Audi svela Q6 e-tron, salto in avanti totale, con la piattaforma PPE è una vera elettrica

Nella giornata di ieri Audi ha svelato il nuovo SUV elettrico Q6 e-tron, sviluppato sulla piattaforma Premium Platform Electric (PPE), qualcosa a cui lavorava da tempo, in tandem con Porsche, e che porta decisi miglioramenti su molti aspetti, soprattutto per quanto riguarda l'efficienza, e l'abbandono di alcune logiche ancora legate al mondo dei motori endotermici.

La Q6 e-tron andrà a battagliare nel segmento dei SUV medi, con lunghezza di 4.771 mm, larghezza di 1.993 mm, e altezza di 1.648 mm. Appena di più della Tesla Model Y, che sarà considerata ovviamente la concorrente principale, anche se gli allestimenti Audi puntano su finiture più premium.

Il primo miglioramento netto riguarda la batteria. Audi ha migliorato la densità energetica, diminuendo anche il peso. Le nuove celle prismatiche (di tipo NMC, fornite da CATL) hanno una densità superiore del 15%, valore che sale a +23% a livello di singolo modulo, e arriva a +30% a livello di pacco batteria, grazie anche a un nuovo controllo delle temperature. Il peso invece cala del 15%.

La capacità totale è di 100 kWh, di cui 94,9 realmente utilizzabili, ed in Europa avremo anche un taglio da 83 kWh. Con la PPE si passa all'architettura a 800 volt, e per questo la potenza massima di ricarica con le colonnine ultrafast arriva a 270 kW, con una stima di 21 minuti per passare dal 10% all'80%.

Per quanto riguarda l'autonomia, Audi segnala un dato WLTP fino a 625 km, merito anche del nuovo motore elettrico prodotto internamente. Come per la batteria, c'è un grosso salto in avanti per la densità di potenza, +62%, per la densità di coppia, +66%, e per il consumo dell'unità, che cala del 50%. Scende anche il consumo generico del veicolo, -30%, mentre i costi di produzione fanno segnare un -15%.

I motori sono due, asincrono all'anteriore e a magneti permanenti al posteriore, con una potenza di 315 kW per la Q6e-tron quattro, e 360 kW per la SQ6 e-tron. Per il modello di partenza, la velocità massima è limitata a 210 km/h, con scatto da 0 a 100 in 5 secondi netti.

La piattaforma introduce novità anche da altri punti di vista. Il bagagliaio ha una buona capacità, con 526 litri, che diventano 1.529 con i sedili ribaltati. C'è finalmente un frunk, anche se non enorme, con 64 litri aggiuntivi. Novità anche per gli interni, con un cluster digitale che si unisce al generoso display centrale, e se non bastasse c'è anche un display opzionale per il passeggero. E ancora, è possibile avere l'head up display. Tutto questo gira con un nuovo software sviluppata da Cariad, che però si avvale anche di Android Automotive. Questo consentirà un sistema più fluido, con più app, ed in generale una migliore esperienza d'uso, e aggiornamenti OTA più semplici e approfonditi.

Al momento non sono ancora noti i prezzi e i vari allestimenti, informazioni che scopriremo più avanti in prossimità dell'arrivo sul mercato.