Waymo presenta la sesta generazione della guida autonoma Driver

Waymo, la società di robotaxi di Alphabet, la casa madre di Google, ha presentato la sesta generazione della sua tecnologia di guida completamente autonoma, chiamata "Driver".

Il funzionamento non è cambiato, ma la complessità è inferiore. Per guidare l'intelligenza artificiale del veicolo ci sono 13 videocamere, anziché le 29 della versione precedente, e 4 LiDAR invece che 5. A supporto anche 6 radar, e una serie di ricevitori audio esterni .

L'ottimizzazione software migliora le prestazioni, ma a un costo, come dice Waymo, "notevolmente ridotto". Inoltre le novità non impattano sulla sicurezza e sulla ridondanza dei sistemi, che restano una priorità, come ha chiarito il vicepresidente dell'ingegneria di Waymo, Satish Jeyachandran: "Le ridondanze sono essenziali in un sistema di guida autonoma per fornire funzioni di backup sicure per un'affidabilità assicurata e per condizioni meteorologiche impreviste".

I tre metodi di rilevamento dell'ambiente sono infatti contemporanei e complementari, e garantiscono ottime prestazioni in qualsiasi condizione climatica, anche in caso di calore estremo, nebbia, pioggia e grandine. I componenti sono già stati installati su veicoli di Zeekr, e grazie a un posizionamento migliore possono anche essere sostituiti per utilizzarne tipologie particolari, come ad esempio quelli dotati di pulizia dei sensori per i veicoli in climi più freddi.

L'esperienza e i dati reali su strada sono poi fondamentali, ed anche da questo punto di vista sembra che Waymo stia crescendo rapidamente. Il mese scorso, comunicando un investimento di 5 miliardi di dollari, Alphabet aveva reso noto che le corse pagate settimanali avevano raggiunto quota 50.000, ed ora, a distanza di pochi mesi, hanno già superato quota 100.000.