Renault Megane E-Tech Electric: il primo test drive

E' la quinta generazione di Megane, una vettura che per Renault ha rappresentato nelle sue diverse declinazioni un punto di evoluzione importante per l'azienda francese. L'ultima arrivata prende il nome di Megane E-TECH Electric, annunciata ufficialmente a settembre 2021 in occasione del salone di Monaco e come il nome lascia chiaramente intendere basata su piattaforma completamente elettrica.

Non è un mistero che il futuro di Renault sia chiaramente delineato verso le vetture elettriche: l'azienda ha già pubblicamente dichiarato l'intenzione di avere una gamma basata solo su veicoli elettrici per il mercato europeo nel 2030. Renault è inoltre una delle aziende che ha maggiormente creduto nell'offerta di veicoli elettrici: basti pensare al successo di mercato e alla longevità di Zoe, vettura del segmento B capace ancora oggi di raccogliere un buon successo di vendite pur tanti anni dopo il debutto.

Basata sulla piattaforma CMF-EV, Renault Megane è la prima di una serie di veicoli del gruppo Renault che verrà proposto in declinazione unicamente elettrica abbinando motori, batterie e trasmissione differenti. Megane ha trazione anteriore, con due differenti motorizzazioni e due capacità di batteria; Renault ha però già anticipato che sarà possibile avere versioni con batteria di capacità superiore rispetto a quella massima attuale, oltre che vetture con trazione integrale quindi dotate di doppio motore.

Esterno

Vista da fuori Megane colpisce per le dimensioni: è una vettura nel complesso compatta, con una lunghezza di 4,2 metri che la fa essere leggermente più corta della concorrente Volkswagen ID.3, ma come per molte automobili che nascono completamente elettriche Megane è dotata di un passo molto ampio in relazione alla lunghezza del corpo vettura. Parliamo di 2,68 metri, ottenuti grazie a sbalzi anteriore e posteriore molto contenuti.

Il design di Megane è quello di una vettura Crossover, che può ricordare quello di un SUV compatto se non fosse per l'altezza di 1,5 metri che non è contenuta ma nemmeno eccessiva. E' la forma delle portiere, con cristalli spinti verso l'alto, a offrire una sensazione di vettura più grande e muscolosa di quello che in realtà è dati alla mano: anche il cofano molto alto concorre a esasperare questa impressione vista dall'esterno, con la parte posteriore che invece scende rapidamente, in questo aiutata da uno spoiler superiore che opera quale prosecuzione del tetto.

Alcune linee ricavate su cofano, portiere e profilo anteriore contribuiscono a enfatizzare il design, tagliato avanti e dietro da un complesso comparto di fari a LED che caratterizza soprattutto il frontale della vettura. La nuova Megane ha un design complessivo che la differenzia notevolmente dalle versioni precedenti, denotando un cambio di approccio netto che ritroviamo poi nella motorizzazione completamente elettrica che si trova sotto il cofano, senza però perdere quelle caratteristiche di dimensioni esterne che la rendono a tutti gli effetti una vettura del gruppo C facile da manovrare e parcheggiare, ma che al contempo ben risponde alle esigenze di trasporto anche di una famiglia di 4 persone

Interno

Una volta saliti a bordo si apprezza di Megane lo spazio a disposizione, molto buono nel complesso viste le dimensioni esterne. Davanti c'è tutto quello che serve ma anche gli occupanti posteriori non viaggiano sacrificati, con solo quello centrale che scende ai classici compromessi legati alla forma del divano posteriore.

Merito di questo risultato è nella costruzione della piattaforma CMF-EV, nella quale tutti i componenti meccanici ed elettrici sono montati anteriormente lasciando la parte posteriore completamente libera. Ne deriva una migliore gestione dello spazio a bordo, soprattutto al posteriore, oltre ad un vano bagagli che è capiente (440 litri) e molto regolare nella forma sebbene abbia una soglia di carico decisamente alta. Nel baule troviamo un piccolo doppio vano inferiore, ideale per riporre il cavo di ricarica così che sia sempre ben posizionato e al contempo facilmente accessibile.

Mettendosi al volante di Renault Megane si è letteralmente circondati dalla nuova dashboard OpenR, a forma di L capovolta, composta da due schermi indipendenti. Il primo, da 12,3 pollici, ha risoluzione di 1920x720 pixel ed è posizionato dietro al volante; il secondo, da 12 pollici con sviluppo verticale e risoluzione di 1250x1562 pixel, integra il sistema di navigazione oltre a tutte le funzionalità legate all'infotainment.

Il sistema multimediale OpenR ha Google integrato, risultando non solo estremamente intuitivo nell'uso ma anche molto completo nelle funzionalità; troviamo integrati Google Maps, assistente vocale Google e Google Play per un ecosistema che di fatto è speculare a quello che utilizzano quotidianamente tutti i possessori di smartphone con sistema operativo Android.

Due tagli di potenza e batterie da 40kWh e 60kWh

Megane E-Tech Electric viene proposta con due differenti motorizzazioni, entrambe con trasmissione sulle ruote anteriori: la prima ha una potenza di 96kW (130CV) con coppia di 250Nm, mentre la seconda è da 160kW (218CV) con 300Nm di coppia. Il sistema di frenata rigenerativa è a 4 livelli, passando da quello 0 nel quale non interviene nessuna frenata rigenerativa sino al più sostanzioso livello 3 che permette di fatto di esercitare la one pedal drive fino a velocità superiori a 10km/h.

Due le opzioni per la batteria, rispettivamente da 40kWh e 60kWh di capacità, garantiscono un'autonomia dichiarata secondo il ciclo WLTP pari rispettivamente a 300km e 450km; una versione particolare di Megane destinata alla clientela business, indicata con il nome di "Evolution Extended Range", riesce a garantire un'autonomia sino a 470km abbinando un particolare allestimento di pneumatici al motore da 130CV di potenza.

Il pacco batteria ha uno spessore contenuto in soli 110mm, posizionato completamente sotto l'abitacolo così da ridurre il baricentro complessivo posizionando le masse in basso e permettendo di ridurre l'altezza complessiva della macchina in 1,5 metri. E' sviluppata da LG e adotta una nuova versione della chimica delle batterie agli ioni di litio con tecnologia NMC (“Nickel, Manganese, Cobalto”) grazie alla quale è stato possibile incrementare la densità complessiva sino a 600Wh/l, il 20% superiore rispetto a quella della batteria di Renault Zoe.

La batteria da 40 kWh è composta da 8 moduli da 24 celle ognuno, disposte su un solo strato. La batteria da 60 kWh è composta da 12 moduli da 24 celle ognuno, disposte su due strati, mantenendo l'altezza complessiva nei 110mm indicati in precedenza. Le batterie hanno una garanzia di 8 anni o 160.000 km. Nel periodo di garanzia vengono sostituite gratuitamente, se si degradano ad un livello inferiore al 70% della loro capacità nominale; tale livello potrà facilmente essere verificato dal proprietario tramite la App My Renault, ad esempio, per garantire il valore del veicolo in caso di rivendita.

La ricarica di Renault Megane sfrutta una connessione CCS2, lo standard di mercato per i veicoli europei, assicurando compatibilità con tutte le soluzioni di ricarica in commercio. Al pari di quanto offerto con la propria Zoe, anche Megane è dotata di un caricatore di bordo compatibile con alimentazione in trifase sino a 32 Ampere, contro i 16 Ampere che tipicamente sono il limite in trifase per la stragrande maggioranza delle vetture elettriche in commercio. Questo permette di caricare in corrente alternata (AC) dalle colonnine abilitate sino a 22kW di potenza quale massimo, contro il limite di 11kW tipico per collegamento di questo tipo.

Tale caratteristica si rivela molto utile per chi carica di frequente alle colonnine pubbliche di tipo AC, di gran lunga le più diffuse in Europa, con tempi di ricarica da 0 a 100% che sono indicativamente di poco superiori a 2 ore per la versione con batteria da 40kWh e di 3 ore per quella da 60kWh (ricordiamo che la curva di ricarica tende a calare all'avvicinarsi della piena capacità della batteria, pertanto una potenza di ricarica di 22kW sarà mantenuta non per tutto il tempo di ricarica ma tenderà a diminuire avvicinandosi al 100% di occupazione). Con tradizionali wallbox in monofase è possibile caricare sino a 32A, per 7,4kW di potenza massima, scendendo ai classici 3,7kW con connessione a 16A e a 2,3kW circa con una presa Shuko a 10A. La ricarica con colonnine in corrente continua (DC) può toccare una potenza massima di 130kW per le versioni con batteria da 60kWh, mentre scende a 85kW per quelle con batteria da 40kWh.

Bella da guidare, anche grazie ai 26 ADAS

Una volta al volante di Megane E-TECH Electric sono diversi gli aspetti che lasciano soddisfatti di questa vettura, a partire dal motore: nella versione più potente da 218CV di potenza offre uno spunto sempre molto valido e pronto, con il quale è facile districarsi nella marcia in statale come in autostrada senza nessun tipo di ansia nell'effettuare sorpassi. Lo spunto sullo 0-100 è dichiarato in 7,4 secondi, un dato allineato a quello delle concorrenti di questo segmento di prezzo.

Sono 3 le modalità di guida proposte: la classica Eco, quella Confort che verrà tendenzialmente usata per la maggiore e la immancabile Sport. Il comportamento della macchina tende ad essere poco diverso spostandosi da una all'altra, con solo quella Eco che ovviamente contiene un po' l'esuberanza del motore in accelerazione così da limitare il consumo; nel complesso ho trovato quella Confort un ideale compromesso in tutte le condizioni di guida.

La frenata rigenerativa è selezionabile su 3 livelli, oltre a poter venir completamente disabilitata: viene regolata attraverso due palette sul volante, posizionate come se si trattasse delle leve di un cambio sequenziale. L'intervento al livello massimo è piuttosto incisivo e permette all'atto pratico di guidare con un approccio quasi "one pedal drive", servendosi del solo acceleratore per gestire la velocità almeno sino a quando questa scende sino a 10Km/h; sotto questo valore la macchina procede senza arrestarsi del tutto, richiedendo l'intervento sul pedale del freno.

Decisamente gradevole lo sterzo, leggero in manovra ma al contempo preciso in marcia. Nei parcheggi e nei movimenti in spazi angusti permette di spostare la macchina con un raggio di manovra molto contenuto; nella guida a velocità da statale su strada tortuosa si rivela essere preciso, dotato di quel po' di sportività che rende la guida più gradevole e precisa.

Sono ben 26 i dispositivi di assistenza alla guida implementati in Megane E-TECH Electric, suddivisi in tre categorie: guida, parcheggio e sicurezza. Active Driver Assist è il nome del pacchetto di funzioni che offre guida autonoma di livello 2. L’Active Driver Assist abbina l’Adaptive Cruise Control contestuale con Stop & Go alla funzione di assistenza al mantenimento del centro di corsia, integrando anche Highway and Traffic Jam Companion.

L’Active Driver Assist utilizza i dati di geolocalizzazione e specifiche mappe che comprendono, in particolare, le rotatorie spesso presenti nelle strade interurbane, ma anche i limiti di velocità e le curve pericolose. Oltre a segnalare sul driver display questi eventi, Megane è in grado di decelerare automaticamente quando si avvicina ad una rotatoria per poi accelerare fino alla massima velocità consentita una volta superata. Il veicolo si adatta automaticamente ai limiti di velocità vigenti, ad esempio, quando è necessario passare da 130 a 110 km/h.

Il sistema di limitazione della velocità intelligente associa il riconoscimento dei pannelli di limite di velocità tramite la telecamera frontale con i dati del sistema di navigazione per stabilire, con la maggior certezza possibile, il limite applicabile. Il dato così ottenuto è visualizzato sul driver display e sul display di navigazione

Per ridurre i rischi di urto, Megane è dotata di tre equipaggiamenti già noti della gamma Renault: il Lane Departure Warning (allerta superamento della linea di carreggiata - LdW), il Blind Spot Warning (sensore di angolo morto – BSW) e il Lane Keep Assist (assistenza al mantenimento nella corsia – LKA). Quest’ultimo è implementato nella nuova declinazione Emergency Lane Keeping Assist (assistenza d’emergenza al mantenimento della corsia– ELKA), sistema che associa i dati della telecamera frontale e dei radar laterali per rimettere il veicolo automaticamente in carreggiata quando, durante un tentativo di sorpasso, rileva un rischio di urto frontale o laterale oppure il veicolo sta per uscire di strada.

Per la sicurezza degli altri utenti della strada Renault Megane E-TECH Electric implementa il sistema Rear Automatic Emergency Braking (sistema di frenata di emergenza attiva posteriore – Rear AEB), che interviene in retromarcia in presenza di ostacoli con velocità tra 3 e 10km/h. L'Occupant Safety Exit (allerta ostacolo in uscita dal veicolo – OSE) avvisa l’occupante del veicolo se, quando apre la porta per uscire, si sta avvicinando un altro veicolo, una moto o un ciclista, per evitare di urtarlo o di farsi urtare.

A migliorare la gestione dei parcheggi aiutando il conducente in manovra troviamo la Multiview camera 360° (telecamera 3D con visione 360°), che utilizza quattro telecamere per effettuare una modellizzazione 3D del veicolo ed ottenere una visione a 360° delle sue vicinanze, unitamente alla funzione Full Auto Park (parcheggio interamente automatico) che richiede al conducente unicamente di tener d’occhio l’ambiente e a premere sul pedale dell’acceleratore per segnalare al sistema di continuare o concludere la manovra. Molto interessante il retrovisore con telecamera, che fornisce una visione in tempo reale della parte posteriore della strada dal retrovisore interno del veicolo, per una visione completa e senza ostacoli, complementare rispetto a quella dei retrovisori esterni sfruttando una telecamera posizionata nella parte superiore del lunotto posteriore.

Prezzi e disponibilità

Renault Megane E-Tech Electric viene proposta per il mercato italiano in 3 differenti allestimenti: Equilibre, Techno e Iconic, le cui caratteristiche sono riassunte nella tabella seguente:

Questi i prezzi di listino comunicati da Renault Italia, IVA inclusa:

Notiamo come ogni scatto di allestimento abbia un costo incrementale di 3.000€ IVA inclusa, mentre è di 4.600€ l'incidenza sul costo dell'adozione del motore più potente e del pacco batteria con capienza incrementata del 50%.

La pompa di calore è offerta come accessorio in tutte le versioni, ad un costo di 1.100€ IVA inclusa. I modelli Techno e Icoinic adottano cerchi da 20 pollici di diametro, mentre per la versione Equilibre gli pneumatici sono montati su cerchi da 18 pollici. Altra differenza riguarda le dimensioni dello schermo centrale, che è da 9 pollici per la versione Equilibre contro quella di 12 pollici delle altre due declinazioni. Tra tutte le versioni quella che presumibilmente sarà acquistata per la maggiore dai clienti italiani, nelle previsioni di Renault, sarà quella Techno con motore da 218CV di potenza e batteria da 60kWh di capacità.