Ecco il motore elettrico delle Maserati: semplicità e potenza made in Modena
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 06 Ottobre 2022, alle 09:41 nel canale Auto Elettriche
Maserati mostra sui social il nuovo motore elettrico delle sue vetture in versione Folgore. L'incredibile semplicità del motore elettrico, più potente di tutte le versioni termiche
Pochi giorni fa Maserati ha svelato la nuova GranTurismo, che introduce per la prima volta la variante Folgore, ovvero la prima auto completamente elettrica del Tridente. Al modello appena svelato seguiranno anche Grecale e MC20 elettriche, che saranno tutte basate su un powertrain sviluppato internamente, si dice attingendo anche dall'esperienza del Gruppo Stellantis in Formula E.
Poco prima dell'unveil della GranTurismo, Maserati ha anche dato un assaggio dei componenti tecnici che troveremo nelle nuove auto, mostrando sui suoi canali social il motore elettrico, sviluppato e realizzato in quel di Modena. Nel momento della pubblicazione delle foto sapevamo ancora poco sulle specifiche tecniche, che però nel frattempo sono state parzialmente rivelate.
I motori a bordo in realtà sono tre, due al posteriore e uno all'anteriore. Quest'ultimo è quello che vediamo nelle foto, e rende evidente l'incredibile semplicità del motore elettrico rispetto a quello termico, soprattutto considerando che la Folgore sarà più potente delle sorelle a benzina, con 760 CV erogati con continuità, contro i 490 e 550 CV dei motori endotermici.
Nell'ultima foto è in bella vista quello che dovrebbe essere l'inverter, ovviamente anch'esso con funzionamento a 800 volt, costruito con la tecnologia al carburo di silicio, che rende il componente molto più efficiente rispetto ai modelli classici IGBT. Il risvolto dell'architettura a 800 volt, oltre alla potenza di erogazione, è anche la ricarica molto più rapida, con supporto alle colonnine DC fino a 300 kW, e 20 minuti di tempo necessari per passare dal solito 20% all'80%.
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62 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque è possibile avere i reali tempi di ricarica? Che ne so, da 10 al 100%? Voglio dire, uno non compra la macchina per usare il 60% del serbatoio
Comunque è possibile avere i reali tempi di ricarica? Che ne so, da 10 al 100%? Voglio dire, uno non compra la macchina per usare il 60% del serbatoio
Dipende dal punto di vista. Sì può anche considerare serbatoio la capacità di accumulo che va dal 20 al 80% della batteria.
Vero. A quel punto però il 100% delle autonomie dichiarate sono false.
Quindi è piu figo dire 20 minuti per un 60% che dire 1 ora e oltre per 80%.
Una mossa psicologica per nascondere il problema piu grosso delle auto elettriche, ovvero i tempi di ricarica.
Se poi dicessero che le colonnine da 300kw sono come le mosche bianche e ad una piu diffusa 50kw per un 60% di carica ci vorrebbero 2 ore.......
Quindi è piu figo dire 20 minuti per un 60% che dire 1 ora e oltre per 80%.
Una mossa psicologica per nascondere il problema piu grosso delle auto elettriche, ovvero i tempi di ricarica.
Se poi dicessero che le colonnine da 300kw sono come le mosche bianche e ad una piu diffusa 50kw per un 60% di carica ci vorrebbero 2 ore.......
Lo so bene che è tutta una pagliacciata. D'altro canto le batterie al litio si comportano nella stessa maniera indipendentemente dal dove sono montate.
Infatti per quello dico che per legge dovrebbero dichiarare solo il 60% dell'eventuale capacità totale, e cosi l'autonomia. Ci metti 20 minuti dal 20 al 80, ma ci metti magari 2h dal 0 al 100%
Dato che, appunto, caricare l'ultimo 20% è estremamente lento, si tende a caricare con carica rapida fino all'80% e poi ripartire. Anche perché vengono fatturati i kWh caricati, a prescindere dalla potenza effettiva di carica.
Di conseguenza è preferibile magari fare una sosta in più (o rallentare leggermente la velocità
Riguardo all'autonomia, è sempre corretto indicare quella a piena carica, per il semplice motivo che puoi sempre caricarla al 100%, seppur lentamente. Faccio un esempio: devo fare un viaggio di 300km, carico di notte (a casa o ad una colonnina lenta) e mi trovo l'auto carica al 100% con 200km di autonomia. Parto e dopo 150km mi fermo, ricarico fino all'80% e riparto. Non mi serve rifare il pieno al 100%, anzi, sarebbe stupido aspettare ore se tanto poi non ho bisogno della carica.
By(t)e
il 20%-80% è una ricarica tipica. mai si farà 0%-100% (anche se io ho fatto 1%-100%).
Quello che la maggior parte della gente non capisce è che deve cambiare la mentalità, non è più il rifornimento al benzinaio. I paragoni sono inutili.
quando hanno presentato la Veyron e hanno annunciato che andava a 400 all'ora nessuno ha cagato la minchia dicendo "si ma dopo 12 minuti di devi fermare a fare il pieno" o "dopo 40 minuti di devi fermare a cambiare gli pneumatici" (entrambi dati reali, a quella velocità
come poi con l'auto a benzina/diesel arrivaste alla fine della riserva per fare il pieno quando fate un viaggio lungo
quando hanno presentato la Veyron e hanno annunciato che andava a 400 all'ora nessuno ha cagato la minchia dicendo "si ma dopo 12 minuti di devi fermare a fare il pieno" o "dopo 40 minuti di devi fermare a cambiare gli pneumatici" (entrambi dati reali, a quella velocità
Veramente le discussioni nei forum erano piene di "obiezioni" del genere.
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