In Cina le auto elettriche costano il 30% in meno di quelle termiche, in Europa è l'opposto

di pubblicata il , alle 15:40 nel canale Auto Elettriche In Cina le auto elettriche costano il 30% in meno di quelle termiche, in Europa è l'opposto

In Cina l'elettrico è già oggi competitivo anche in termini di prezzo, un traguardo che si fatica a raggiungere in Europa e Stati Uniti

 
114 Commenti
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Sam6414 Aprile 2023, 18:12 #11

prezzi piu bassi

ci sono auto con grandezza fiat 500x che costano da 8500 11000 euro elettriche
james_tont_214 Aprile 2023, 19:06 #12
ma nessuno si rende conto che contro la Cina, che non ha tutte le regole idiote che ci siamo dati nel nome del "progresso" (anche sociale), la partita è persa in partenza?

E vogliamo parlare dell'amnbientalismo radical-chic? In Cina l'elettricità la fanno con nucleare, ma anche e sopratutto a carbone. E qui? come pensiamo di poter concorrere visto il costo che ha l'energia in Italia/Europa schiava di correnti di ambientalismo per decerebrati?

Forse solo gli USA ha ancora le risorse e la possibilià di combatterli. L'Europa no.

Hanno già vinto.
sbaffo14 Aprile 2023, 19:21 #13
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
In Cina le auto elettriche costano il 30% in meno di quelle termiche, in Europa è l'opposto...

Questa differenza è dovuta anche al proliferare di auto in segmento A e B, proprio quelle che tendono invece a mancare in Europa,
e grazie al c... se lì si vendono le minicar ev e qui le Tesla per forza che i prezzi sono differenti. Messa così si potrebbe dire che in italia le auto costano la metà che in germania (panda contro golf) ma non ha alcun senso, in realtà la auto in italia e germania costano uguali, il prezzo medio delle auto vendute è la metà. Titolo beceramente clickbait.
Mettere un link allo studio o almeno un'immagine delle curve descritte per capire meglio non si poteva?

Originariamente inviato da: TorettoMilano
sempre in attesa dei "lasciamo scegliere al mercato"
Meglio l'economia socialista pianificata vero? La corea del nord ti aspetta a braccia aperte.
La smetti di spammare sempre le solite cose non richieste?
zappy14 Aprile 2023, 21:19 #14
Originariamente inviato da: james_tont_2
ma nessuno si rende conto che contro la Cina, che non ha tutte le regole idiote che ci siamo dati nel nome del "progresso" (anche sociale), la partita è persa in partenza?

quali sarebbero le regole idiote? roba tipo che si lavora per 30-40 ore e non per 100? o che uno ha diritto alla malattia?
mi sa che l'idiota (o il troll) sei tu.

E vogliamo parlare dell'amnbientalismo radical-chic? In Cina l'elettricità la fanno con nucleare, ma anche e sopratutto a carbone. E qui? come pensiamo di poter concorrere visto il costo che ha l'energia in Italia/Europa schiava di correnti di ambientalismo per decerebrati?

Pure qua, il decerebrato sei tu.
In cina l'elettricità da nucleare nel 2022 è stata circa il 5%, quella da solare & eolico circa il 15%
Jimbo Kern14 Aprile 2023, 23:43 #15
Originariamente inviato da: R@nda
Ma di sicuro non la comprerò cinese, come un sacco di altre cose.
Altro che risparmiare...


Non la comprerai "cinese", ma probabilmente sarà fatta in Cina lo stesso, e te la venderanno a prezzi "europei", come già fanno con computer e telefonini.
james_tont_215 Aprile 2023, 07:59 #16
Originariamente inviato da: zappy
quali sarebbero le regole idiote? roba tipo che si lavora per 30-40 ore e non per 100? o che uno ha diritto alla malattia?
mi sa che l'idiota (o il troll) sei tu.

Pure qua, il decerebrato sei tu.
In cina l'elettricità da nucleare nel 2022 è stata circa il 5%, quella da solare & eolico circa il 15%


guarda, mi riferivo alle molte imposizioni che vengono da UE, non certo ai diritti civili. Anche se dovremmo sicuramente lavorare con più dedizione. Per essere più competitivi dovremmo avere un'organizzazione del lavoro come in USA, ed eliminare lo "stipendio assicurato" che impedisce i licenziamenti. Specie nella PA.
Da buon decerebrato, poi, volevo far capire agli altri decerebrati anti-nucleare che questa fonte enegetica è necessaria per abbattere inquinamento e costi. E che con la fandonie "tutto rinnovabile" non si va da nessuna parte. Per abbattere i costi dobbiamo essere indipendenti dall'estero (gas e petrolio).

Comunque se le cose non cambiano la partita è persa in partenza e diventeremo una provincia di qualcun altro (e in parte già lo siamo).
Fattene una ragione...
sbaffo15 Aprile 2023, 09:47 #17
Originariamente inviato da: zappy
In cina l'elettricità da nucleare nel 2022 è stata circa il 5%, quella da solare & eolico circa il 15%

hanno pianificato di costruire altre 60 centrali nucleari e non so quante a carbone, e ad oggi la loro energia è molto meno green di quelle europea. In pratica gli costa meno.
Questo per rispondere anche a Toretto che loda la cina e l'economia pianificata perchè hanno più ev dimenticandosi di tutto il resto.
"due piccioni con una fava"
the_joe15 Aprile 2023, 10:07 #18
Originariamente inviato da: james_tont_2
guarda, mi riferivo alle molte imposizioni che vengono da UE, non certo ai diritti civili. Anche se dovremmo sicuramente lavorare con più dedizione. Per essere più competitivi dovremmo avere un'organizzazione del lavoro come in USA, ed eliminare lo "stipendio assicurato" che impedisce i licenziamenti. Specie nella PA.


Guarda, le imposizioni UE sono quelle che hanno permesso di poter tornare a pescare nel fiume Arno dove negli anni '70/80 se ti buttavi in acqua nella zona di S. Croce ne uscivi ustionato dall'acido delle concerie.

E per il lavoro sei stato abbondantemente accontentato col job act e altre varie liberalizzazioni che hanno fatto sì che oggi gli stipendi siano più bassi rispetto a 30 anni fa e che un lavoro con contratto a tempo indeterminato (che non esiste più lo vedi col binocolo e a ben vedere la situazione non è che sia molto migliorata rispetto ai paesi nostri vicini di casa dove invece le garanzie ci sono ancora e gli stipendi sono ben più alti.
andy4515 Aprile 2023, 11:00 #19
Ma costano il 30% in meno a parità di dotazioni di sicurezza e di allestimenti, o hanno semplicemente un prezzo medio del 30% in meno? Perché da loro vendono automobili, soprattutto segmenti A e B, a prezzi molto bassi, ma con dotazioni di sicurezza del secolo scorso...a parità di condizioni non so quanto possano costare meno, secondo me la differenza tra Cina ed Europa si assottiglia parecchio.
Darkon15 Aprile 2023, 11:14 #20
Originariamente inviato da: SinapsiTXT
Tre considerazioni:
1) andava spinto l'efficientamento del motore endotermico dato che ad oggi il rapporto tra energia potenziale e cinetica è 30-70 (dove quindi il 70% si spreca in calore) ma questa ricerca doveva essere sovvenzionata con soldi pubblici e andava iniziata almeno 20 anni fa invece di fossilizzarsi sulla questione "euro 1-2-3 ecc.", infatti fino a quando il petrolio era estratto a prezzi bassi l'efficientamento e la riduzione degli sprechi non era economicamente vantaggioso


Non è che non è stata finanziata eh... ci hanno speso miliardi semplicemente non è fattibile. Trasformare l'energia chimica in energia meccanica tramite combustione per forza di cose disperde la gran parte dell'energia in calore e salvo sovvertire la fisica per come la conosciamo recuperare quell'energia termica per trasformarla in meccanica è sostanzialmente impossibile.

2) l'efficienza del motore elettrico è decisamente superiore a quello endotermico quindi le numerose vignette che fanno vedere la fabbrica che inquina per produrre elettricità che serve a muovere le macchine elettriche è di per se fallace fin dall'inizio proprio in relazione al punto 1 (quindi anche se supponiamo che l'intera energia per muovere la macchina elettrica possa derivare da una fonte inquinante come il petrolio il rendimento essendo maggiore ci permette di dire che viene utilizzata meno energia a parità di percorrenza)


Su questo hai perfettamente ragione.

3) manca una politica industriale europea seria e lungimirante, potevamo investire sulla tecnologia dei microprocessori e per anni abbiamo dormito, potevamo investire sulla tecnologia del motore elettrico e delle batterie e abbiamo dormito, quanti treni l'Europa si è lasciata sfuggire e quandi invece sono stati presi in tempo dalla Cina o dagli Stati Uniti?


Non è proprio così semplice... investire in certe cose comporta dei prezzi ambientali e semplicemente in Europa si è sempre preferito pagare il prodotto finito e far pagare il prezzo ambientale altrove. Non a caso gradualmente si è dismesso tutte le filiere industriali pesanti ed ad oggi la deindustrializzazione dell'Europa ha spostato il grosso dell'inquinamento altrove.

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