Dacia Spring Extreme 65, test drive del nuovo motore che cambia radicalmente le prestazioni
di Massimiliano Zocchi pubblicato il 03 Luglio 2023 nel canale Auto ElettricheLa city car elettrica di Dacia ora ha una nuova versione, per chi è più appassionato delle gite fuori porta, e vuole anche più potenza, ma la stessa autonomia. L'abbiamo messa alla prova su ogni tipo di percorso
Quando Renault ha deciso di iniziare il progetto Dacia Spring ha fatto una scommessa. Prendere un'auto elettrica cinese, essenziale e semplice, creata in effetti per il mercato cinese, adattarla a quello europeo, e venderla a un prezzo competitivo, per colmare un vuoto nella proposta di quasi tutti i marchi.
Una scommessa che a distanza di qualche anno possiamo dire sia stata vinta, con oltre 110.000 Spring vendute in tutta Europa, sicuramente anche grazie agli incentivi statali di diversi Paesi, ma con vendite discrete anche a prezzo pieno, e con un dato fondamentale: il 90% di queste Spring è in mano a privati, quindi niente flotte o simili a falsare i numeri.
Da tutti questi clienti, ed anche da altri ancora non "agguantati", Dacia ha ottenuto un riscontro interessante: la Spring è perfetta come city car, ma qualcuno avrebbe voluto un pizzico di brio in più per utilizzarla anche al di fuori dei confini cittadini, o in strade comunque extraurbane. È nata così l'idea di una nuova versione, con un motore più potente, da affiancare a quello già esistente da 45 CV (33 kW). La Dacia Spring Extreme 65 (65 CV, 48 kW) è stata proprio oggetto di una nostra prova in quel di Vienna, dove la piccola elettrica era parte di una presentazione più ad ampio respiro, sulla gamma più improntata all'outdoor (qui trovate il video dedicato all'evento).
Abbiamo quindi testato la nuova Spring 65 in un percorso che ben ha simulato un possibile utilizzo a 360 gradi, con autostrada, extraurbano ad alta velocità, strade del centro cittadino, con e senza traffico. Ecco il video con il test drive e tutti i dettagli:
Il nuovo motore elettrico è stato sviluppato con uno scopo ben preciso: non impattare sulla catena di montaggio. Ha infatti le stesse dimensione della vecchia unità, con gli stessi attacchi, in modo da non richiedere interventi sul telaio e sul resto della componentistica. Anche la batteria è la stessa, da quasi 27 kWh, così da tenere il peso il più basso possibile, cercando il miglior compromesso tra autonomia e costi. Il motore Electric 65 è più potente grazie a un lavoro di affinamento di rotore e statore, senza però impattare sui costi per via di irrobustimenti meccanici. Dacia è riuscita a far scaricare a terra maggiore potenza semplicemente lavorando sui rapporti del gruppo riduttore nella trasmissione.
Alla guida si percepisce immediatamente la differenza. Come infatti vi avevamo spiegato nella nostra prova di Spring con nuova identità visuale, il motore da 45 CV è più che sufficiente per la maggior parte delle situazioni, ma in effetti sembrava un po' carente nella progressione dell'accelerazione, mentre invece la nuova soluzione è scattante e pronta, ed offre un disimpegno dalle varie situazioni molto più repentino. Dacia dichiara che per passare da 0 a 50 km/h, Spring 65 impiega 3,9 secondi, contro 5,8 secondi precedenti, ovvero il 33% più veloce. Dato simile, +28%, per passare da 0 a 100 km/h, ma il dato forse più interessante è per il passaggio da 80 a 120 km/h, con tempi dimezzati: da 26 secondi a 13 secondi, 48% più rapida. Questa specifica l'abbiamo in particolar modo apprezzata in autostrada. Già all'ingresso, nella corsia di accelerazione, l'auto raggiunge in fretta la velocità necessaria, senza avere più la sensazione di essere d'impaccio alla circolazione. In viaggio poi i sorpassi sono molto più agevoli e svolti in pochi istanti.
Inoltre il motore con più potenza non va ad influire più di tanto sull'autonomia. La Spring originale, secondo il ciclo di omologazione WLTP, può percorrere fino a 230 km per singola carica, mentre quella con motore Electric 65 scende di poco, fermandosi a 220 km. Questo perché il motore più potente consuma sì di più, ma in molte situazioni lavora con meno sforzo, e dunque ottimizza la quantità di energia necessaria. Nella nostra prova, con batteria completamente carica, e autonomia a cruscotto di circa 200 km, abbiamo effettivamente verificato che con un percorso misto i valori sono reali. Probabilmente con solo autostrada, come noto per le auto elettriche, diminuirebbero. Lo potremo verificare meglio nella consueta prova di più giorni.
A bordo l'auto è rimasta sostanzialmente invariata, ad eccezione di alcune nuove combinazioni cromatiche, che cercano di impreziosire un minimo l'abitacolo, con richiami dello stesso color bronzo anche all'esterno. Il display centrale è ovviamente compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, e nonostante le dimensioni ridotte dà un tocco di tecnologia in più e si rivela molto utile. Nel caso specifico della nostra prova, la vettura era della gamma Extreme, quindi con ulteriori dotazioni ispirate alla vita all'aria aperta, come i tappetini in gomma, con disegno a isoipse, davvero un jolly ben speso con il maltempo o terreni fangosi.
Trattandosi della stessa vettura, motore a parte, non è necessario soffermarsi troppo sullo spazio a bordo, forse un po' risicato per gli occupanti posteriori, ma nulla di grave per viaggi più brevi o per bambini. Certo non bisogna aspettarsi di viaggiare in cinque adulti in comodità. Il bagagliaio è intorno ai 300 litri di volume, ben sfruttabili grazie a una forma regolare, ed alla possibilità di invadere in verticale lo spazio della cappelliera.
Dacia propone un prezzo di listino a partire da 23.200 euro, con le configurazioni che in effetti non sono libere. Il motore 65 CV si può abbinare solo alla soluzione Extreme, mentre per le Essential, Expression, Cargo e Business resta il solo 45 CV. Andando poi a spulciare lo stock già disponibile nelle concessionarie, si trovano alcune vetture che con qualche optional salgono a 24.450 euro. È giusto ricordare che gli incentivi statali hanno decretato parte del successo di Spring, ed ancora possono influire positivamente sulla volontà di acquisto. Dal prezzo si possono decurtare 3.000 euro, che salgono a 5.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un vecchio veicolo.
125 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer sto macinino.
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VENTITREMILA.[/SIZE]
Una citycar a benzina la paghi la metà esatta (e già è cara).
Mi ci detergo il deretano con gli incentivi, le ricariche a basso costo o tutte le pippe annesse e connesse.
Davvero impatterebbero così tanto qualche kW di batteria in più (magari sfruttando le nuove tecnologie, che a parità di spazio occupato aggiungono capienza) e degli interni meno "giocattolosi"?
Buono invece lo spunto in più: le auto Zity sono davvero inchiodate e ti trovi di frequente a pestare sull'acceleratore...
ecco, questo tipo di car sharing andrebbe pesantemente incentivato, invece di dare bonus a vanvera. in centro solo auto piccole e per tutti, auto di proprietà solo a chi ha un garage e ce la mette dentro se uno fa il camionista il camion lo lascia in periferia e viene in centro col macchinino, altrimenti compra casa in periferia
Per sto macinino.
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VENTITREMILA.[/SIZE]
Una citycar a benzina la paghi la metà esatta (e già è cara).
Mi ci detergo il deretano con gli incentivi, le ricariche a basso costo o tutte le pippe annesse e connesse.
Quotone
Viva la naftaaaaa
Se la prendi in lombardia si sommano gli incentivi regionali che non sono pochissimi, sul sito dacia nel best case dicono che costa 12.150 (con rottamazione suppongo).
https://www.dacia.it/offerte-auto/p...-lombardia.html
Resta il fatto che faceva già paura prima a guidarla in velocità (diceva nella prova precedente), adesso di più. Hwup l'ha provata ben tre volte, una per ogni colore?
Il problema resta sempre l'autonomia, fuori dai best case/wltp, che annulla le velleità gitaiole, e la ricarica poco "fast" max 30kw che fa 15%-80% (cioè 65%) in 40min. Se fosse veramente fast il problema autonomia diminuirebbe parecchio. Così invece rischi di stare più tempo a caricare che a guidare.
https://www.dacia.it/gamma/spring/a...a-ricarica.html
Venendo al tecnico, da quanto dice a proposito del motore dove non hanno rinforzato la trasmissione ma cambiato i rapporti, sembrerebbe che hanno alzato il numero di giri del motore e ridotto il rapporto, mantenendo lo stesso motore e la stessa coppia (più o meno), ma non è chiaro. Oppure la trasmissione era già "forte" abbastanza e il rapporto corto perchè tanto la velocità max resta quella circa.
https://www.dacia.it/offerte-auto/p...-lombardia.html
Quindi al top possibile degli incentivi (che quindi sono temporanei e riguardano solo una piccola parte di utenza che ha tutte le caratteristiche necessarie) vado a pagarla come una citycar a benzina full price.
No buono.
No buono.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
la 65cv a 90kmh costanti con 35gradi ma SENZA condizionatore e in modalità ECO la danno per 114km. (purtroppo salta da 20gradi a 35 senza intermedi)
https://www.dacia.it/gamma/spring/a...a-ricarica.html
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