perderanno valore. É inevitabile perché l'alternativa é viaggiare a 10€X100 Km.
É come il discorso dell'efficinetamento energetico "costa troppo", "c'è lo impongono", "le case perdono valore".
Le case HANNO GIÀ PERSO VALORE. Perché quando un acquirente si siende per comprare casa ti chiede le bollette e le spese condominiali dell'ultimo anno.
Io ho fatto così anni fa quando acquistai casa. E se vedo che nel 2022 ha speso 1200€ di corrente e 1500 di gas, se invece la mia ne ha chiesto 300 di corrente e 800 di gas quale compri a stesso prezzo?
Per cui o cali il prezzo o te la tieni fin tanto che ci sono in vendita roba con cappotto e tripli vetri.
Le case forse perderebbero valore ma non più di tanto: una casa in centro anche senza posto auto ha e avrà sempre un ampio mercato anche solo per una destinazione turistica. Non ci credo che improvvisamente si venderebbero a metà prezzo.
Senza contare che la famiglia media italiana col cavolo che recentemente si è comprata la casa in centro.
I prezzi medi al MQ in centro sono proibitivi per almeno l'80% delle famiglie e per le altre il posto auto sarebbe l'ultimo dei problemi.
Tanto per darti un'idea Firenze ha un prezzo medio al MQ in centro di 5.000€ e mi vuoi dire che se paghi certi prezzi hai problemi a comprare un posto auto?!
Non ti va bene Firenze? Bologna città relativamente piccola sta comunque intorno ai 4.000€/MQ.
Se esci dal centro tutta la nuova edilizia ha obbligatoriamente il posto auto o il garage e se te lo sei venduto chi è origine del proprio male pianga se stesso.
Ribadisco che secondo me le tue paure sono ampiamente amplificate senza contare che non consideri per niente che una città più vivibile, più attrattiva turisticamente ecc... ecc... potrebbe invece aumentare il valore degli immobili.
Nel nord europa ad esempio ci sono alcune realtà dove il traffico privato è talmente limitato da essere praticamente impossibile usare l'auto privata e pur avendo molta meno attrattiva rispetto a noi si sono riscoperte come mete turistiche proprio perché hanno ampliato le zone pedonali, ridato spazio verde, liberato viali e piazze dalle auto.
Non è proprio così, qui a Roma le case senza garage, pur trovandosi in zone centrali ben servite dai mezzi pubblici, hanno perso parecchio valore, così come hanno perso valore le case dove hanno aperto le stazioni della metro C...la metro non viene più vista come un valore aggiunto, ma come portatrice di caos e degrado.
Il mercato immobiliare è un mercato strano, i gusti di chi compra cambiano di continuo...tu vedi l'auto come inutile in città, la maggior parte delle persone invece pensano il contrario.
Non è solo questione di numero di pezzi... La questione è ben più complessa. I costruttori europei stanno riconvertendo diverse linee di produzione da ICE a BEV e creandole altre di nuove. Questo ha dei costi ENORMI. Da questo punto di vista le ICE sono delle zavorre.
I costruttori cinesi, sono perlopiù nuovi, e sono partiti direttamente con l'elettrico (vedi BYD e Nio, 20 anni fa non esistevano neanche.)
Io direi che il problema grosso dell'UE è che non è nato nessun costruttore nuovo direttamente con l'elettrico, a parte qualche nicchia nel settore sportivo, quindi tutti i costruttori storici devono convertirsi e questo costa, e parecchio. Aggiungiamoci anche che i prezzi in Cina non li vedremo mai da noi, basti pensare solo all'IVA da aggiungere, per non parlare dei vari Adas, crash test ecc ecc ecc. Poi se vogliamo guidare in scatolette che si frantumano con i moscerini allora ok, spendiamo pure poco. Ma da noi, per forza di cose, serve più tempo per avere auto elettriche a buon mercato.
I costruttori cinesi, sono perlopiù nuovi, e sono partiti direttamente con l'elettrico (vedi BYD e Nio, 20 anni fa non esistevano neanche.)
Io direi che il problema grosso dell'UE è che non è nato nessun costruttore nuovo direttamente con l'elettrico, a parte qualche nicchia nel settore sportivo, quindi tutti i costruttori storici devono convertirsi e questo costa, e parecchio. Aggiungiamoci anche che i prezzi in Cina non li vedremo mai da noi, basti pensare solo all'IVA da aggiungere, per non parlare dei vari Adas, crash test ecc ecc ecc. Poi se vogliamo guidare in scatolette che si frantumano con i moscerini allora ok, spendiamo pure poco. Ma da noi, per forza di cose, serve più tempo per avere auto elettriche a buon mercato.
ma come? qui diversi utenti dicono basta uno schiocco di dita per fare passare le case automobilistiche europee dal benzina all'elettrico e essere competitivi.
c'è polestar di marchio europeo ma è comunque controllato dai cinesi
l'unico vero problema è che se l'EU vuole spingere sulla mobilità elettrica dovrebbe imporre SUBITO batterie modulari standard uguali per tutti i veicoli, facilmente montabili e smontabili al volo da chiunque, del peso di max 20-25kg e magari con maniglia e ruote tipo trolley. Poi ogni veicolo ne monta 1, 2 5, 10 a seconda del tipo di mezzo (peso, prestazioni, dimensioni).
così anche il problema della ricarica a casa è risolto (te la porti in alloggio e non hai bisogno di colonnine nè box) e pure quello dei viaggi lunghi (la scambi alla stazione di servizio con una carica, tipo le bombole del gas).
Ciao con me sfondi una porta aperta..le batterie dovrebbero essere di forme standard e open (non dico un'unico standard anche più di uno, ma a quelli ci si deve attenere). Dato che un'auto elettrica, batteria a parte, se tenuta bene può durare molto più di una termica, bisogna evitare che quando ti morirà la batteria sarà antieconomico cambiarla per un eventuale proliferare di formati diversi negli anni tra modelli diversi ecc..l'ue dovrebbe fare le cose bene ed imporre che i formati delle batterie siano relativamente pochi, standard e "open source".
Invece sul fatto che siano modulabili e facilmente sostituibili dall'utente finale non so se è il caso o se è fattibile, mi basterebbe che l'intera batteria quando dovrò cambiarla (o meglio farla cambiare) sarà di una tipologia diffusa, facilmente repereribile nel mercato in diversi marchi e prezzi.
c'è polestar di marchio europeo ma è comunque controllato dai cinesi
Polestar è la sezione sportiva della Volvo e non è nata con l'elettrico, quindi si torna allo stesso discorso. Se è per questo esistono anche Rimac, Fulminea, ma sono di nicchia e costosissime.
Il mercato immobiliare è un mercato strano, i gusti di chi compra cambiano di continuo...tu vedi l'auto come inutile in città, la maggior parte delle persone invece pensano il contrario.
Pensano il contrario perché il marketing ha spinto in quella direzione. Anni fa quando la famiglia media si spostava con i mezzi pubblici erano quelli a dare un valore aggiunto poi si è fatta la moda dell'auto e non ci si è fermati a un'auto a famiglia ma si è arrivati a un'auto a testa e se potessero cercherebbero di convincerti ad averne 2 o 3 a testa.
Per questo dico che spesso non sono vere esigenze ma un mercato drogato dal marketing con tantissime famiglie schiave di idee che non sono realmente efficienti.
Ed ecco che si ritorna al punto base: un mercato libero senza un controllo che indirizzi verso scelte giusto è un mercato in mano a pubblicità e venditori che convinceranno chiunque che non può fare a meno di questo o quello.
Paradossalmente si è arrivati a far protestare la gente contro le limitazioni del traffico anche laddove ormai non possono più nemmeno stendere il bucato fuori perché gli diventa nero. Il marketing è riuscito a mettere in secondo piano perfino la salute.
Diventa quindi necessario l'intervento statale che deve raddrizzare queste storture poi ovviamente non significa che lo stato deve diventare un regime comunista o dittatoriale ma semplicemente mettere delle pezze laddove ci sono comportamenti del mercato troppo estremi e calmierare.
tutto corretto ma non so quanto sia profittevole parlare di supercar da milioni di euro
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