Uno studio mostra di quanto aumenterebbe il traffico se motorini e bici elettriche venissero vietati
di Rosario Grasso pubblicata il 31 Ottobre 2022, alle 16:01 nel canale Urban MobilityApprofittando del divieto a motorini e bici elettriche comminato dalla municipalità di Atlanta qualche anno fa, è stato realizzato uno studio con dei dati molto interessanti
Uno studio pubblicato la scorsa settimana sulla rivista scientifica Nature Energy ha evidenziato le ripercussioni sul traffico nel caso in cui motorini e bici elettriche venissero vietati. I dati provengono dalla città di Atlanta, negli Stati Uniti, dove il 9 agosto 2019 è stato indetto il divieto alla circolazione con e-bike ed e-scooter in formato sharing nel periodo della giornata che va dalle 9 di sera alle 4 del mattino.
Per motivi legati alla presunta pericolosità di questi mezzi, dunque, vi è stato un ritorno ai veicoli personali. Gli autori della ricerca hanno ottenuto dati da Uber Movement all'interno della finestra temporale che va dal 25 giugno al 22 settembre 2019 e hanno dunque potuto comparare il traffico vigente prima del divieto con quello successivo. Quando e-bike ed e-scooter per il servizio di sharing sono stati vietati, i tempi di viaggio notturni ad Atlanta sono aumentati tra il 9,9 e il 10,7%. Per un pendolare medio ad Atlanta, ciò si traduceva in 2-5 minuti in più per viaggio serale.
Bisogna ovviamente considerare che lo studio è stato realizzato in una città meno trafficata rispetto ad altre città americane, oltretutto all'interno di un periodo di tempo antecedente alla pandemia. Quest'ultima, e conseguenti lockdown, ha infatti aumentato considerevolmente la predisposizione dei cittadini a usare forme di urban mobility in sharing. Secondo gli autori dello studio, dunque, la percentuale può salire fino al 17,4% tenendo in considerazione altri parametri su base nazionale, e non limitatamente alla sola città di Atlanta.
Lo studio ha anche esaminato i tempi di viaggio nei periodi in cui si svolgevano importanti eventi sportivi intorno al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta. Gli autori hanno riscontrato un aumento del tempo di percorrenza di 0,886 minuti per miglio durante i giorni delle partite di calcio. Ad esempio, per un residente suburbano che vive a una media di 13 miglia di distanza dalla città, il divieto produce un aumento del tempo di viaggio di 11,9 minuti per tornare a casa dalla partita di calcio, per un sostanziale aumento del 36,5% del tempo di viaggio.
Sebbene un ritardo compreso tra 2 e 5 minuti per il pendolarismo serale e un ritardo di 12 minuti per eventi speciali possano essere considerati come un inconveniente minore, bisogna valutare l'impatto sull'intera popolazione e su grossi volumi di persone che si spostano contemporaneamente. L'impatto economico sulla città di Atlanta è stato calcolato in 4,9 milioni di dollari, mentre a livello nazionale potrebbe essere compreso tra 408 e 573 milioni di dollari.
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9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info2-5 minuti per il pendolarismo notturno come ritardo medio..
certo che questo modo di fare statistica.. e quanti morti sono stai evitati grazie a questi minuti persi ? perchè da quello che si capisce non è stato vietato perchè erano brutti e cattivi ma per i morti che accadono ogni sera
5 milioni di dollari all'anno e .. 3 morti in meno ?
a quanto lo danno al kilo un morto ?
"divieto alla circolazione con e-bike ed e-scooter in formato sharing"
non mi pare una brutta cosa dalle 9 di sera alle 4 di mattina per evitare qualche morto ma forse altri hanno opinioni diverse pur di risparmiare 5 minuti
vanno REGOLAMENTATI, ecco il problema
patentino, test di guida, targa, assicurazione, luci
Nessuno ovviamente, è solo uno studio fatto ad Atlanta per cercare di abbassare i morti sulle strade, vietavano la circolazione di motorini e bici la notte...si sono ovviamente ritrovati un aumento dei tempi di percorrenza soprattutto quando c'erano dei grandi eventi, ma penso sia una conseguenza logica, meno motorini/bici più auto, quindi più traffico, di conseguenza ci metti più tempo...hanno scoperto l'acqua calda.
patentino, test di guida, targa, assicurazione, luci
Se li regolamenti stronchi il mercato, non tanto quello dei motorini, che hanno già targa, assicurazione e patentino, quanto quello delle bici elettriche...è come per i monopattini, se inizi a far rispettare le regole nessuno li prende più.
Se li regolamenti stronchi il mercato, non tanto quello dei motorini, che hanno già targa, assicurazione e patentino, quanto quello delle bici elettriche...è come per i monopattini, se inizi a far rispettare le regole nessuno li prende più.
Le regole vanno fatte rispettare sempre. Ora ci si ritrova monopattini e biciclette che vanno a 20 km/h sui marciapiedi e monopattini per strada dove non sarebbe consentito.
Questo comporta un grande rischio per i pedoni.
Ricordo che le biciclette per legge NON POSSONO andare sul marciapiede se non espressamente segnalato. In tal caso posso andare sul marciapiede ma andando a passo d'uomo. Anche i monopattini possono andare a passo d'uomo sul marciapiede e altrimenti in strada fino a 25 km/h, ma solo nelle strade con limite di 30 km/h.
In pratica i monopattini sono inutili a rispettare le norme....... e così come sono ora sono un pericolo
Questo comporta un grande rischio per i pedoni.
Ricordo che le biciclette per legge NON POSSONO andare sul marciapiede se non espressamente segnalato. In tal caso posso andare sul marciapiede ma andando a passo d'uomo. Anche i monopattini possono andare a passo d'uomo sul marciapiede e altrimenti in strada fino a 25 km/h, ma solo nelle strade con limite di 30 km/h.
In pratica i monopattini sono inutili a rispettare le norme....... e così come sono ora sono un pericolo
dove sto io ci sono ovunque corsie dedicate a bici/monopattini, mi spiace da te ci siano solo strade e marciapiedi
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".