Alfa Romeo
Alfa Romeo Tonale Hybrid, primo contatto. La metamorfosi del marchio inizia da qui
di Massimiliano Zocchi pubblicato il 06 Maggio 2022 nel canale Auto ElettricheAbbiamo provato in anteprima la nuova Alfa Romeo Tonale, che nella prima versione disponibile propone un motore mild hybrid potenziato. Ma le novità più rilevanti sono nascoste sotto la scocca, nel telaio e nelle sospensioni
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa Giulia da guidare è veramente bella. Solo che in italia si vendono principalmente station (tralasciando i suv) e non berline 3 volumi... quelle si vendono all'estero ma all'estero tendenzialmente comprano poco le auto italiane.
Scontistica neanche a parlarne, con le poche disponibili a prezzo maggiorato per la velocità di consegna.
il progetto è ottimo, le lodi erano (sono) tutte meritate. il problema è che non hanno voluto fare la versione station wagon che è il modello più venduto, anche all'estero. se togliamo da quella categoria le versioni station wagon le vendite di Giulia, almeno i primi anni erano anche superiori alla concorrenza. c'è da capire perché all'epoca Marchionne scelse (o si fece convincere) a non realizzare anche una SW. dicevano di voler puntare tutto sull'immagine sportiva ma secondo me non volevano spenderci troppi soldi e contavano davvero di vendere il marchio a qualche altro gruppo come si vociferava da tempo.
Beh non è che stiamo parlando di gente che ha sempre e solo fatto scelte perfette eh...
Hanno cannato, esatto. Puntavano al fatto che una berlina sportiveggiante sia meglio di una station sportiveggiante (discorso comprensibile solo fino a un certo punto) e che tanto poi c'è il suv che fa il resto. Nella loro testa funzionava, la realtà è stata diversa.
L'unica cosa davvero interessante di quest'auto è il peso contenuto, tutto il resto è deludente.
Sono curioso di vedere l'evoluzione di questa vettura:
* Ne venderanno tante e lasceranno morire il progetto come da tradizione FIAT/Alfa?
* Ne venderanno poche e lasceranno morire il progetto come da tradizione FIAT/Alfa?
* A prescindere da quante ne venderanno, lasceranno morire il progetto come da tradizione FIAT/Alfa?
Un lavoro maniacale per ottenere una vera Alfa Romeo.
Prima di guidare la vettura ci è stato descritto un lavoro minuzioso [...]
ll risultato, come abbiamo poi anche verificato alla guida, è una vettura che, sebbene appartenente al segmento dei crossover, ha un inserimento in curva molto diretto, con l'anteriore preciso, senza eccessivo rollio, e che permette di accelerare in uscita qualche istante prima rispetto alla concorrenza. Merito anche del Dynamic Torque Vectoring che aiuta ad evitare sottosterzo.
Non ho mai apito perché investire così tanto per migliorare qualcosa che per limiti fisici non potrà mai essere paragonabile ad altre soluzioni di partenza con le quali ottenere i risultati che si cercano è molto piu semplice. Con una trazione anteriore e il motore e cambio posizionati così avanti non c'è speranza, nemmeno con tripli salti mortali si elimina il sottosterzo. Puoi fare lo sterzo quanto diretto vuoi e l'algoritmo alieno che pilota le pinze freno posteriori ma quando entri in una rotonda non c'è storia, lì è la trazione, il peso, i trasferimenti di carico etc. e ti porta fuori. Se l'obiettivo è una macchina piacevole da guidare ci deve essere della trazione attiva al posteriore, non c'è partita. Vero che meccanicamente costa un pò di più, ma calcoliamo tutte le risorse (umane e fisiche) perse per migliorare una anteriore, non sono in regalo, le paga chi spende l'assurda cifra di oltre 35k (per la versione) base una pur sempre mediocre tutt'avanti.
Adesso che anche BMW con le Serie 1 e 2 sono passati all'anteriore (che alla fine l'hanno fatto per massimizzare i guadagni, mantenendo prezzi alti e risparmiando sulla meccanica approfittando della forza del brand, non perché la gente non sa che è trazione posteriore, quello lo raccontano a mia nonna), in Alfa avrebbero avuto campo libero per ritagliarsi una loro fetta di mercato con una trazione posteriore non estrema, abbordabile e usabile nel quotidiano ma con quel piacere di guida che negli ultimi anni si è perso, una piattaforma derivata da quella di giulia e stelvio ma "compact".
Scontistica neanche a parlarne
in questo periodo storico la scontistica non esiste per nessun marchio tranne rare eccezioni
Adesso che anche BMW con le Serie 1 e 2 sono passati all'anteriore (che alla fine l'hanno fatto per massimizzare i guadagni, mantenendo prezzi alti e risparmiando sulla meccanica approfittando della forza del brand, [I]non perché la gente non sa che è trazione posteriore, quello lo raccontano a mia nonna[/I]), in Alfa avrebbero avuto campo libero per ritagliarsi una loro fetta di mercato con una trazione posteriore non estrema, abbordabile e usabile nel quotidiano ma con quel piacere di guida che negli ultimi anni si è perso, una piattaforma derivata da quella di giulia e stelvio ma "compact".
Da amante delle BMW, della tp e delle auto decenti da guidare: secondo me decisamente no, almeno su serie 1. Sicuramente c'è chi l'ha adorata per la trazione posteriore (e se vogliamo anche la derivante estetica) ma in larga parte credo abbia ragione BMW. L'acquirente medio l'ha sempre comprata per la figaggine del marchio, per l'appeal premium, per l'estetica magari... ma della tp secondo me fregava poco alla maggioranza della gente. Poi certo, uno che compra il 130i probabilmente compra quella al posto di una boh, S3 per il piacere di guida... ma in strada si vedevano una caterva di 118d e ben poche motorizzate bene. Dubito che chi compra un diesel da 120/140 cavalli abbia un qualche minimo interesse alla trazione posteriore. Ci saranno eh ma mica tanti.
Imho chiaramente.
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