Jaguar
Jaguar I-Pace: il SUV sportivo e completamente elettrico
di Paolo Corsini pubblicato il 11 Luglio 2018 nel canale Auto Elettriche
Con I-Pace Jaguar apre una nuova era, che la vedrà dal 2020 proporre versioni ibride o elettriche per tutti i propri nuovi modelli. Si parte da un SUV potente, con 400 cavalli e 4 ruote motrici grazie ai due motori elettrici, che a fronte di dimensioni importanti ma non esagerate offre il fascino e la cura nei dettagli tipica dei prodotti Jaguar in salsa completamente moderna
123 Commenti
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Le ibride sono una soluzione di facciata (e molto teorica) che risolvono un solo problema (l'autonomia dell'elettrico) introducendo una complessità assurda ad un concetto già molto complesso (gli ICE).
fa breccia nella gente perché, fondamentalmente, le persone sono pigre. L'abitudine ha un'inerzia difficilmente spezzabile se non con azioni forzate (imposizioni di legge).
L'elettrico va compreso perché è un paradigma totalmente diverso dalla mobilità precedente, che necessita di conoscenze differenti e di cambiare la propria forma mentis. In cambio però da molto più di quanto si pensi.
Figurati: il mio capo si è preso una Toyota c-hr. Gli ho chiesto se era plug-in, mi ha risposto di si, senza però sapermi spiegare come si ricarica. La c-hr non è plug-in.
By(t)e
Bisogna dividere le ibride in due categorie: le ibride e le ibride plug-in (PHEV)
Ibride (non plug-in)
...
Complessità aggiuntiva rispetto al benzina pari a zero.
...
Scusa, ma se ad un motore a benzina ne aggiungi uno elettrico, più batterie, BMS, inverte, ecc... non aggiungi complessità? Senza contare i sistemi di integrazione della coppia (tipo le Toyota che hai citato). Hai voglia ad essere più complesse.
By(t)e
Stesso ragionamento per la batteria che già c'è e va solo fatta più grossa.
BMS e inverter, capirai che complessità.
Aggiungi il PSD certo, ma va a sostituire cambio e frizione ed è molto più semplice e meno soggetto ad usura.
Inoltre il motore termico stesso in questo modo può essere il più semplice possibile (no turbo, no iniezione diretta, no fap) e lavora a regimi costanti riducendo parecchio l'usura a cui contribuisce anche l'avvio molto fluido.
È veramente un grosso passo avanti rispetto alle normali benzina.
Concordo con te che l'elettrico è il vero cambiamento, ma non siamo ancora pronti.
Non siamo pronti come tecnologia perchè serve ancora qualche anno per delle batterie migliori, non è pronta la gente come mentalità, non sono pronte le auto perchè costano troppo e non è pronta l'infrastruttura.
Certo tu dici che ti arrangi bene ma perchè di auto elettriche circolanti ce ne sono pochissime, se fossero tante e trovassi sempre i punti di ricarica occupati non ti troveresti così bene.
Per la massa l'ibrido è il presente: costa poco, è comodo, inquina meno.
L'ibrido plug-in è il futuro prossimo (3-4 anni spero): quando costerà meno e ci saranno batterie più piccole ed economiche, inquinerà ancora meno dell'ibrido tradizionale e sarà altrettanto comodo.
L'elettrico è il futuro un po' più lontano (speriamo entro 10 anni): quando le batterie saranno più piccole, economiche ed ecologiche e ci sarà un rete di ricarica più ampia.
Abbiamo opinioni differenti, c'è poco da discutere. Le infrastrutture già ci sono e più aumenterà il parco circolante, più aumenterà la disponibilità di punti di ricarica (sta già avvenendo, non sono previsioni). Come già detto, l'unico limite all'elettrico è il costo, non appena arriveranno prodotti cinesi alla metà del prezzo attuale, il parco circolante cambierà drasticamente.
IMHO entro 5 anni assisteremo ad un cambiamento epocale. Ma questo significa che il cambiamento sta già avvenendo adesso.
By(t)e
Il boom dell'elettrico è in corso per quanto riguarda mezzi pubblici e taxi, ma del resto anche i taxi che stanno già passando all'elettrico prima di questo sono passati all'ibrido, circa la metà dei taxi di Milano sono ibridi.
I privati avranno lo stesso percorso ma ritardato perchè vogliono investimenti più sicuri.
In questi anni l'ibrido prenderà quote di mercato ma non arriverà mai ad alte percentuali perchè verrà gradualmente sostituito dell'elettrico.
In mezzo potrebbe collocarsi l'ibrido plugin ma non ne sono sicuro.
Ovviamente è la mia idea che può anche essere sbagliata
Beh... sono previsioni e come tali possono rivelarsi errate. Io penso che il passaggio per l'ibrido sarà molto marginale, perché ormai (quasi) tutti i produttori stanno investendo sull'elettrico, quindi in pochi anni arriveranno valanghe di prodotti a prezzi sempre più abbordabili.
Le infrastrutture si stanno adeguando, con connettori ormai standard, e la consapevolezza è sempre maggiore. Resta da risolvere il problema di accesso: ogni gestore ha il suo metodo (app, card, tag, ecc...), e non c'è quasi interoperabilità. Inoltre le offerte flat variano dal quasi gratis (vedi A2A, a Milano, che chiede 5€ al mese per ricariche illimitate) all'esproprio (Enel X, 25€ al mese per 60kWh o 45€ per 120kWh, però anche Fast) [per riferimento, si fanno dai 5 agli 8km/kWh, di media]. Se si potesse semplicemente passare la carta di credito e pagare, come si fa dal benzinaio, sarebbe un grosso miglioramento.
By(t)e
Io sono molto pro elettrico, ma non mi sogno minimamente di prendere un'auto elettrico oggi l'autonomia è troppo poca per viaggi lunghi e anche le li faccio 2-3 volte l'anno è un bella rottura.
Potrei prenderla come seconda auto per la moglie ma dovrebbe costare 10-15 mila euro, invece ne costano minimo il doppio.
P.S: certo che se si sbloccassero le tesla model 3 le cose potrebbero cambiare più velocemente.
Una roba tipo questa?
https://www.vaielettrico.it/e-go-e-...e-e-piu-vicina/
Come dicevo, la transizione sarà più rapida di quanto si pensi.
By(t)e
Il cambiamento non sarà così repentino se pensate che oggi gli euro 3 ed euro 4 sono ad oggi il 23% del parco circolante italiano.
È vero che la gente è pigra, ma permettetemi di dire anche che c'è anche gente che l'auto elettrica anche a prezzi più contenuti non se la può permettere e fino a che la legge non mi blocca (euro 4 entro il 2020 e solo in determinati comuni) il sacrificio economico non lo faccio, magari preferisco pagare gli studi ai figli.
Come se l'auto adesso fosse il male assoluto dell'inquinamento quando in città ci sono centrali termiche antiquate da disastro ambientale...
Articolo qui:
https://motori.corriere.it/motori/a...cipale_amp.html
La superficie è ridotta, l'orientamento dei pannelli pessimo e per sfruttarli devi lasciare l'auto al sole, mentre per preservare la batteria è consigliabile lasciarla all'ombra. Il tutto per avere, nelle migliori condizioni possibili, 3km di autonomia in più.
Per quanto riguarda le ibride: leggendo di come funzionano, comprendo sempre più come siano un controsenso. Uniscono i peggiori difetti dei motori a combustione interna e degli elettrici i un unico mezzo. E' solo un modo per cercare di tenere ancora in vita mezzi inidonei all'utilizzo che se ne vuol fare.
Data la complessità costano come un'elettrica, ma hanno gli stessi problemi degli ICE (basso rendimento, scarsa autonomia in elettrico, manutenzione, ecc...).
Tantovale prendere direttamente un elettrico e noleggiare un diesel alla bisogna (o, come nel mio caso, indire una gara fra gli amici con il quale scambiare l'auto...
By(t)e
sinceramente un'auto potrebbe benissimo avere uno-due pannelli sul tetto viste le dimensioni, e se si riuscisse ad aumentare l'efficienza di tali pannelli si potrebbe riuscire in 8 ore di sole a ricaricare la batteria per percorrere almeno 50-60km e quindi abbastanza per la maggior parte della gente.
ricordo un'articolo su quattroruote dello scorso anno nel quale venivano fatti tutti i conti e si diceva che si aumentasse del 25% l'efficienza, suddetta soluzione sarebbe fattibile.
Quindi non mi pare tanto una puttanata..
ricordo un'articolo su quattroruote dello scorso anno nel quale venivano fatti tutti i conti e si diceva che si aumentasse del 25% l'efficienza, suddetta soluzione sarebbe fattibile.
Quindi non mi pare tanto una puttanata..
I conti si fanno con le tecnologie attuali. E con questi si guadagna, in estate e nella migliore delle ipotesi, 3km al giorno. Quindi si, è una puttanata.
Se nessuno dei produttori di auto ha mai messo pannelli sul tetto, un motivo ci sarà.
By(t)e
http://www.hdmotori.it/2018/03/17/s...6000-euro-2019/
Lodevole come iniziativa ma... boh non mi convince molto.
Dicono 30km al giorno in estate per scendere fino a 4km al giorno in inverno.
La Sono non l'ho considerata, perché è una start-up ed in commercio ancora non c'è.
Ma qui, trovi qualche elucubrazione:
https://www.forumelettrico.it/forum...a-t2417-10.html
dove si arriva a, a spanne, 10 km. Poi potete fare voi i conti.
By(t)e
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