Hyundai guarda all'India: staccato un assegno da 2,45 miliardi di dollari in investimenti
di Giulia Favetti pubblicata il 11 Maggio 2023, alle 19:09 nel canale Auto ElettricheHyundai Motor rafforza la propria presa sul mercato indiano con un investimento decennale pari a 2, 45 miliardi di dollari per aumentare la sua produzione di veicoli elettrici nella Nazione asiatica
Il Gruppo automobilistico Hyundai Motors ha annunciato, nella giornata odierna, l'intenzione di investire 200 miliardi di rupie – ovvero 2,45 miliardi di dollari americani – nello stato indiano del Tamil Nadu nei prossimi dieci anni per sostenere la produzione di veicoli elettrici del paese.
Il modello elettrico Ioniq 6 di Hyundai destinato al mercato indiano
L'industria dei veicoli elettrici in India sta crescendo rapidamente, sulla spinta delle case automobilistiche nazionali, Tata Motors e Mahindra & Mahindra, oltre che della joint-venture, rinnovata a inizio anno, di Nissan Motor e Renault.
L'offensiva elettrica della casa indiana Mahindra & Mahindra.
Hyundai non intende restare indietro e si sta preparando a lanciare cinque nuovi veicoli elettrici nel terzo mercato automobilistico più grande del mondo, con l'obiettivo ritagliarsi il 20% della quota entro il 2032.
L'investimento si inserisce perfettamente nella strategia globale di Hyundai per il mercato elettrico e andrà a rafforzare ed ampliare la produzione della fabbrica del gruppo – sita vicino a Chennai – portandola dagli attuali 775.000 veicoli annuali a 850.000.
I piani della casa sudcoreana per la filiale indiana della casa automobilistica, Hyundai Motor India, prevedono anche la nascita di un'unità di dedicata all'assemblaggio dei pacchi batteria con una capacità annua di 178.000 unità e l'installazione di 100 stazioni di ricarica per veicoli elettrici in tutto lo stato meridionale del Tamil Nadu, nei prossimi cinque anni.
Similmente a quanto sta realizzando la presidenza statunitense, guidata da Biden, anche il Governo federale indiano sta attuando alcune strategie volte a promuovere e incoraggiare la produzione locale - in particolare in settori in forte crescita, come quello elettrico – aumentando le tasse sui veicoli importati.
Il Suv elettrico della casa indiana Tata, il Nexon EV
L'annuncio di Hyundai ha seguito a stretto giro quanto deciso da Nuova Delhi. Il marchio sudcoreano intende infine lavorare di concerto con alcuni fornitori locali per la produzione delle componenti dei veicoli elettrici, eliminando quanto più possibile la necessità di importarle da fornitori esteri.
Puneet Anand, Associate Vice President & Vertical Head - Corporate Affairs & Corporate Communication per Hyundai Motor India, in occasione di una conferenza stampa, ha spiegato come questa sia - oltre che un'opportunità di crescita sia per il Gruppo, sia per l'economia locale – anche un requisito fondamentale per rientrare nella politica di incentivazione della produzione locale avviata dal Governo indiano.
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