Il Parlamento europeo si è espresso: si va verso il divieto alla vendita dei veicoli termici a partire dal 2035
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Giugno 2022, alle 09:46 nel canale Auto Elettriche
Storica votazione al Parlamento Europeo che, con 339 voti favorevoli, 249 contrari e 24 astensioni, ha dato il via libera al piano per il divieto della vendita di veicoli a benzina o diesel a partire dal 2035
228 Commenti
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Vedeste che belle fumate nere che fa quando aumenta il carico nelle ore di punta!
Al di là del crollo del covid il minor consumo italiano non è per un efficientamento infatti se scorpori consumo industriale/produttivo e consumo domestico vedrai che la rete in città sopporta carichi sempre maggiori ma che il drastico calo dell'industria porta a una situazione di calo generale.
Quindi come sistema paese è indubbio che consumiamo un pochino meno ma perché produciamo meno e abbiamo chiuso tante industrie energivore che in Italia non sono più competitive.
Anche no, basta guardare i dati di Terna che ho già linkato prima e vedrai che se consideri esclusivamente il consumo domestico siamo circa allo stesso livello del 2004. Difficile credere che l'efficienza non giochi un ruolo importante in tutto questo.
Per quanto riguarda l'industria ha risentito maggiormente della crisi dei subprime (2007), dopodichè è rimasta relativamente stabile.
I settore dei servizi invece era in costante crescita, ma ha accusato il colpo con il Covid (comunque non decisivo se guardi il quadro globale).
Che poi ci siano stati fallimenti di industrie e dislocamenti in altri paesi nessuno lo mette in dubbio, ma dire che i consumi in Italia crescono a ritmo sostenuto è un parolone.
Io : stanno riducendo le forniture di gas
Tu : vabbè tanto siamo in estate
Io : varda che l'elettricità in Italia la si fa al 60% col gas
Non ho capito che c'entrano i blackout...
tu hai quotato un mio msg di risposta ad un altro utente in cui parlavamo di blackout
Link ad immagine (click per visualizzarla)
mi sa che non hai capito cosa stava accadendo. e cosa raffigura la foto...
è del tutto normale che in caso di necessità di lavorare su una cabina elettrica, scollegandola per ovvi motivi, si alimentino le utenze non-interrompibili a valle con gruppi elettrogeni.
quindi si, è la normalità da sempre: non puoi staccare l'ospedale, o le pompe dell'acquedotto, o la centrale dei vigili del fuoco o come detto da altri i frigo dei supermercati (=utenze NON interrompibili che pagano di più la fornitura proprio per la garanzia della continuità
ed è ovvio che le colonnine invece SONO interrompibili, e quindi non sono state collegate.
Ah si vero, avrei dovuto scancellare quella parte perchè rispondevo alla seconda, dove citavi la differenza di consumo fra inverno ed estate
Cjxbsbsnsnxbchsnanasmsn
Bene dai, un altro sforzo e portatelo al 2080 !
Chxdxfgjrdtcyhjkcdgguhnm
Bene dai, un altro sforzo e portatelo al 2080 !
non ti rinnoveranno la patente molto prima
Bene dai, un altro sforzo e portatelo al 2080 !
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Questo indica soltanto che Fiat ha un gap tecnologico da colmare rispetto alle altre case automobilistiche. Come mai la Germania non si accoda alla proposta? Evidentemente pensano di farcela nei tempi prestabiliti, anche perchè hanno investito sufficientemente nel settore. Fiat ha preferito andare avanti a testa bassa fino a sbattere la testa contro il muro
Ehm...
Veramente il primo a chiedere un rinvio è stato il ministro tedesco.
Paradossalmente FIAT sarebbe l'unica a poter rispettare il patto. Il problema non è lei, sono gli altri più piccoli di lei e, soprattutto, la rete di infrastrutture.
Oltre al fatto che questa transizione è un suicidio economico senza significativi vantaggi ambientali proposta da partiti fintamente verdi che, per decarbonizzare con il loro 100% rinnovabili, hanno appena annullato 14 anni di sviluppo energetico tedesco riaccendendo 10 dei 12 GW di carbone e risultando il paese più inquinante al mondo pro-capite (e i pannelli e le batterie non le fanno loro, se li facessero loro probabilmente sarebbe il paese più inquinante e basta).
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