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Monopattino elettrico Xiaomi, la recensione: totale libertà, ma dove si può usare?

di pubblicato il nel canale Urban Mobility Monopattino elettrico Xiaomi, la recensione: totale libertà, ma dove si può usare?

Abbiamo provato il monopattino elettrico di Xiaomi, un mezzo di trasporto estremamente comodo e subito pronto per l'uso. Potrebbe essere la svolta nelle grandi città ma la legge italiana è attualmente lacunosa, anche se qualcosa si sta muovendo. Facciamo il punto della situazione in questo articolo, raccontandovi la nostra esperienza con il piccolo mezzo del produttore cinese.

 
152 Commenti
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ryan7820 Febbraio 2019, 16:37 #131
Originariamente inviato da: Flortex
Dai, finiamola qua che mi sono stufato di leggere cose o errate, o che non mi insegnano niente.

Dici bene: 1984 è il tuo modello.

L'illogica, la disinformazione, la propaganda, lo spregio per la libertà individuale, sono esattamente quelli.


Hai ragione, quando non hai nulla da dire è meglio così. Una cosa buona? Che rimarranno le tue parole nel forum (le tue contestanzioni più che altro), cosicché chiunque vorrà un giorno discutere di tematiche ambientali serie, potrà evitare di perdere tempo con te pregandoti di proporre delle soluzioni che ovviamente non hai.

Chiudo con una tua affermazione sul monopattino che ti qualifica e dimostra chi sei e che cosa potrai dare a questo mondo. Pensa... quando ti fa comodo la legge, fatta dagli uomini, dai politici e dai governi che tanto detesti, diventa utile per esporre le proprie frustrazioni.

Ciao

Originariamente inviato da: Flortex
Assicurazione obbligatoria + bollo.
Poi casco obbligatorio, come minimo.

La legge è uguale per tutti.

Se si pensa siano obblighi eccessivi, sono eccessivi anche per gli altri veicoli massacrati di regole nei decenni.
Flortex20 Febbraio 2019, 16:40 #132
Originariamente inviato da: ryan78
Hai ragione, quando non hai nulla da dire è meglio così.


Ho tante cose da dire caro, solo che dirle a chi non vuol sentire è tempo perso.

Bollo + assicurazione sono ovviamente un modo per far capire quanto i sacerdoti del "bene comune" siano capaci di distruggere le cose che funzionano.
ryan7820 Febbraio 2019, 16:57 #133
Originariamente inviato da: Flortex
Ho tante cose da dire caro, solo che dirle a chi non vuol sentire è tempo perso.

Bollo + assicurazione sono ovviamente un modo per far capire quanto i sacerdoti del "bene comune" siano capaci di distruggere le cose che funzionano.


Ci sono anche gli altri che magari potrebbero beneficiare della tue preziose idee che tieni nascoste nel cassetto.

Dai che te la canti e te la suoni da solo.

È colpa mia comunque, all'inizio della discussione alcuni utenti ti avevano già inquadrato e hanno evitato di proseguire discorsi inutili, visti i tuoi presupposti. Io invece stupidamente, è un mio difetto, ho cercato di vedere oltre e provare a credere che potesse esserci altro. E va be'...
Flortex20 Febbraio 2019, 18:00 #134
Originariamente inviato da: ryan78
Ci sono anche gli altri che magari potrebbero beneficiare della tue preziose idee che tieni nascoste nel cassetto.


Vedi, chi ama la prepotenza sul prossimo, per il "bene comune", difficilmente gradirà quello che dico.
stalker9220 Febbraio 2019, 22:29 #135
Il discorso sull'efficienza energetica dei vari mezzi di locomozione è abbastanza complesso, ovviamente in un paese in cui l'energia elettrica deriva quasi esclusivamente da fonti fossili i mezzi a combustione interna sono la scelta migliore, ma in italia ad oggi la percentuale prodotta da fonti rinnovabili è intorno al 35% quindi dal punto di vista ambientale questo nuovo tipo di mobilità è sicuramente migliore. O almeno per quanto riguarda auto, moto, mezzi pubblici e biciclette, mentre monopattini, hoverboard e altre diavolerie mi danno più l'aria di essere dei semplici gadget adatti a persone pigre che non vogliono far fatica.
Mi rendo conto che ci sono anche molti pendolari che risparmierebbero un sacco di tempo in questo modo e infatti a voi lo consiglio (sempre se uscirà una regolamentazione decente ), ma penso che la soluzione definitiva sia una sola: trasporto pubblico efficiente e capillare unito a numerose stazioni di bike-sharing sparse per la città, il tutto supportato da un'ottima rete di piste ciclabili ovviamente. E se poi iniziassero a tagliare le mani ai vandali sarebbe anche meglio
Flortex21 Febbraio 2019, 13:44 #136
Originariamente inviato da: stalker92
ma penso che la soluzione definitiva sia una sola: trasporto pubblico efficiente e capillare unito a numerose stazioni di bike-sharing sparse per la città, il tutto supportato da un'ottima rete di piste ciclabili ovviamente. E se poi iniziassero a tagliare le mani ai vandali sarebbe anche meglio


D'accordo sui vandali (ma è illusorio pensare di risolvere così la diversa "cura" che si ha tra le cose proprie e le cose altrui), il resto è estremamente difficile: il trasporto pubblico per sua natura ha un trade off tra efficienza e capillarità.

La realtà è che se tiri la coperta per soddisfare le diverse esigenze (in termini di luoghi serviti, orari, tragitti), scopri il nodo dell'efficienza.
Efficienza che non è un vezzo: si parla di molti molti soldi.
Non ce ne si rende conto perchè tasse e sussidi mascherano tutto, ma la differenza è mostruosa.
mim14c21 Febbraio 2019, 19:54 #137
Leggo con molto interesse le vostre argomentazioni e riporto la mia esperienza riguardo la mobilità "sostenibile", nel frattempo valuto attentamente l'acquisto del monopattino Xiaomi. Lavoro in una grande azienda posta a circa 6 km dal centro abitato più vicino e non collegata con mezzi pubblici, quindi è obbligatorio recarsi al lavoro con mezzi propri. Circa un migliaio di persone impiegate con centinaia di mezzi privati monoutente che si spostano ogni giorno. C'è la possibilità di farsi la doccia (naturalmente prima di timbrare l'inizio lavori) e di lasciare la bici all'interno dell'azienda in ampi spazi coperti. Una situazione ottimale per chi vuole approfittare e farsi qualche km pedalando... o no? Sapete quanti siamo ad utilizzare la bici? Tre!!! Tre dipendenti utilizzano la bici ogni giorno (io ormai da 8 anni) in estate e in inverno e, salvo situazioni da tempesta perfetta, in ogni condizione di tempo. In estate molte auto vengono sostituite dalle moto ma mai da bici. Il monopattino Xiaomi potrebbe essere la soluzione? Molte volte ho affrontatao il discorso con i colleghi e la conclusione è stata solo una... il problema non è la mancanza di mezzi pubblici o leggi che garantiscano la circolazione di monopattini elettrici, il problema è l'innata pigrizia dell'italiano medio. Lo scotto che devo pagare per la mia mobilità sostenibile è dovermi svegliare almeno un'ora e mezzo prima degli altri, in inverno vestirmi ai limiti del ridicolo, pedalare per circa 30/40 minuti tra la campagna e decidere gli ultimi 3 km se proseguire per la stessa strada e iniziare un confronto poco dialettico con un pastore maremmano e la sua cucciolata oppure farmeli su una statale con le auto che mi sorpassano a 100km/h magari con il pilota di turno che ha il cornetto in mano per non perdere tempo. In poche parole io parto in bici quando il 99% dei miei colleghi è ancora sotto le coperte e questo è incomprensibile per i più. Xiaomi può anche regalarlo il suo monopattino ma la maggior parte delle persone non lo userà lo stesso (salvo un primo momento di euforia) perchè deve sacrificare qualche ora di sonno. Noi italiani siamo lo specchio di fantozzi, è inutile, pretendiamo di svegliarci alle 07:45 ed essere al lavoro alle 08:00 senza rinunciare alla colazione, al giornale e inveendo, dall'alto del nostro SUV, contro quei poveri sfigati dei ciclisti o i ridicoli Xiaomisti in monopattino. Sto valutando l'acquisto del monopattino, anche perchè percorro strade in mezzo al verde, al massimo incontro qualche pastore oltre al solito maremmano, ma dovrò rinunciare al movimento fisico e questo mi dispiace, ma in compenso posso svegliarmi una quindicina di minuti dopo
ryan7821 Febbraio 2019, 21:09 #138
Originariamente inviato da: mim14c
Leggo con molto interesse le vostre argomentazioni e riporto la mia esperienza riguardo la mobilità "sostenibile", nel frattempo valuto attentamente l'acquisto del monopattino Xiaomi. Lavoro in una grande azienda posta a circa 6 km dal centro abitato più vicino e non collegata con mezzi pubblici, quindi è obbligatorio recarsi al lavoro con mezzi propri. Circa un migliaio di persone impiegate con centinaia di mezzi privati monoutente che si spostano ogni giorno. C'è la possibilità di farsi la doccia (naturalmente prima di timbrare l'inizio lavori) e di lasciare la bici all'interno dell'azienda in ampi spazi coperti. Una situazione ottimale per chi vuole approfittare e farsi qualche km pedalando... o no? Sapete quanti siamo ad utilizzare la bici? Tre!!! Tre dipendenti utilizzano la bici ogni giorno (io ormai da 8 anni) in estate e in inverno e, salvo situazioni da tempesta perfetta, in ogni condizione di tempo. In estate molte auto vengono sostituite dalle moto ma mai da bici. Il monopattino Xiaomi potrebbe essere la soluzione? Molte volte ho affrontatao il discorso con i colleghi e la conclusione è stata solo una... il problema non è la mancanza di mezzi pubblici o leggi che garantiscano la circolazione di monopattini elettrici, il problema è l'innata pigrizia dell'italiano medio. Lo scotto che devo pagare per la mia mobilità sostenibile è dovermi svegliare almeno un'ora e mezzo prima degli altri, in inverno vestirmi ai limiti del ridicolo, pedalare per circa 30/40 minuti tra la campagna e decidere gli ultimi 3 km se proseguire per la stessa strada e iniziare un confronto poco dialettico con un pastore maremmano e la sua cucciolata oppure farmeli su una statale con le auto che mi sorpassano a 100km/h magari con il pilota di turno che ha il cornetto in mano per non perdere tempo. In poche parole io parto in bici quando il 99% dei miei colleghi è ancora sotto le coperte e questo è incomprensibile per i più. Xiaomi può anche regalarlo il suo monopattino ma la maggior parte delle persone non lo userà lo stesso (salvo un primo momento di euforia) perchè deve sacrificare qualche ora di sonno. Noi italiani siamo lo specchio di fantozzi, è inutile, pretendiamo di svegliarci alle 07:45 ed essere al lavoro alle 08:00 senza rinunciare alla colazione, al giornale e inveendo, dall'alto del nostro SUV, contro quei poveri sfigati dei ciclisti o i ridicoli Xiaomisti in monopattino. Sto valutando l'acquisto del monopattino, anche perchè percorro strade in mezzo al verde, al massimo incontro qualche pastore oltre al solito maremmano, ma dovrò rinunciare al movimento fisico e questo mi dispiace, ma in compenso posso svegliarmi una quindicina di minuti dopo


tanto rispetto per la tua scelta e spero che la tua amministrazione locale si dia una svegliata, magari predisponendo una ciclabile che riduca la percorrenza.

Potresti alternare bici e monopattino, tu che ormai ti sacrifichi da anni hai un bonus e il diritto di fare quello che preferisci Un bonus del valore di tutti gli anni che hai usato la bici. Diventa un'alternativa per le giornate di scazzo totale. Oppure puoi trasformare la bici in pedalata assistita e decidere tu quando dormire qualche minuto in più Tanto a livello di costi siamo lì con i kit.
Flortex22 Febbraio 2019, 14:18 #139
Originariamente inviato da: mim14c
Lo scotto che devo pagare per la mia mobilità sostenibile è dovermi svegliare almeno un'ora e mezzo prima degli altri, in inverno vestirmi ai limiti del ridicolo, pedalare per circa 30/40 minuti


Come direbbe Marzullo, si faccia una domanda e si dia una risposta.
maerlino3204 Aprile 2019, 20:38 #140

Sono indeciso nell'acquisto del monopattino elettrico

Voi sapete consigliarmene un modello buono, io volevo provare il NineBot Mija perchè lo reputo un'ottimo prodotto, e anche leggendo questa recensione o cercando su youtube ne parlano tutti bene.

Insomma mi serve per muovermi in città e per svagarmi senza dover utilizzare la bicicletta, voi che dite il monopattino elettrico mija potrebbe fare al caso mio?

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