Stellantis
Il CEO di Stellantis sempre contrario alle elettriche: meglio altre tecnologie
di Paolo Corsini pubblicata il 22 Gennaio 2022, alle 16:01 nel canale Auto ElettricheCarlos Tavares, a capo di Stellantis, manifesta nuovamente il proprio scetticismo verso una transizione all'elettrico che a prescindere la sua azienda ha già definito come prioritaria
162 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon mi son spiegato...
Con quella frase intendevo dire che a Tavares non gli interessa di nessuno se non delle proprie tasche.
Se per vendere dovesse dichiarare che gli operai guadagnano un milione di euro al mese semplicemente lo direbbe anche se è palesemente falso.
Tavares è uno che semplicemente da sempre dichiara quello che gli torna comodo con una faccia di bronzo più unica che rara.
Quindi non gli interessa affatto delle classi sociali... chi di dovere del marketing gli ha suggerito che dicendo così vende di più e lui lo dichiara.
Per questo dico che prendere sul serio questa gente come se dietro quelle dichiarazioni ci fosse anche solo una vaga parvenza di ricerca fosse anche solo statistica è come affidarsi a Wanna Marchi. L'unica cosa di cui puoi esser certo è che sicuramente l'ha dichiarato perché pensa che così venderà di più ma fine lì.
Non sarebbe male se l'UE cercasse di proteggere il mercato interno dall'invasione prossima dei cinesi, con dazi o qualcosa di simile. Altrimenti inizieranno a fallire costruttori europei a frotte, con tutte le conseguenze del caso.
Insomma, che si voglia o meno l'elettrico è il futuro e se non si vuole fallire si deve salire sul treno, con prezzi competitivi però, altrimenti non se ne fa nulla.
Ti faccio presente che le auto cinesi non sono omologate per il mercato europeo. Non sono molto informato ma ho letto che è sbarcata in Norvegia la NIO che è cinese ma che costa sui 50 mila euro in su.
Le auto cinesi sono sì economiche ma per rispondere alla normativa europea sulla sicurezza devono essere aggiornate. Il mio pensiero è quello del CEO di Stellantis ovvero che le auto elettriche anche cinesi che siano ammissibili da tutte le leggi della commissione europea, hanno prezzi che il ceto medio avrà difficoltà ad aquistare mentre il ceto basso ovvero gli operai, gli impiegati non potranno aquistare. Sempre che non si faccia come alcuni che vanno in una abitazione in affitto per tutta la vita (se la trovano) per acquistarsi un'auto.
Stanno arrivando:
[URL="https://www.newsauto.it/ev-driving-mobility/geely-ex3-auto-elettrica-economica-caratteristiche-autonomia-prezzo-low-cost-2021-333918/#:~:text=La%20Cina%20ha%20in%20mano,un'autonomia%20di%20322%20km"]https://www.newsauto.it/ev-driving-mobility/geely-ex3-auto-elettrica-economica-caratteristiche-autonomia-prezzo-low-cost-2021-333918/#:~:text=La%20Cina%20ha%20in%20mano,un'autonomia%20di%20322%20km[/URL]
Certamente, ma se parti da una base già molto bassa, anche con gli aggiornamenti costerà molto meno delle europee.
pienamente d'accordo.. lo si vede già da anni attorno a noi ma la deriva è quella..
si fa finta di elargire libertà e novità ma alla fin fine si sta solo riducendo sempre di più la scelta, la qualità e la disponibilità di soldi.
abbiamo scelto di andare verso fonti molto costose e verso apparecchi sempre più complessi, controllati e costosi.. il lavoro è sempre meno e sempre più produzione viene importata..
piuttosto di limitare la popolazione mondiale come si voleva fare negli anni '70 adesso si limita la qualità della vita della gente..
più internet e meno vita.. non è un caso che Facebook voglia il suo metaverso...
vedremo fra 20 anni chi ancora uscirà di casa.. se va avanti così tutti dentro casa a passare la vita "libera" di internet
Quando usciranno studi che includano un confronto contando l'inquinamento a 360° (quindi, ancora, non solo la CO2), allora faremo un discorso serio, se ciò che ci interessa davvero è la tutela dell'ambiente.
Hai senz’altro ragione ma credo che si stia puntando sulla CO2 perché il problema principale, da risolvere in pochi anni, sia il surriscaldamento del pianeta.
Ovvio che l’inquinamento è un problema serissimo, ma risolvere tutto in una volta non è possibile.
Almeno imho, chiaro!
Non si può prendersi per mano e correre tutti insieme allegramente nel futuro facendo affidamento su una tecnologia senza porsi tutti i dubbi del caso.
Che poi l'elettrico di problemi ancora da risolvere effettivamente ne ha eccome.
Però chi solleva un dubbio o un problema sull'elettrico non è automaticamente "contrario all'elettrico".
Ormai è una moda e un clickbait affibbiare quest'etichetta a personaggi vicini a case automobilistiche che sollevano dei problemi.
pienamente d'accordo.. lo si vede già da anni attorno a noi ma la deriva è quella..
si fa finta di elargire libertà e novità ma alla fin fine si sta solo riducendo sempre di più la scelta, la qualità e la disponibilità di soldi.
abbiamo scelto di andare verso fonti molto costose e verso apparecchi sempre più complessi, controllati e costosi.. il lavoro è sempre meno e sempre più produzione viene importata..
piuttosto di limitare la popolazione mondiale come si voleva fare negli anni '70 adesso si limita la qualità della vita della gente..
più internet e meno vita.. non è un caso che Facebook voglia il suo metaverso...
vedremo fra 20 anni chi ancora uscirà di casa.. se va avanti così tutti dentro casa a passare la vita "libera" di internet
Eh si, la penso anch’io così… fa paura…
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".