Causa collettiva contro Tesla, la sua assicurazione avrebbe alzato i premi annuali con falsi alert
di Giulia Favetti pubblicata il 05 Dicembre 2023, alle 18:35 nel canale Auto ElettricheTesla dovrà affrontare una causa collettiva intentata da alcuni proprietari statunitensi dei suoi veicoli che hanno anche sottoscritto la polizza assicurativa promossa dalla stessa casa automobilistica; secondo loro, i premi assicurativi continuano ad aumentare in seguito ai falsi avvisi di collisione dell'autopilot
Ancora una volta Tesla si trova contro il dito puntato dai suoi clienti, pronti a portare l'azienda texana in tribunale; al centro della diatriba c'è la funzione autopilot (da non confondere con il sistema di guida autonoma) che tutte le auto montano e i suoi "falsi allarmi".
L'autopilot è un avanzato software di assistenza alla guida, che affianca il conducente e lo avvisa di eventuali pericoli: quest'ultima funzione non è però priva di bug, e sono ben noti diversi casi di "allert fantasma" ovvero situazioni in cui l'autopilot avvisava il conducente di un pericolo (o frenava l'auto) quando in realtà non ve n'era alcuna necessità.
Alcuni clienti americani che hanno sia acquistato una vettura Tesla, sia sottoscritto l'assicurazione del marchio con l'opzione "dati in tempo reale", riportano di essersi trovati a dover pagare premi annuali più cari in seguito a questi falsi allarmi, in cui l'autopilot ha riportato tamponamenti che, in realtà, non si sono mai verificati.
La situazione è quantomai paradossale, considerando che la casa aveva lanciato sul mercato la sua assicurazione per proteggere i propri clienti da polizze troppo care, e che l'opzione "dati in tempo reale" dovrebbe portare al risultato opposto, ovvero a premiare uno stile di guida prudente e responsabile, con costi assicurativi più bassi.
A tale proposito, l'agenzia di stampa britannica Reuters (che sull’assicurazione Tesla ha stilato anche un report) ha riportato l'esperienza di Ricky Stephens, che ha deciso di unirsi alla class action contro Tesla.
L'azienda di Musk ha tentato di far archiviare la causa, ma il giudice Brad Seligman di Oakland della Corte superiore della contea di Alameda, ha respinto la richiesta di Tesla Insurance Services Inc.
La causa pertanto andrà avanti, con la prima udienza che si terrà a gennaio 2024.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infohahahahaha fantastica Tesla grazie Muskio
Però a pagare senza motivo alla fine sono gli utenti. Fanno bene a fare causa.
No, la mia domanda è un'altra. Di che "risparmi" stiamo parlando ?
Perchè qui parliamo comunque di un target di clienti che può permettersi auto di un certo costo (alto) e lusso e che quindi fatico a comprendere perchè vogliano mettersi la "scatola nera" per risparmiare...appunto... quanto ?
Mera curiosità. Ovviamente fanno bene a far causa a Tesla.
Senza neanche pensarci mezzo secondo.
No, la mia domanda è un'altra. Di che "risparmi" stiamo parlando ?
Perchè qui parliamo comunque di un target di clienti che può permettersi auto di un certo costo (alto) e lusso e che quindi fatico a comprendere perchè vogliano mettersi la "scatola nera" per risparmiare...appunto... quanto ?
Mera curiosità. Ovviamente fanno bene a far causa a Tesla.
Senza neanche pensarci mezzo secondo.
intanto partiamo dal fatto che la model 3 viene/veniva venduta anche a 35 mila dollari che non sono tanti specie per gli americani e l'assicurazione è nata da loro e successivamente esportata in altri paesi (in italia mi par di no).
Proseguiamo col dire che 45 mila euro anche da noi non sono un miraggio e in circolazione (almeno dalle mie parti) trovi tante auto in questa fascia di prezzo.
quindi chi si compra una tesla potrebbe benissimo essere uno che se la passa solo un po' meglio degli altri e magari ha una politica del denaro più equilibrata.
altra cosa che non è necessariamente vera (anzi il più delle volte sbagliata) è che i più benestanti debbano per forza buttare i soldi.
No, la mia domanda è un'altra. Di che "risparmi" stiamo parlando ?
Perchè qui parliamo comunque di un target di clienti che può permettersi auto di un certo costo (alto) e lusso e che quindi fatico a comprendere perchè vogliano mettersi la "scatola nera" per risparmiare...appunto... quanto ?
Mera curiosità. Ovviamente fanno bene a far causa a Tesla.
Senza neanche pensarci mezzo secondo.
È comunque una questione di principio. Perché devo pagare di più senza motivo? Poi non so in USA, ma in Italia c'è un registro nazionale (non so se è addirittura europeo) dove vengono "schedati" tutti gli assicurati, e trovo ingiusto che a chi non ha commesso sinistri gli venga peggiorato il bonus/malus per colpa di un software in beta
se il sistema segnala un sinistro, prima di "ritoccare" il premio assicurativo bisogna accertare in modo inequivocabile che il sinistro sia effettivamente avvenuto altrimenti.....
https://auto.hwupgrade.it/news/auto...ato_112389.html
game set match
Se l'assicurazione non deve sganciare denaro (perché non è stato denunciato alcun sinistro), che io faccia un tamponamento o meno è irrilevante.
Posso capire una "scatola nera" che in caso di incidente possa aiutare a dirimere le responsabilità, ma calcolare l'assicurazione su un "voto" è palesemente stupido.
Posso essere il peggior guidatore del mondo e non fare mai un incidente, oppure il migliore dell'universo e tamponare ogni tre per due, ma quello che deve contare per l'assicurazione è quanto entra/quanto esce dalle sue tasche.
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