Giorgia Meloni e Xi Jinping, prodotti italiani in Cina in cambio di auto elettriche e IA

di pubblicata il , alle 10:58 nel canale Auto Elettriche Giorgia Meloni e Xi Jinping, prodotti italiani in Cina in cambio di auto elettriche e IA

La premier ha incontrato il numero uno cinese per cercare nuovi accordi commerciali, e pare ci sia grande intesa su temi fondamentali

 
34 Commenti
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the_joe30 Luglio 2024, 12:53 #11
Originariamente inviato da: Darkon
Ovviamente era meglio non fare tutta questa sceneggiata anche perché i dazi non sono MAI serviti a niente.

Se un prodotto è destinato a sfondare, sfonderà e viceversa. Fare queste politiche ridicole dei dazi, della finta autarchia quando poi hai una dipendenza strategica dalla Cina è veramente fumo negli occhi per far credere alla gente che stai facendo qualcosa mentre invece non stai sostanzialmente cambiando niente se non in peggio.


Proprio domenica sera a Report c'è stato un servizio sugli abiti che vengono smaltiti in Africa, ad un certo punto hanno raccontato che la Francia per difendere i produttori locali aveva messo dei dazi pesanti sull'abbigliamento proveniente dall'estero, dopo qualche settimana le associazioni dei commercianti sono andate dal governo a dire che se non ritirava i dazi, loro non avevano niente da vendere...

Abbiamo dato tutta la manifattura in mano ai paesi che abbiamo sfruttato finora, se non ci fosse la Cina non avremmo nemmeno le infradito per andare in spiaggia.
Strato154130 Luglio 2024, 13:12 #12
Non so dove vogliano arrivare ma accordi con i cinesi proprio...
AlexSwitch30 Luglio 2024, 13:18 #13
Originariamente inviato da: mally
poche idee ben confuse, i prodotti di alto livello italiani si vendono comunque in cina così come nel resto del mondo. L'automotive cinese non ha bisogno di spinte o aiutini, l'intero settore dovrebbe venir lasciato a se stesso. Zero incentivi. Meglio mettere denari su altri settori in cui la produzione è realmente italiana, no produzioni estere che qui in italia montano le ruote...


Il problema o, meglio, la necessità è quella di incrementare l'export di valore verso la Cina per sopperire alla flessione verso la Germania colpita da una forte crisi economica e sociale.
Inoltre bisogna tenere conto che parecchie industrie italiane sono legate al doppio filo con la Germania sopratutto nel settore automotive e stanno soffrendo parecchio la riduzione dei volumi di export.
Aprire una " sponda cinese " in Italia, ed in UE, per la produzione di veicoli ridarebbe fiato al settore, senza contare il fatto di salvare diverse migliaia di posti di lavoro oramai non così sicuri.
Stellantis non è affidabile ed è chiaro che in Italia non ci vuole stare troppo, sopratutto in questo periodo in cui i conti non stanno andando affatto bene per la multinazionale franco olandese!!
Unrue30 Luglio 2024, 14:22 #14
Certo che è difficile non parlare di politica quando i temi del post sono questi...
Unrue30 Luglio 2024, 14:24 #15
Originariamente inviato da: Mparlav
Al di là delle chiacchiere, questo è quanto è stato messo, nero su bianco nel 2019:
https://www.governo.it/sites/govern...lia-Cina_IT.pdf

Questo nel 2024:

https://www.governo.it/sites/govern...2024-2027_1.pdf


Ammazza che stile questi documenti ufficiali, sembrano brutte copie di una tesi triennale
AlexSwitch30 Luglio 2024, 15:02 #16
Originariamente inviato da: mally
se stellantis non è affidabile pensi lo sia la cina? servono strategie di ampio e risporo o si finirà sempre malissimo. Meloni poi aveva cestinato la via della seta e ora fa rientrare l'accordo dalla finestra?!


Stellantis è proprietaria di tutti i marchi italiani eccetto Ferrari... I tedeschi del gruppo VW, Mercedes e BMW non sono interessati a produrre da noi ma eventualmente a rilevare asset e basta. I francesi di Renault idem... Che si fa? Buttiamo a mare una intera filiera? Il problema è tutto qui!!
the_joe30 Luglio 2024, 15:49 #17
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Il problema o, meglio, la necessità è quella di incrementare l'export di valore verso la Cina per sopperire alla flessione verso la Germania colpita da una forte crisi economica e sociale.
Inoltre bisogna tenere conto che parecchie industrie italiane sono legate al doppio filo con la Germania sopratutto nel settore automotive e stanno soffrendo parecchio la riduzione dei volumi di export.
Aprire una " sponda cinese " in Italia, ed in UE, per la produzione di veicoli ridarebbe fiato al settore, senza contare il fatto di salvare diverse migliaia di posti di lavoro oramai non così sicuri.
Stellantis non è affidabile ed è chiaro che in Italia non ci vuole stare troppo, sopratutto in questo periodo in cui i conti non stanno andando affatto bene per la multinazionale franco olandese!!


Si, ma credi che ai cinesi importi di costruire qualcosa in Italia?

A parte se non serva ad aggirare le eventuali sanzioni, hanno capacità sovrabbondante e se non l'hanno possono fare in modo di averla in breve tempo di costruire qualsiasi cosa in maggiori volumi e pari se non migliori capacità, per cui perchè dovrebbero avere reale interesse a fare qualcosa in Italia?
PorkintosH30 Luglio 2024, 15:53 #18
Originariamente inviato da: gd350turbo
Io preferisco le auto del sol levante, ovviamente diesel...

Quanto alle auto cinesi, non sono contrario al loro arrivo a me come consumatore/cliente interessa che abbiano un prezzo abbordabile, che siano comode, sicure, affidabili e con una buona assistenza post vendita.


Concordo in pieno.
the_joe30 Luglio 2024, 15:55 #19
Originariamente inviato da: mally
sono proposte per i boccaloni. Noi siamo i pesci piccoli, loro la balena. Sappiamo già come andrà a finire ma evidentemente qualcuno se non ci sbatte il muso non capisce...


Eppure la storia degli ultimi 20/25 anni avrebbe dovuto insegnare qualcosa, ma c'è sempre chi fa finta di non vedere.
AlexSwitch30 Luglio 2024, 16:10 #20
Originariamente inviato da: the_joe
Si, ma credi che ai cinesi importi di costruire qualcosa in Italia?

A parte se non serva ad aggirare le eventuali sanzioni, hanno capacità sovrabbondante e se non l'hanno possono fare in modo di averla in breve tempo di costruire qualsiasi cosa in maggiori volumi e pari se non migliori capacità, per cui perchè dovrebbero avere reale interesse a fare qualcosa in Italia?


Certo... come gli interessò ai giapponesi costruire Toyota, Honda e Nissan negli USA per aggirare le sanzioni a metà anni '80!! Anzi crearono anche un marchio apposito: Lexus!!

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