In Cina le auto elettriche costano il 30% in meno di quelle termiche, in Europa è l'opposto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Aprile 2023, alle 15:40 nel canale Auto ElettricheIn Cina l'elettrico è già oggi competitivo anche in termini di prezzo, un traguardo che si fatica a raggiungere in Europa e Stati Uniti
114 Commenti
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ok, letto
rimando al mio precedente post https://www.hwupgrade.it/forum/show...mp;postcount=54
perchè alla fine dice sostanzialmente lo stesso: le imprese italiane tendenzialmente non innovano e non retribuiscono il merito e la competenza. Il che si avvita in un circolo vizioso a partire dagli anni 90.
il modello politico-economico a cui ci siamo "affidati" da quegli anni (al netto dei colori, è comunque sempre lo stesso...) lo sappiamo benissimo.
Visto che ci risiamo, dedurre il futuro è elementare, watson.
Non credo che creerebbe bolla più di quella che è allo stato attuale. Intanto aumentare in maniera importante le ZTL e limitare tantissimo il traffico nel centro. Disincentivare come stanno facendo a Milano l'uso dell'auto con tasse specifiche per entrare in città estremamente pesanti e aumentare i limiti euro.
Già solo questo farebbe si che molti semplicemente si disinteresserebbero all'auto per usare mezzi pubblici.
I pochi disposti a comprare un garage spenderanno quello che spenderanno, d'altra parte se vuoi ben due lussi come vivere in centro e avere contemporaneamente l'auto di sicuro non sei un povero operaio e ti puoi permettere di spendere.
Il paniere ISTAT viene rivisto se non erro annualmente eh... ci sono sempre cose che entrano e cose che escono.
Motivo per il quale probabilmente ci penserà in maniera molto graduale l'Europa che altro non è che lo strumento dei partiti per fare le cose impopolari uscendone però puliti come se nel parlamento europeo ci fossero gli alieni.
Assolutamente no. Una nazione civile garantisce la possibilità a tutti anche i più poveri di potersi spostare e NON un lusso come l'automobile di proprietà.
Potersi spostare è una libertà e va garantita; l'auto di proprietà invece è e rimane un lusso.
Io faccio tutto da casa e non sono un ragazzino. Non mi ricordo l'ultima volta che son dovuto andare di persona in un ufficio pubblico. Sicuramente ci saranno pratiche che ancora non sono online non lo metto in dubbio ma chi vuole oggi fa il 90% da casa.
Le code agli uffici pubblici come anche all'ufficio postale o in banca sono in gran parte fatte da gente che ancora va a prelevare il primo del mese la pensione o il 27 lo stipendio perché nel 2023 ancora non sanno usare una carta.
Potenziare in che modo? Esselunga porta la spesa a casa, Coop uguale. Amazon e ebay consegnano a casa. Servizi di delivery ce ne sono ormai a bizzeffe. Mi fai un esempio di cosa vorresti in più?
A me sembra che si accampino scuse su scuse. Non sarà tutto perfetto certo ma se non vuoi uscire di casa e intendo letteralmente ad oggi riesci a fare e avere quasi tutto.
Non mi sembra ci siano queste clamorose mancanze soprattutto per chi vive in città e quindi ha anche una ampia gamma di scelte.
Semmai è chi abita in campagna che avrebbe ragione di lamentarsi ma in città non vedo proprio quale sia il problema.
Le case forse perderebbero valore ma non più di tanto: una casa in centro anche senza posto auto ha e avrà sempre un ampio mercato anche solo per una destinazione turistica. Non ci credo che improvvisamente si venderebbero a metà prezzo.
Senza contare che la famiglia media italiana col cavolo che recentemente si è comprata la casa in centro.
I prezzi medi al MQ in centro sono proibitivi per almeno l'80% delle famiglie e per le altre il posto auto sarebbe l'ultimo dei problemi.
Tanto per darti un'idea Firenze ha un prezzo medio al MQ in centro di 5.000€ e mi vuoi dire che se paghi certi prezzi hai problemi a comprare un posto auto?!
Non ti va bene Firenze? Bologna città relativamente piccola sta comunque intorno ai 4.000€/MQ.
Se esci dal centro tutta la nuova edilizia ha obbligatoriamente il posto auto o il garage e se te lo sei venduto chi è origine del proprio male pianga se stesso.
Ribadisco che secondo me le tue paure sono ampiamente amplificate senza contare che non consideri per niente che una città più vivibile, più attrattiva turisticamente ecc... ecc... potrebbe invece aumentare il valore degli immobili.
Nel nord europa ad esempio ci sono alcune realtà dove il traffico privato è talmente limitato da essere praticamente impossibile usare l'auto privata e pur avendo molta meno attrattiva rispetto a noi si sono riscoperte come mete turistiche proprio perché hanno ampliato le zone pedonali, ridato spazio verde, liberato viali e piazze dalle auto.
Già solo questo farebbe si che molti semplicemente si disinteresserebbero all'auto per usare mezzi pubblici.
I pochi disposti a comprare un garage spenderanno quello che spenderanno, d'altra parte se vuoi ben due lussi come vivere in centro e avere contemporaneamente l'auto di sicuro non sei un povero operaio e ti puoi permettere di spendere.
Il paniere ISTAT viene rivisto se non erro annualmente eh... ci sono sempre cose che entrano e cose che escono.
Motivo per il quale probabilmente ci penserà in maniera molto graduale l'Europa che altro non è che lo strumento dei partiti per fare le cose impopolari uscendone però puliti come se nel parlamento europeo ci fossero gli alieni.
Assolutamente no. Una nazione civile garantisce la possibilità a tutti anche i più poveri di potersi spostare e NON un lusso come l'automobile di proprietà.
Potersi spostare è una libertà e va garantita; l'auto di proprietà invece è e rimane un lusso.
Io faccio tutto da casa e non sono un ragazzino. Non mi ricordo l'ultima volta che son dovuto andare di persona in un ufficio pubblico. Sicuramente ci saranno pratiche che ancora non sono online non lo metto in dubbio ma chi vuole oggi fa il 90% da casa.
Le code agli uffici pubblici come anche all'ufficio postale o in banca sono in gran parte fatte da gente che ancora va a prelevare il primo del mese la pensione o il 27 lo stipendio perché nel 2023 ancora non sanno usare una carta.
Potenziare in che modo? Esselunga porta la spesa a casa, Coop uguale. Amazon e ebay consegnano a casa. Servizi di delivery ce ne sono ormai a bizzeffe. Mi fai un esempio di cosa vorresti in più?
A me sembra che si accampino scuse su scuse. Non sarà tutto perfetto certo ma se non vuoi uscire di casa e intendo letteralmente ad oggi riesci a fare e avere quasi tutto.
Non mi sembra ci siano queste clamorose mancanze soprattutto per chi vive in città e quindi ha anche una ampia gamma di scelte.
Semmai è chi abita in campagna che avrebbe ragione di lamentarsi ma in città non vedo proprio quale sia il problema.
mi sono sempre chiesto "ma chi accidenti si riduce a farsi portare la roba a casa?" finalmente ho la risposta.
una domanda, se posso. abiti a Milano?
una domanda, se posso. abiti a Milano?
Mi sono spiegato male, scusami.
Non intendevo che utilizzo anche la spesa a casa.
Io utilizzo ampiamente i servizi della pubblica amministrazione e bancari da casa, questo sì. Amazon ed Ebay pure.
Esselunga e coop semplicemente so che consegnano a domicilio fino anche nella mia zona ma non l'ho mai utilizzato. Quelli che conosco che si fanno consegnare la spesa a casa, almeno nel paese dove abito, sono principalmente ultrasettantenni o ragazzi molto molto giovani i primi per ovvie difficoltà e i secondi perché gli fa fatica.
Abito nella campagna Toscana comunque.
Non intendevo che utilizzo anche la spesa a casa.
Io utilizzo ampiamente i servizi della pubblica amministrazione e bancari da casa, questo sì. Amazon ed Ebay pure.
Esselunga e coop semplicemente so che consegnano a domicilio fino anche nella mia zona ma non l'ho mai utilizzato. Quelli che conosco che si fanno consegnare la spesa a casa, almeno nel paese dove abito, sono principalmente ultrasettantenni o ragazzi molto molto giovani i primi per ovvie difficoltà e i secondi perché gli fa fatica.
Abito nella campagna Toscana comunque.
perdonami se mi sono fatto gli affaracci tuoi... è che proprio con i "glovo addicted" proprio faccio fatica a capirli; e pare che a milano, dove sono dovuto mio malgrado ritornare (al prodigioso spaghetto piacendo solo per mezza giornata), senza non riescono a vivere.
che vita triste, ragazzi...
Diciamo che una volta al mese ... quando arriviamo veramente lessi a fine settimana ... ci sta !
l'una tantum posso anche capirlo; ma la sistematicità, davvero no...
in molto meno tempo hanno raggiunto il 15% di produzione da sole/vento.
devo commentare i DATI o sono abbastanza chiari?
https://www.rinnovabili.it/energia/...trali-nucleari/
"devo commentare i DATI o sono abbastanza chiari? "
(quando la smetterete di scrivere cazzate senza neanche leggere bene quello a cui rispondete, sarà sempre troppo tardi.)
chissà perché...
https://www.tomshw.it/automotive/te...ca-la-corrente/
così anche il problema della ricarica a casa è risolto (te la porti in alloggio e non hai bisogno di colonnine nè box) e pure quello dei viaggi lunghi (la scambi alla stazione di servizio con una carica, tipo le bombole del gas).
senza questo, l'auto elettrica come la stanno facendo le case automobilistiche è una cazzata che arricchisce solo loro.
Purtroppo lo swap "modulare" come lo intendi tu è bello ma secondo me è utopia per tre motivi principali:
- molte auto, come le Tesla per esempio, hanno il pacco batteria strutturalmente integrato per motivi costuttivi, quindi a meno di riprogettarle ex novo non sono estraibili.
- i trolley da 25kg sarebbero ok, ma una Tesla ha circa 600kg di batterie se non sbaglio, hai voglia a cambiarli tutti, anche a pezzi da 25kg sarebbero 24 trolley.
- le batterie sono la parte più inquinante (in produzione di co2, e non solo) dell'auto elettrica, che fa lievitare del 30% circa la co2 per produrre una ev rispetto ad una termica, per ammortizzare questa maggior co2 ci vuole quasi metà vita dell'auto e poi si inizia a guadagnare fino ad arrivare a fine vita ad un risparmio di co2 di circa il 30% (più o meno tutti gli studi concordano). Se raddoppio il numero di batterie per auto prodotta, cioè una in auto e una in deposito/ricarica, ho annullato il vantaggio di co2 delle ev, quel 30% a fine ciclo lo "spendo" all'inizio per la batteria "secondaria" che in produzione ha inquinato un altro +30% (circa, ma potrebbe essere di più perché non so quanto "costa" in co2 produrre un motore termico). Ma anche se i dati fossero un po' diversi annullerei comunque gran parte del vantaggio. Vero anche che in questo modo le batterie durano il doppio, ma siamo sicuri che saranno ancora utilizzabili tra diciamo 20anni? Di certo ora inquino il doppio a produrle e ci vorrà il doppio del tempo ad ammortizzarle, poi si vedrà...
- one more thing, non ho idea oggi come funzionino i depositi Nio, ma ci sarebbe spazio per mettere ovunque giganteschi hangar pieni di batterie per soddisfare il 100% del parco circolante?
Ho letto che invece sugli scooter si stanno mettendo daccordo alcune case per fare batterie standardizzate, mi pare honda piaggio yamaha ed altri grossi nomi, quindi è probablie che si farà. Qui però si parla di pesi, dimensioni ed esigenze diverse dalle auto.
https://www.motoblog.it/post/mobili...ycle-consortium
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".