Ford rivede i piani per l'elettrico: no a data limite 2030, e stop a fabbrica dedicata in Canada

Ford ha già iniziato la produzione del nuovo Explorer 100% elettrico, ed ha recentemente presentato la nuova incarnazione della Capri, anch'essa solo ed esclusivamente elettrica, tuttavia la casa dell'Ovale Blu sembra intenzionata a rivedere i suoi piani per il completo passaggio all'elettrico in Europa.

Ne ha parlato con Autocar Marin Gjaja, direttore operativo della divisione elettrificazione Model E di Ford. Secondo Gjaja c'è troppa incertezza sull'elettrico in questo momento, e l'adozione ha un passo diverso a seconda delle zone del mondo. In Europa, in particolare, dopo uno slancio iniziale, sembra iniziata una fase di contrazione, o comunque di riassestamento del mercato, nonché delle sovvenzioni statali sotto forma di incentivi.

Gjaja ha così commentato: "Non credo che possiamo puntare tutto su qualcosa finché i nostri clienti non decidono di farlo, e questo sta progredendo a ritmi diversi in tutto il mondo. Non crediamo che passare all'elettrico entro il 2030 sia una buona scelta per la nostra attività o, soprattutto, per i nostri clienti". Una dichiarazione ovviamente contraria ai propositi fin qui noti, che erano di vendere solo auto elettriche in Europa a partire dal 2030, e 2/3 dei veicoli commerciali sempre elettrici.

Sempre secondo il manager, la transizione totale potrà comunque concretizzarsi, a certe condizioni, come ad esempio la diminuzione del costo delle batterie, o una importante variazione nella densità energetica delle celle al litio. In alternativa il 2030 potrebbe non essere più la data indicativa, ma il processo potrebbe diventare più a lungo termine.

In Europa Ford ha già convertito l'intera fabbrica di Colonia alla motorizzazione elettrica, ma ora il programma prevede di mantenere in vita i motori ibridi, o termici in generale, per essere più flessibili. Anche per questo è stata annullata una simile trasformazione per la fabbrica di Oakville, in Canada, che continuerà a fornire supporto alla produzione di pick-up con motore endotermico.

A questi cambiamenti si uniscono anche il posticipo del nuovo pick-up elettrico, spostato al 2026, la riduzione della fabbrica americana di batterie LFP, e il completo annullamento della fabbrica di batterie in Turchia.