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Coronavirus, Elon Musk ne minimizza i rischi (e sbaglia): 'Si rischia di più in auto'

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Auto Elettriche Coronavirus, Elon Musk ne minimizza i rischi (e sbaglia): 'Si rischia di più in auto'

Secondo Elon Musk è più probabile morire di incidente d'auto che del nuovo coronavirus. Potrebbe anche essere vero, ma si tratta in ogni caso di una dichiarazione inopportuna e pericolosa

 
50 Commenti
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Eress14 Maggio 2020, 12:24 #41
Originariamente inviato da: Nicodemo Timoteo Taddeo
La cose stanno così:

Anche oggi c'è gente che muore ed invece resterebbe viva se non ci fosse questo virus in giro.

Quindi bisogna ancora fare il possibile per impedire che il virus possa contagiare della gente.

Si ma credo capirai anche tu che ogni anno muoiono centinaia di migliaia di persone di comune influenza nel mondo da circa un secolo, quindi molto più letale del cv19, ovviamente lo stesso genere di persone che oggi muoiono di cv19. Per non dire di tutte le altre patologie più comuni, come cancro, diabete ecc..Quindi che avresti fatto tu per l'influenza stagionale, avresti chiuso il mondo nell'ultimo secolo? Non esiteremmo più ovviamente, saremmo estinti. Se hai un dente dolorante prima di toglierlo provi a curarlo e a cercare di non farne ammalare altri, con un corretto stile di vita. Se hai mal di testa, cerchi innanzitutto la causa, poi nel caso provi a calmarlo con qualche rimedio, non ti tagli subito la testa giusto? Quindi spero capirai, che in questo caso il rimedio è largamente peggiore del male. Compresi tutti gli pseudo accorgimenti di sicurezza, come maschere, guanti, disinfettanti ovunque e prigionia al chiuso, che invece di migliorare le cose, non fanno altro che procurare effetti collaterali negativi sulla salute, e l'indebolimento del sistema immunitario. Inoltre se guardiamo ai recenti studi, ci rendiamo conto che questo virus non è realmente così pericoloso come hanno voluto farci credere.
Nicodemo Timoteo Taddeo14 Maggio 2020, 12:47 #42
Da circa un secolo si muore di comune influenza e prima no? Ma ti rendi conto di quello che scrivi?

Con la comune influenza non si riempiono i reparti di malattie infettive e neanche quelli di terapia intensiva. Il che porta alla naturale conclusione che questo virus è decisamente diverso e molto più dannoso. E per fortuna che il confinamento è riuscito ad impedire la sua propagazione come invece avviene con la comune influenza stagionale. Ma figurarti cosa sarebbe successo se si fosse propagato alla stessa maniera.

I recenti studi lasciali perdere, gli esperti ed i soloni che in questi giorni maledetti per ritagliarsi la loro visibilità e celebrità propongono tutto ed il contrario di tutto, lasciali perdere. Gli unici studi attendibili saranno quelli che verranno effettuati quando si avranno tutti i dati da anallizzare. Cioè tra qualche anno. Per adesso sono solo pourparler.

Al momento ci si deve affidare al buon senso, quello che dice che per evitare il contagio di una malattia di cui non esistono al momento cure o vaccino, l'unica è tenere le persone distanti tra loro e se non possibile adoperare strumenti di protezione individuale. Semplice buon senso o se volgiamo ovvietà. Come fare 2+2=4
Ginopilot14 Maggio 2020, 12:52 #43
Originariamente inviato da: Eress
Si ma credo capirai anche tu che ogni anno muoiono centinaia di migliaia di persone di comune influenza nel mondo da circa un secolo, quindi molto più letale del cv19


Falso. Mai e dico MAI gli ospedali sono andati al collasso per influenza o altro. E mai sono morte tante persone in un cosi' breve lasso di tempo. Naturalmente solo li dove non si e' chiuso in tempo, cioe' in lombardia. Nelle altre regioni i morti sono stati poco piu', uguali o poco meno del passato, ma solo perche' si e' chiuso tutto in tempo. Altrimenti oggi la situazione che si e' verificata in lombardia, si sarebbe diffusa in tutto il paese. E con le dovute proporzioni, oggi avremmo il quadruplo dei morti avuti l'anno scorso, come accaduto a bergamo.
Eress14 Maggio 2020, 13:01 #44
Originariamente inviato da: Nicodemo Timoteo Taddeo
Da circa un secolo si muore di comune influenza e prima no? Ma ti rendi conto di quello che scrivi?

Con la comune influenza non si riempiono i reparti di malattie infettive e neanche quelli di terapia intensiva. Il che porta alla naturale conclusione che questo virus è decisamente diverso e molto più dannoso. E per fortuna che il confinamento è riuscito ad impedire la sua propagazione come invece avviene con la comune influenza stagionale. Ma figurarti cosa sarebbe successo se si fosse propagato alla stessa maniera.

I recenti studi lasciali perdere, gli esperti ed i soloni che in questi giorni maledetti per ritagliarsi la loro visibilità e celebrità propongono tutto ed il contrario di tutto, lasciali perdere. Gli unici studi attendibili saranno quelli che verranno effettuati quando si avranno tutti i dati da anallizzare. Cioè tra qualche anno. Per adesso sono solo pourparler.

Al momento ci si deve affidare al buon senso, quello che dice che per evitare il contagio di una malattia di cui non esistono al momento cure o vaccino, l'unica è tenere le persone distanti tra loro e se non possibile adoperare strumenti di protezione individuale. Semplice buon senso o se volgiamo ovvietà. Come fare 2+2=4

So benissimo quello che scrivo, forse sei tu che non hai afferrato il senso di ciò che ho scritto. L'influenza non esiste da che mondo è mondo, forse non lo sapevi. È un fenomeno che è andato crescendo soprattutto nell'ultimo secolo, nel passato le epidemie erano diverse, non si conosceva l'influenza così come è oggi. Ma a parte questo particolare, vedo che hai idee totalmente confuse. I contagi non si bloccano stando rinchiusi, allora come mai in Svezia e ovunque non ci sia stato lockdown hanno un decimo dei nostri numeri? Mentre di contro i paesi più colpiti sono esattamente quelli a più duro lockdown? Cacchio sono numeri, non pourparler. Come non lo sono le ricerche fatte in questi mesi, che dimostrano come tutto quello che è stato detto finora di questa presunta pandemia, sia solo fuffa. Poi se non credi ai ricercatori sul campo, ai medici che adesso guariscono il 100% dei malati di covid ecc. ma credi a ciarlatani da salotto, problemi tuoi. Continua a vivere nella tua realtà parallela, sei in numerosa compagnia E se credi anche che stare chiusi come ratti, senza sole, senza aria aperta, evitare contatti, usare le maschere e tutto il resto, sia positivo per la tua salute e il tuo sistema immunitario, non posso dirti altro che, buona fortuna!
Nicodemo Timoteo Taddeo14 Maggio 2020, 13:08 #45
I sintomi dell'influenza umana furono descritti da Ippocrate circa 2400 anni fa.

https://web.archive.org/web/2011043...05-1263.htm#cit

Puoi andare, inutile discutere con chi fa dell'ignoranza e delle fake news stile di vita.
Ginopilot14 Maggio 2020, 13:30 #46
Originariamente inviato da: Eress
So benissimo quello che scrivo, forse sei tu che non hai afferrato il senso di ciò che ho scritto. L'influenza non esiste da che mondo è mondo, forse non lo sapevi. È un fenomeno che è andato crescendo soprattutto nell'ultimo secolo, nel passato le epidemie erano diverse, non si conosceva l'influenza così come è oggi. Ma a parte questo particolare, vedo che hai idee totalmente confuse. I contagi non si bloccano stando rinchiusi, allora come mai in Svezia e ovunque non ci sia stato lockdown hanno un decimo dei nostri numeri? Mentre di contro i paesi più colpiti sono esattamente quelli a più duro lockdown?


In svezia i numeri non sono poi cosi' distanti dai nostri, rapportati alla popolazione (basta moltiplicarli per 6). Sono tanti i fattori che concorrono alla diffusione di un virus, soprattutto le abitudini sociali. Per loro e' abbastanza normale stare distanti, hanno abitudini molto diverse dalle nostre, oltre che una densita' abitativa decisamente inferiore. Da noi si e' cercato di tenere tutto aperto per un po', ma quando i contagi hanno cominciato a crescere in modo preoccupante, non c'e' stata altra scelta. Ed i risultati sono arrivati, oggi cresciamo molto meno della svezia e siamo stati superati da molti paesi.

Cacchio sono numeri, non pourparler. Come non lo sono le ricerche fatte in questi mesi, che dimostrano come tutto quello che è stato detto finora di questa presunta pandemia, sia solo fuffa.


Per esempio?

Poi se non credi ai ricercatori sul campo, ai medici che adesso guariscono il 100% dei malati di covid ecc. ma credi a ciarlatani da salotto, problemi tuoi.


Quindi i 200 morti al giorno, magari dopo settimane di agonia in TI da dove arrivano? Non sono morti per altre patologie, sono in TI covid con respiratori attaccati, perche' da soli non resisterebbero un minuto.

Continua a vivere nella tua realtà parallela, sei in numerosa compagnia E se credi anche che stare chiusi come ratti, senza sole, senza aria aperta, evitare contatti, usare le maschere e tutto il resto, sia positivo per la tua salute e il tuo sistema immunitario, non posso dirti altro che, buona fortuna!


Buona fortuna servirebbe a tutti, nel giro di pochi giorni dovrebbe ricominciare a crescere il contagio. Purtroppo il virus non si sconfigge con sport all'aria aperta ed una sana dieta, per quanto ne dicano vari i complottisti che mi pare segui assiduamente.
Eress14 Maggio 2020, 14:02 #47
Originariamente inviato da: Nicodemo Timoteo Taddeo
I sintomi dell'influenza umana furono descritti da Ippocrate circa 2400 anni fa.

https://web.archive.org/web/2011043...05-1263.htm#cit

Puoi andare, inutile discutere con chi fa dell'ignoranza e delle fake news stile di vita.

Guarda che quella roba già la conoscevo. Non è affatto certo che sia come l'influenza di oggi, sono cose troppo lontane nel tempo per dargli una classificazione certa. I greci inoltre usavano termini che oggi hanno significati diversi a volte opposti. Potrebbe essere facilmente altro che influenza. E comunque sia erano episodi isolati, neanche lontanamente paragonabili per qualità ed estensione, alle epidemie e pandemie influenzali moderne. Non scherziamo. E inoltre questo non c'entra nulla col discorso in questione, hai totalmente sviato, passando ai soliti sistemi di persone dalle vedute limitate e senza argomenti validi. Chiunque asserisca che stare chiusi in casa come ratti, con tutte le altre precauzionali cazzate consigliate all'uopo, sia salubre, beh non sa nemmeno di cosa sta parlando. Quindi passo e chiudo.
Nicodemo Timoteo Taddeo14 Maggio 2020, 14:47 #48
Originariamente inviato da: Eress
Guarda che quella roba già la conoscevo. Non è affatto certo che sia come l'influenza di oggi, sono cose troppo lontane nel tempo per dargli una classificazione certa.


Però nelle incertezze sei certo che non è così...

I greci inoltre usavano termini che oggi hanno significati diversi a volte opposti. Potrebbe essere facilmente altro che influenza.


I sintomi sono quelli mica ci sono significati diversi.


E comunque sia erano episodi isolati, neanche lontanamente paragonabili per qualità ed estensione, alle epidemie e pandemie influenzali moderne.


Ti mancano letteralmente le basi per intavolare discussioni del genere. Hai presente la popolazione odierna, la densità abitativa odierna con quella di qualche migliaio di anni fa? La mobilità delle persone, animali, merci? Oggi ti sposti da un continente all'altro in poche ore, fino a prima dell'invenzione delle ferrovie solo spostarti da un villaggio all'altro richiedeva lo stesso o anche più tempo ch ogi andare in Africa o Asia. È del tutto logico che la propagazione delle malattie infettiva era più lenta e meno "cattiva".

Non scherziamo. E inoltre questo non c'entra nulla col discorso in questione, hai totalmente sviato, passando ai soliti sistemi di persone dalle vedute limitate e senza argomenti validi.


Non c'entra per te che non lo capisci.

Chiunque asserisca che stare chiusi in casa come ratti, con tutte le altre precauzionali cazzate consigliate all'uopo, sia salubre, beh non sa nemmeno di cosa sta parlando. Quindi passo e chiudo.


Meno male che ci sei tu a ricordarlo al mondo intero dove sta la retta via Appartieni a quelli che si credono eletti, non manipolati, in realtà si automanipolano pur di sentirsi differenti. Ma non contate un cazzo lo stesso, per fortuna. Perché a seguire le tue/vostre idee oggi non avremmo più buche dove interrare i cadaveri. E prima che ritorni con il refrain della Svezia, aspettiamo il tempo necessario per avere tutti i dati certi, poi vediamo il risultato di questo comportamento. Oggi, come scritto prima, non è ancora il tempo di tirare bilanci perché mancano i fondamentali. i dati odierni ci dicono che nella Corea del Nord non c'è il virus...

Infine ricordo, sempre per la serie buon senso, che tutte le epidemie non si propagano ed hanno la stessa "cattiveria" in ogni territorio. Anche le celebri epidemie di quelle che chiamiamo genericamente pestilenze, lasciavano zone i cui i danni erano minori ed altre in cui la recrudescenza era superiore alla media. Fa parte della natura delle epidemie, il che non consiglia di giocare a sorte sperando di azzeccare il numero giusto...

Quello che sappiamo di quelle epidemie è che già allora il metodo di prevenzione principale era l'isolamento. Chi poteva permetterselo si allontanava dalle città rifugiandosi in campagna o in qualche piccola isola nei laghi o sulle coste. Loro nella pur scarsa conoscenza dei vettori, l'avevano capito. Oggi dovremmo averlo capito tutti.
tallines14 Maggio 2020, 16:23 #49
Originariamente inviato da: Ginopilot
Falso. Mai e dico MAI gli ospedali sono andati al collasso per influenza o altro. E mai sono morte tante persone in un cosi' breve lasso di tempo. Naturalmente solo li dove non si e' chiuso in tempo, cioe' in lombardia. Nelle altre regioni i morti sono stati poco piu', uguali o poco meno del passato, ma solo perche' si e' chiuso tutto in tempo. Altrimenti oggi la situazione che si e' verificata in lombardia, si sarebbe diffusa in tutto il paese. E con le dovute proporzioni, oggi avremmo il quadruplo dei morti avuti l'anno scorso, come accaduto a bergamo.

Quoto al 1000 per 1000
Ginopilot14 Maggio 2020, 21:13 #50
Originariamente inviato da: Eress
Guarda che quella roba già la conoscevo. Non è affatto certo che sia come l'influenza di oggi, sono cose troppo lontane nel tempo per dargli una classificazione certa. I greci inoltre usavano termini che oggi hanno significati diversi a volte opposti. Potrebbe essere facilmente altro che influenza. E comunque sia erano episodi isolati, neanche lontanamente paragonabili per qualità ed estensione, alle epidemie e pandemie influenzali moderne. Non scherziamo. E inoltre questo non c'entra nulla col discorso in questione, hai totalmente sviato, passando ai soliti sistemi di persone dalle vedute limitate e senza argomenti validi. Chiunque asserisca che stare chiusi in casa come ratti, con tutte le altre precauzionali cazzate consigliate all'uopo, sia salubre, beh non sa nemmeno di cosa sta parlando. Quindi passo e chiudo.


La salubrità non c’entra nulla. Ti confermi il solito oratore polmonare.

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