Nuova Ford Fiesta, la compatta più tecnologica del mercato è tra noi
di Davide Fasola pubblicato il 01 Dicembre 2016 nel canale InfotainmentMostrata per la prima volta al mondo questo martedì sera, la nuova Ford Fiesta è un piccolo concentrato di tecnologia e design. Declinata in quattro versioni offre il bagaglio tecnologico più ampio nel segmento di mercato delle compatte, speriamo ad un prezzo altrettanto compatto!
Un lancio in grande stile quello di Ford in quel di Colonia, all'interno della fabbrica in cui per decine di anni si è prodotto quello che forse è il modello più iconico se pensiamo alla casa dell'ovale blu. Parliamo di Fiesta, una delle auto più popolari tra quelle che caratterizzano il segmento B del mercato e sicuramente uno dei best seller degli ultimi 40 anni, ovvero dalla sua nascita.
E proprio Fiesta è stata anche la protagonista della serata. Già, perché in mezzo ad un carosello di auto che hanno fatto la storia di Ford, dalla prima quattroruote del marchio americano, all'auto della storica tripletta di Le Mans giungendo fino all'ultimo SUV premium, ovvero Edge, ha fatto capolino la nuova Fiesta, o meglio 4 nuove Fiesta.
Legate da un inconfondibile disegno comune ma ben distinte da anime diametralmente opposte, le quattro declinazioni della nuova Fiesta (Titanium, Active, ST e Vignale) possono tutte vantare il fregio di portare in dote la più grande dotazione tecnologica al mondo tra le auto del segmento delle "compatte". Insomma, questa Next Generation Fiesta è la naturale evoluzione dell'ultimo restyling, ormai risalente al 2014, dal quale eredita le forme e perfeziona i particolari.
Rivisti i gruppi ottici anteriori, sia per quanto riguarda le luci principali, che mantengono un taglio allungato ma si arrotondano alle estremità, sia in relazione ai fendinebbia. Addolciti anche gli spigoli della calandra, con trame differenti a seconda del modello. Rivoluzione, invece, al posteriore, dove si riduce sensibilmente il fascione in plastica nera del paraurti, quasi a sparire sotto la scocca e dove, soprattutto, troviamo dei gruppi ottici completamente rivisti e ora sviluppati in orizzontale, quasi ad abbracciare gli angoli dell'auto.
All'interno troviamo un allestimento molto simile, se non identico, a quello visto di recente al salone di Los Angeles a bordo della nuova Ecosport con cui, del resto, questa Fiesta condivide il pianale. Allestimenti top quelli da noi osservati nelle Fiesta esposte al lancio e caratterizzati da una buona qualità delle finiture, unita ad un design molto elegante nelle versioni Titanium e Vignale e sicuramente più sportivo per quanto riguarda Active e ST.
Ford dichiara un maggiore comfort a bordo grazie a 7 cm in più di lunghezza rispetto al modello precedente e ad un abitacolo meglio insonorizzato e in grado di ridurre del 7% il rumore proveniente dall'esterno.
Un nuovo aspetto esteriore, degli interni maggiormente comfortevoli ma anche tanta, tanta tecnologia a bordo. Infotaiment, sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida rendono questa Fiesta l'auto compatta con la più grande dotazione tecnologica al mondo.
Ford avrebbe potuto limitarsi a portare su questa vettura tutto il pacchetto di tecnologie che ora troviamo a bordo di modelli posizionati sensibilmente più in alto, e già sarebbe stato un gran passo avanti. E invece ecco che su questa Fiesta troveremo addirittura qualcosa in più, sì perché si tratterà addirittura del primo modello Ford a essere dotata di un nuovo sistema di riconoscimento dei pedoni e di un aggiornamento del sistema di parcheggio automatico che sarà ora in grado di frenare in autonomia per evitare collisioni con veicoli o strutture architettoniche intorno alla vettura.
Tra gli optional tecnologici non manca poi un impiando audio realizzato in collaborazione con Bang&Olufsen e caratterizzato dalla presenza di un amplificatore da ben 675 watt di potenza distribuita su 10 diffusori. Una vera chicca per gli amanti della musica e un vanto per Ford che, dopo Sony, annovera tra le proprie collaborazioni un altro marchio sicuramente premium nel mondo dell'audio.
Per quanto riguarda le motorizzazioni saranno 7 le versioni disponibili al lancio, delle quali 5 a Benzina e due Diesel. Si parte con il nuovo 3 cilindri 1.1 aspirato, che condivide l'architettura con i motori ecoboost e offre due step di potenza: 70 o 85 cv. Tre varianti, invece, per quanto riguarda le motorizzazioni Ecoboost 1.0, tutte e tre caratterizzate dal nuovo cambio a 6 marce a basso attrito, e dotate di 100, 125 e 140 cv di potenza. La versione 1.0 da 100 cv sarà inoltre disponibile con cambio automatico e sequenziale al volante.
Concludiamo con il 1.5 TDCi, disponibile in due step di potenza da 85 o 120 cv. Entrambi saranno disponibili al lancio con cambio manuale a 6 marce.
Ancora nessuna informazione per quanto riguarda l'esatta disponibilità ma le prime consegne dovrebbero avvenire nel corso dell'estate. Per quanto riguarda il prezzo, pur non avendo ancora dei numeri certi ci è stato comunicato che, visto anche il notevole innalzalmento di livello per quanto riguarda costruzione, allestimenti e dotazione tecnologica, si partirà da una versione base di Fiesta sicuramente più costosa di quella attuale.
130 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEh vabbè... Usano tutti adblock, dovranno pur mangiare in qualche modo .
Io non amo molto guidare e la penso più o meno come te... Ma conosco parecchie persone che ti sbudellerebbero e spargerebbero le tue viscere per il regno degli inferi per aver fatto un'affermazione simile
PRESENTE!!!
Manuale, sempre su qualsiasi cosa.
Al limite sequenziale ("vero", non quelli finti con solo i paddle al volante)
De gustibus
All'estero, in molti paesi non lo usa più nessuno. Certo in Italia la sua adozione è ostacolata dalla poca potenza delle nostre auto, conseguenza dell'alto costo del carburante e dell'imposizione fiscale sull'auto tra le più alte al mondo.
...la diminuzione di stress alla guida e la mano Dx libera o sul volante, unita ad un conseguente stile di guida più soft in tutte le situazioni rende anche la guida più sicura......
cmq è innegabile che chi passa all'automatico ben difficilmente torna al manuale......
l'automatico serve molto in citta', quindi paradossalmente per me e' piu' utile nelle auto piccole. Nei viaggi si usa poco. Nelle auto supersportive l'automatico e' un peccato, magari lo usi solo in alcuni tragitti...
Odio il cambio automatico, e l'ho usato per un bel po'.
+ pesante
+ costoso
+ lento
+ fragile
(le 4 cose in proporzioni variabili, magari uno veloce spendendo TANTISSIMO lo puoi avere)
E sopratutto non decidi tu come gestire il motore, per me non è guidare.
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