Elon Musk spavaldo: dopo un anno di guida autonoma Tesla FSD, zero incidenti. Forse c'è un "ma"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 18 Gennaio 2022, alle 09:01 nel canale Auto Elettriche
La guida completamente autonoma di Tesla è in fase di beta testing, tramite migliaia di proprietari, e Musk sostiene che in più di un anno ci sono stati zero incidenti. Ma è davvero una prova della bontà del sistema?
Da anni Tesla parla di guida completamente autonoma, ed in effetti sono molti i clienti che hanno acquistato il relativo pacchetto software, sulla fiducia e senza poterlo utilizzare immediatamente. Da un po' di tempo però alcune migliaia di proprietari, residenti negli Stati Uniti, hanno potuto accedere al programma Full Self Driving Beta, che permette di testare in anteprima il sistema, per partecipare allo sviluppo e alla validazione finale.
Questo ovviamente si traduce per Tesla in una mole di dati incredibile, con milioni di chilometri percorsi, una spinta all'affinamento del software che sarebbe stata impossibile con i soli test interni. Il programma è iniziato nell'ottobre 2020, e ad oltre un anno di distanza c'è chi tira le somme. Nelle scorse ore Ross Gerber, shareholder Tesla, ha dichiarato su Twitter che in tutto questo tempo non c'è stato nemmeno un incidente con la guida autonoma Tesla coinvolta, ottenendo una secca risposta di Elon Musk:
Gerber pone l'accento sul numero di morti che invece ci sono stati, nello stesso periodo, a causa di incidenti su automobili normali, ovvero circa 20.000. Musk da parte sua ha confermato gli zero incidenti.
La questione sembra però avere diversi "ma". Se da un lato si tratta di un risultato assolutamente significativo, le condizioni sembrano troppo particolari per sostenere che la guida completamente autonoma sia già sufficientemente matura. È necessario ricordare che i beta tester possono accedere all'FSD solo dopo aver sostenuto dei test di guida sicura, e quindi il campione di guidatori è assolutamente selezionato tra i più attenti proprietari di veicoli Tesla. Oltre a ciò è importante considerare che in tutti i test il pilota è vigile e molto probabilmente più attento che durante la normale guida, ed infatti sono molti i casi in cui il sistema software commette degli errori ed il guidatore è pronto a intervenire, evitando problemi o incidenti.
Una "bolla di sicurezza" così accentuata potrebbe rischiare di essere in realtà controproducente, e dimostrare che la guida completamente autonoma, al momento, funziona bene solo se determinate condizioni concorrono contemporaneamente. Infine il paragone fatto con i morti nello stesso periodo è impietoso e scientificamente sbagliato: un campione statistico di poche migliaia di auto è troppo piccolo se paragonato ai milioni di veicoli che ogni giorno si muovono negli Stati Uniti. La strada intrapresa è sicuramente quella giusta, ma è davvero troppo presto per cantare vittoria.
20 Commenti
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Prima si insiste per anni sul fatto che la guida assistita porti il guidatore ad essere meno attento
poi
"è importante considerare che in tutti i test il pilota è vigile e molto probabilmente più attento che durante la normale guida"
Fate pace con il cervello.
quello che scrivono è che, essendo una funzionalità in test, da parte dell'utilizzatore/passeggero c'è una maggiore soglia di attenzione al problema/errore
detto questo, in un sistema completamente automatizzato, l'errore/danno/morte dovuto alla circolazione di veicoli è tendenzialmente zero, fino ad allora non potrà essere "sicuro al 100%" a causa delle... "cause esterne"
poi
"è importante considerare che in tutti i test il pilota è vigile e molto probabilmente più attento che durante la normale guida"
Fate pace con il cervello.
nell'articolo si specifica che per i test di questa Full Self Driving Beta "il campione di guidatori è assolutamente selezionato tra i più attenti proprietari di veicoli Tesla.".
non si stava parlando dell'autopilot, con l'autopilot è come dici te
edit: in parte anticipato da radeon_snorky
poi
"è importante considerare che in tutti i test il pilota è vigile e molto probabilmente più attento che durante la normale guida"
Fate pace con il cervello.
Potresti cominciare tu magari... Nell'articolo e' scritto chiaramente che si tratta di un software BETA e che i guidatori sono accuratamente SELEZIONATI, ergo sono degli, appunto, beta tester che sanno di testare il software, hanno pure fatto dei corsi apposta e quindi sanno che devono essere in grado in ogni momento di correggere il pilota automatico. Cosa che dovrebbero fare tutti i guidatori attuali, invece di dormire col pilota automatico in effetti, ma in questo caso e' gente che ignora il fatto che attualmente la loro macchina non e' completamente autonoma e devono sempre avere le mani sul volante, come ripetuto piu' volte, mentre in questo caso i guidatori stanno facendo dei test per tesla, sanno di farlo e sanno di dover stare piu' attenti di altri.
Ciao
Ciao
mi sa che non hai mai guidato sulle strade americane, eh?
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