Tesla

I lavoratori svedesi mettono Tesla spalle al muro e chiedono un contratto collettivo

di pubblicata il , alle 14:03 nel canale Auto Elettriche I lavoratori svedesi mettono Tesla spalle al muro e chiedono un contratto collettivo

Se Tesla non firmerà un contratto collettivo nazionale per i suoi lavoratori svedesi, nessuna delle vetture elettriche in arrivo con le prossime navi verrà scaricata, e nessuna assistenza post vendita sarà garantita ai clienti svedesi

 
32 Commenti
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Zappz31 Ottobre 2023, 09:39 #21
Proprio ieri hanno risarcito con 250k euro il fenomeno fancazzista che andava a timbrare in mutande e mi dici che da noi non sono tutelati?

Guarda che stiamo messi molto bene, magari abbiamo stipendi piu' bassi, ma fra contratti indeterminati e mutue facili c'e' un sacco di gente che non fa un cazzo e si porta a casa lo stipendio.
Saturn31 Ottobre 2023, 09:47 #22
Originariamente inviato da: Zappz
Proprio ieri hanno risarcito con 250k euro il fenomeno fancazzista che andava a timbrare in mutande e mi dici che da noi non sono tutelati?

Guarda che stiamo messi molto bene, magari abbiamo stipendi piu' bassi, ma fra contratti indeterminati e mutue facili c'e' un sacco di gente che non fa un cazzo e si porta a casa lo stipendio.


Forse è meglio che ti informi sul perchè sia stato re-integrato prima di citarlo come esempio negativo. Bastano pochi minuti di lettura.

Poi io ci andrei piano a scrivere "apprezzamenti" su terzi onestamente, tantopiù che la magistratura si espressa completamente a suo favore.

Cerchiamo di non diventare "forcaioli" e di informarci bene.

Poi sugli stipendi più bassi...e "mutui facili" non ribatto...non ho capito se sono provocazioni per sparare a zero sugli Italiani, o semplicemente non hai presente come funziona per davvero il lavoro privato nel nostro bel paese.

Mah !
Zappz31 Ottobre 2023, 09:57 #23
Oggettivamente, cosa non va nel nostro settore industriale?
zbear31 Ottobre 2023, 12:33 #24
Originariamente inviato da: Zappz
Oggettivamente, cosa non va nel nostro settore industriale?


Ahahahahahahahah .. ma DAVVERO ti poni questa domanda? Per la risposta basta vedere COME vanno gli altri e come il nostro settore (qualunque che non sia un genere voluttuario come i vestiti).
Zappz31 Ottobre 2023, 13:39 #25
Ok, gli altri...
Unrue31 Ottobre 2023, 13:41 #26
Un fermo che IF Metall può permettersi, avendo fondi sufficienti per sostenere i propri iscritti, ma Tesla, probabilmente, no.


Cioè, un sindacato ha più soldi di Tesla? Avere un contratto nazionale dà più garanzie, ma poi rischi anche di guadagnare meno, perché l'azienda si rifà a quello e non ha interessi ad aumentarti lo stipendio a piacimento.
Giulia.Favetti31 Ottobre 2023, 14:04 #27
Originariamente inviato da: Unrue
Cioè, un sindacato ha più soldi di Tesla?



No, a un sindacato che i lavoratori scioperino per 2 mesi non cambia nulla, anzi, il fatto che se ne prenda carico piuttosto che cedere a compromessi ne aumenta l'autorevolezza, per un'azienda invece questa è una situazione negativa, con un potenziale danno di immagine enorme.

Anche economicamente è una perdita non indifferente, perché le navi ferme nel porto sono un costo costante (magari sbaglio, ma credo che si debba pagare un tot tipo "affitto" dello spazio che si occupa), inoltre fintanto che non si libera lo spazio che ora stanno occupando, altre navi non possono attraccare (con conseguenti danni economici che poi vanno in conto a Tesla).

... E le stesse cargo non possono tornare nel porto di partenza a caricare altre auto da scaricare in Svezia, e così via...

Se realmente questa situazione dovesse andare avanti "mesi" (arrivando all'ultimo trimestre 2023) è un problema enorme, perché vorrebbe dire chiudere a numeri inferiori a quelli previsti, e ai tuoi investitori cosa racconti? Che gli utili sono bassi perché volevi fare la voce grossa con 130 persone?

Se guardi la situazione da questo punto di vista, capisci che IF METALL può andare avanti ad oltranza, Tesla no.
Unrue31 Ottobre 2023, 14:07 #28
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti

Se realmente questa situazione dovesse andare avanti "mesi" (arrivando all'ultimo trimestre 2023) è un problema enorme, perché vorrebbe dire chiudere a numeri inferiori a quelli previsti, e ai tuoi investitori cosa racconti? Che gli utili sono bassi perché volevi fare la voce grossa con 130 persone?


Non è solo questione di 130 persone, ma il fatto che se lo fanno a quei 130 allora potrebbero chiederlo anche tutti gli altri dipendenti sparsi per il globo, e allora si che sono cavoli amari. Costa più questo o tenere fermi per mesi quelle auto? Chissà. Sarebbe un cambio di mentalità dell'azienda stessa, non una cosa da poco.
Giulia.Favetti31 Ottobre 2023, 14:30 #29
Originariamente inviato da: Unrue
Non è solo questione di 130 persone, ma il fatto che se lo fanno a quei 130 allora potrebbero chiederlo anche tutti gli altri dipendenti sparsi per il globo, e allora si che sono cavoli amari. Costa più questo o tenere fermi per mesi quelle auto? Chissà.



Ma no, che discorso è? Un lavorato messicano "non può" chiedere un contratto identico a quello del suo collega svedese, perché il costo della vita Messico-Svezia è completamente diverso, tanto per dirne una.

Ogni lavoratore deve essere pagato in modo congruo al costo della vita del luogo in cui risiede e alla mansione che svolge, in modo che possa vivere "dignitosamente" (come dice anche la nostra Costituzione).

Ma sono sempre discussioni specifiche, non assolute: da nessuna parte c'è scritto che si debba prendere a riferimento la busta paga del lavoratore X e allineare tutte le altre a quella.

Paradossalmente mi hai ricordato una "battaglia" della Lega di svariati anni fa, che sosteneva che gli stipendi dei lavoratori pubblici dovessero tenere conto del costo della vita delle diverse località italiane.

In altre parole, se a Milano la farina costa più che a Napoli, lo stipendio del postino meneghino deve essere più alto, altrimenti si crea una disparità salariale fra persone che svolgono la stessa mansione, ma nei fatti hanno una situazione patrimoniale completamente diversa.
Unrue31 Ottobre 2023, 14:32 #30
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
Ma no, che discorso è? Un lavorato messicano "non può" chiedere un contratto identico a quello del suo collega svedese, perché il costo della vita Messico-Svezia è completamente diverso, tanto per dirne una.

Ogni lavoratore deve essere pagato in modo congruo al costo della vita del luogo in cui risiede e alla mansione che svolge, in modo che possa vivere "dignitosamente" (come dice anche la nostra Costituzione).


Non intendevo questo, intendo che ogni lavoratore sparso per il mondo potrebbe chiedere di farsi inquadrare nel contratto nazionale di riferimento. Da quanto ho capito in Tesla adesso non è così, ma fa i contratti che le pare.

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