Alpine A290, la prima Dream Car è una Renault 5 agli steroidi | Video presentazione
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Giugno 2024, alle 17:52 nel canale Auto ElettricheAlpine ha svelato la versione definitiva della A290 elettrica. Mantiene tanti tratti del prototipo, per un'auto che inaugura il nuovo Dream Garage elettrico
Dopo la presentazione del prototipo, avvenuta praticamente un anno fa, Alpine ha tolto ufficialmente il velo alla A290, la prima vettura che inaugura quello che la marca ha definito "Dream Garage", fatto di sole auto elettriche, in tre diversi segmenti. Si parte quindi da una city car, che non è un segreto sia derivata dalla Renault 5 elettrica, modificata però per l'occasione, nell'aspetto e nella sostanza.
Resta quindi un'auto intorno ai 4 metri di lunghezza, con carreggiata allargata, per avere più aderenza e aspetto più aggressivo, ma restando intorno ai 1.400 kg di peso, come la sua sorella Renault. Abbiamo potuto scoprirla in anteprima, e qui trovate il nostro video dove spieghiamo esterni, interni e motorizzazione:
Parliamo subito di una parte molto importante, ovvero il powertrain. Il motore elettrico avrà due versioni, per ora solo con trazione anteriore, partendo da 180 CV (130 kW), con 285 Nm di coppia, e 220 CV (160 kW) con 300 Nm di coppia, con quest'ultima versione ad equipaggiare ovviamente gli allestimenti più prestazionali. In tutti i casi ci sarà un solo e unico taglio da batteria, quello da 52 kWh, con chimica ternaria, a cui il gruppo Renault ci ha ormai abituato.
Tutto questo su un telaio con sospensioni con finecorsa idraulici e retrotreno multilink, e diametro di sterzata di 10,2 metri. Per quanto riguarda i cerchi, ci saranno diverse opzioni da 19", con pneumatici Michelin Pilot Sport EV 225/40 oppure Pilot Sport 5S, con apposita sigla dedicata alla vettura, come potete vedere nel nostro video.
L'autonomia non è ancora ufficiale, in attesa delle omologazioni WLTP, ma Alpine parla di 380 km, il che sarebbe in linea con le altre vetture del gruppo che utilizzano lo stesso pacco batteria. Autonomia che potrà essere recuperata con il caricatore di bordo AC da 11 kW, oppure con la connessione DC fino a 100 kW di potenza, ovviamente con presa CCS Combo.
Anche dentro l'abitacolo Alpine ha voluto dare un tocco in più alla sua prima elettrica, che porta in dote elementi di design e spaziatura della R5, ma si differenzia in alcuni aspetti pratici e tecnici. Ritroviamo il display centrale leggermente rivolto verso il guidatore, che fa il paio con la strumentazione digitale dietro il volante, con l'aggiunta di opzioni specifiche "corsaiole", come la telemetria con dati in tempo reale. Il volante è il vero pezzo forte. In alto a destro integra il pulsante Overtake, che fornisce 10 secondi di boost di potenza, a qualsiasi livello di pressione del pedale, mentre dalla parte opposta, in colore azzurro anziché rosso, una piccola ghiera permette di regolare la frenata rigenerativa in 4 livelli. La scelta della direzione di marcia torna invece nella console centrale, con tre tasti circolari, un po' più comodi da raggiungere perché tutto il tunnel centrale è rialzato rispetto alla soluzione Renault, per dare una aspetto più sportivo all'abitacolo.
L'auto è omologata per 5 occupanti, con 3 poggiatesta nei sedili posteriori, ma in soli 4 metri non si potevano fare miracoli per lo spazio a disposizione. Tutto sommato però il bagagliaio è discreto per la categoria, con 326 litri di capacità (300 litri per due allestimenti), una forma regolare e discreta profondità, un vantaggio dato probabilmente dalla piattaforma e dall'assenza di un motore al posteriore.
La Alpine A290 sarà disponibile entro fine 2024, a prezzi ancora non comunicati, che verranno svelati più avanti, vicino all'apertura degli ordini. La gamma è semplice e strutturata in modo schematico, con la versione GT ad aprire le danze, con motore da 180 CV, lo stesso che potremo trovare sulla GT Premium, mentre per la GT Performance si salirà all'opzione da 220 CV. Il motore più potente spingerà anche la top di gamma GTS. Qui sotto vi lasciamo anche la scheda con i dati noti finora.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVelocità massima 170km/h
Quindi la potenza nominale sarà di 50cv
E non si sa l' autonomia con annessi tempi di ricarica (reale non dichiarata)
Ennesimo rottame che rimarrà sulle piazzole
Ma neanche in pista vai che ti passano sopra anche le microcar elaborate
Velocità massima 170km/h
Quindi la potenza nominale sarà di 50cv
E non si sa l' autonomia con annessi tempi di ricarica (reale non dichiarata)
Ennesimo rottame che rimarrà sulle piazzole
Ma neanche in pista vai che ti passano sopra anche le microcar elaborate
Se mai è l’esatto contrario, nelle elettriche le potenze nominali sono molto simili al dichiarato.
Inoltre se parliamo di tenuta del valore....
Non capisco perchè i costruttori non integrano un cambio con due o più rapporti come ha fatto Porche con la Taycan, più velocità finale e minori consumi di corrente fanno così schifo?
Non capisco perchè i costruttori non integrano un cambio con due o più rapporti come ha fatto Porche con la Taycan, più velocità finale e minori consumi di corrente fanno così schifo?
Perché il motore elettrico non funziona così, avendo la coppia totale a zero giri non serve avere diversi rapporti, ed è l'inverter che si occupa di modulare l'erogazione. La limitazione di velocità può dipendere da diversi motivi, ma principalmente è per via dei consumi, che oltre una certa velocità salgono molto, e quindi i costruttori si auto impongono un limite.
Ok che il motore elettrico ha più coppia e non ne avrebbe realmente bisogno ma comunque la presenza di un cambio presenta almeno un paio di vantaggi: inanzitutto, come dicevo nel precedente messaggio, la possibilità di potere convertire la potenza in una velocità massima maggiore oppure, a pari velocità, un cambio permetterebbe a un motore elettrico di girare più piano riducendo i consumi e aumentare l'autonomia; altro punto a favore sarebbe anche la possibiltà eventualmente di potere progettare vetture con un pacco batterie più compatto oppure con motori meno potenti, diminuendo il peso e permettendo di ridurre i costi di ogni esemplare.
Poi, gusto personale, a me non va a genio l'idea di avere una mono-marcia tipo motorino, trovo più soddisfacente cambiare rapporto manualmente o tramite un robotizzato semiautomatico
Inoltre se parliamo di tenuta del valore....
La clio 4 rs ha gli stessi cv, fa lo stesso tempo nello 0-100 ed arriva a quasi 240km/h.
In più pesa 1200kg e riesce a fare le curve.
Poi, gusto personale, a me non va a genio l'idea di avere una mono-marcia tipo motorino, trovo più soddisfacente cambiare rapporto manualmente o tramite un robotizzato semiautomatico
Il cambio volevano metterlo anche su Tesla Model S, proprio perchè è vero ciò che dici ( lo dicono molti del settore non impregnati di ideologia).
Però è molto costoso e complicato, tanto che per ora i più ci hanno rinunciato.. Ma sarebbe molto positivo sia per le prestazioni che per i consumi!
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