Tragedia nel milanese: tredicenne muore cadendo dal monopattino elettrico (che non poteva guidare)
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 30 Agosto 2021, alle 20:18 nel canale Urban Mobility
Il drammatico incidente è avvenuto a Sesto San Giovanni. Il giovane alla guida del monopattino di un amico, è caduto da solo all'interno di una pista ciclabile. Inutile la corsa in ospedale
168 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSbagliato! Faccio anche km a piedi per andare in paese! Ma le strade son nate per i mezzi, non il contrario. Al pedone basta un sentiero, una strisciolina d’asfalto, cemento, ciottolato, …
Per il resto del discorso è la tua idea, io ne ho un’altra.
Comunque lo smog si abbatte rendendo il traffico il più fluido possibile, aumentando la velocità media, ed evitando di far girare in tondo per trovare parcheggi, cioè esattamente l’opposto di quello che fanno qua da noi.
E proporre bici e monopattini per andare al lavoro, o per lavorare, è fuori dal mondo reale.
Vabbè, raccontatela da solo, i pedoni e ciclisti che vedo io non rispettano MAI il cds e pure le elementari norme d’intelligenza, che sono che se vai sotto ad una macchina o un camion, ci rimetti anche se hai ragione!
Un para de ba11e!
È un orrore questa cosa, che tra l’altro succede quotidianamente sotto mentite spoglie anche qua.
Il punto è la distanza che devi percorrere se come me fai 30Km quando va bene ti assicuro che o usi l'auto o usi l'auto. Anche perché qua i dislivelli sono importanti e non dico che siano impossibili da fare in bici o monopattino ma in entrambe le casistiche andresti incontro a rischi importanti anche se fossi l'unico utente della strada.
Ma hai anche solo una vaga idea che stai paragonando la Norvegia dove efficienza statale, welfare ecc... ecc... per non parlare delle riserve economiche sono su un altro pianeta rispetto all'Italia?! Ma ci metterei la firma anche subito a diventare come la Norvegia ma voglio proprio vedere come pensi di portare l'Italia a quel livello.
Con tutto l'affetto perdonami ma questa è pura fantascienza. Smentiscimi pure se ci riesci ma fino al giorno in cui non vedrò tutto ciò accadere per me rimane fantascienza.
Ora io non so dove abiti o che comune è quindi non posso valutare ma da me il comune è talmente grande che per qualsiasi cosa scontenta qualcuno e quindi se ne frega altamente tanto che faccia o non faccia qualcuno è contento e qualcun altro no. Forse in realtà piccole capisco che magari anche scontentare in quartiere faccia una reale differenza alle elezioni d'altra parte se la maggioranza l'autovelox non lo vuole non te ne avere a male ma penso che il problema più che del comune sia di mentalità dei tuoi concittadini.
Non credo sia affatto difficile salvo cose temporanee. Non so se hai mai usato un navigatore ma esce sempre il limite di velocità. Non sono definiti i dettagli.
Negli articoli dicono tante cose. Anche l'addio al termico dicono che si farà entro il o che la normativa euro 7 doveva rispettare certi limiti. Poi in extremis tutto viene improvvisamente cancellato, rimandato o modificato. Nell'articolo stesso muovo dei dubbi perché in tante situazioni anche solo determinare la corretta velocità limite è estremamente difficile. Ti faccio un esempio banalissimo: domani dei ragazzini fanno una bravata e con un cartonato fanno un finto cartello di limite di 10Km/h che succede? Mica puoi fare un sistema che mi inchioda la macchina.
Al tempo stesso un operaio si dimentica un cartello limite 30Km/h, ce ne sono che rimangono anni sul ciglio della strada. Che si fa? Andiamo a 30 finché qualcuno non viene a toglierlo?
Senza contare che sicuramente ci sarebbe qualcuno che deciderebbe di manomettere la segnaletica modificando i numeri o rendendoli illeggibili.
Facciamo le mappe? Tenerle aggiornate è una impresa che richiede risorse enormi perfino per un colosso come google e anche google non è al 100% affidabile.
Fra 4 mesi mi dici che sarà obbligatorio? Scommettiamo una pizza che fra 4 mesi non se ne fa di nulla? È palese che ad oggi non siamo nella condizione di implementare un sistema così complesso e te lo dico con amarezza perché io sarei favorevole ma ripeto non è fattibile.
Al massimo faranno poco più di quello che c'è già su alcune auto e cioè un sistema che ti dice "guarda probabilmente stai superando la velocità" e fine lì senza intervenire realmente per limitarla.
Il numero di persone che usa sempre meno l'auto (o addirittura non ce l'ha più
Magari un giorno ci si arriva veramente a questo scenario. Ad oggi solo perché hanno proposto l'auto elettrica mi sembra che i più si siano imbestialiti figuriamoci se gli dici di stare senza auto. Comunque ripeto se succede ben venga... spero di vivere abbastanza a lungo da vederlo.
Io non sono un estremo difensore dei monopattini. Dico solo che non è quello il problema principale...
Ah vabbè su questo sono concorde. Ad oggi i monopattini sono in una certa misura un problema ma nemmeno lontanamente il principale. Se la metti così non posso che darti ragione.
Personalmente l'unica cosa che mi sento di aggiungere è che nessun mezzo è pericoloso di per se (almeno nell'ambito dei mezzi civili), dipende solo da chi lo guida e da come lo guida. Se tutti fossero più civili ivi compresi i pedoni sicuramente tanti incidenti potrebbero essere evitati.
Per il resto del discorso è la tua idea, io ne ho un’altra.
Comunque lo smog si abbatte rendendo il traffico il più fluido possibile, aumentando la velocità media, ed evitando di far girare in tondo per trovare parcheggi, cioè esattamente l’opposto di quello che fanno qua da noi.
E proporre bici e monopattini per andare al lavoro, o per lavorare, è fuori dal mondo reale.
Per inciso le strade vengono sovvenzionate anche con le tasse automobilistiche.
Se dovessero essere pagate con quello che versano i guidatori di monopattini, altro che buche
Concordo di nuovo.
Il fatto di stare a piedi o in bici dovrebbe essere un motivo per cercare di porre più attenzione, ANCHE quando si avrebbe ragione.
Mi ricordo un episodio di una mia compagna di scuola (tanto tempo fa)
Lei ebbe la meravigliosa idea di scendere dall'autobus dalle porte frontali e passargli davanti per andare dalla parte opposta della strada.
Uno scooter se l'è vista sbucare fuori dal nulla e l'ha travolta.
Se l'è cavata con qualche contusione e un braccio rotto.
Ovviamente nella testa di fracama87 il motociclista vedendo l'autobus fermo, sarebbe dovuto rimane dietro invece di superarlo essendo la strada a due corsie per senso di marcia.
Immagino questa scena con migliaia di autobus ogni giorno... file chilometriche anche in strade gigantesche perchè devi pensare che ci sia il furbone di turno che non si rende conto di essere totalmente invisibile se fa la manovra sopra descritta.
È un orrore questa cosa, che tra l’altro succede quotidianamente sotto mentite spoglie anche qua.
Purtroppo anche questo è vero...
Una volta ci fu una scenetta comica.
Una persona attraversò fuori dalle strisce (nonostante fossero a pochissimi metri), venne presa da una auto e si trascinò pur di avere totalmente ragione.
E non è una barzelletta.
.
Sai che negli USA è così? Non saprei se in tutti gli Stati o meno, ma in North Carolina sicuramente, lo scuolabus si ferma e l'autista, nel lato posteriore sinistro, estrae un cartello di stop e non puoi superarlo nemmeno se hai lo spazio di un tir.
Fortunatamente la prima volta che mi è capitato avevo un auto davanti, altrimenti da buon italico, seppur piano e con attenzione, lo avrei superato.
Fortunatamente la prima volta che mi è capitato avevo un auto davanti, altrimenti da buon italico, seppur piano e con attenzione, lo avrei superato.
Quello non era una scuola bus e la cosa viene fatta perchè [B][U]giustamente[/U][/B] hai dei bambini che possono anche essere imprevedibili.
Io parlavo di una ragazza di 16 anni... che ebbe la meravigliosa idea di fare quanto ho scritto.
Si ruppe il braccio perchè il motociclista evidentemente non andava troppo veloce (sotto i 50 km/h o i30 km/h).
Sta di fatto che sarebbe folle fare delle file chilometriche OGNI volta che un autobus fa una fermata.
In un paesino forse non è un dramma (anche perchè le strade sono strette), in città medio-grandi congestioni tutto.
Mi sono tenuto lontano dalla discussione fino alla lettura della notizia sopra.
NON capisco perché per colpa di uno si debba andare di mezzo tutti, e questo succede OVUNQUE.
Mi dispiace per il ragazzino ma non vedo il nesso per rendere obbligatorio il casco che, per inciso, uso quando vado in bici.
con lo stesso metro di giudizio le auto non potrebbero più circolare. O quanto meno dovrebbero avere tutti tute da formula uno ed essere morbide invece che rigide
EDIT:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Purtroppo non servono a molto perchè le auto non li vedono e pedoni e ciclisti li ammazzano comunque
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Chcdfbitsfchbnccbn
No qui è il fan dell'auto che ammazza quotidianamente ciclisti e pedoni (ma anche altri automobilisti)
E sfatiamolo un altro mito.
https://www.bikeitalia.it/ciclisti-...la-indiana-cds/
Se un pedone decide di correre diagonalmente di notte su un'autostrada, la colpa sarebbe del guidatore di auto che non ha immaginato il pazzo che usciva da dietro un cespuglio o una curva???
Il principio è che le responsabilità sono maggiori se guidi un mezzo che può uccidere GLI ALTRI. In Italia purtroppo non si fa ancora ma cominciano a diffondersi finalmente i limiti dei 30km/h in città.
Per il resto del discorso è la tua idea, io ne ho un’altra.
Comunque lo smog si abbatte rendendo il traffico il più fluido possibile, aumentando la velocità media, ed evitando di far girare in tondo per trovare parcheggi, cioè esattamente l’opposto di quello che fanno qua da noi.
E proporre bici e monopattini per andare al lavoro, o per lavorare, è fuori dal mondo reale.
Vabbè, raccontatela da solo, i pedoni e ciclisti che vedo io non rispettano MAI il cds e pure le elementari norme d’intelligenza, che sono che se vai sotto ad una macchina o un camion, ci rimetti anche se hai ragione!
Un para de ba11e!
È un orrore questa cosa, che tra l’altro succede quotidianamente sotto mentite spoglie anche qua.
Guarda le strade c'erano già con i ROMANI. Altro che fatte per l'auto... Sono state fatte per i calessi. Poi c'è stato il treno, poi la bici e poi l'auto... e ora in molte città è un inferno all'estero ormai in città pochissimi usano l'auto. In Italia ovviamente ci arriviamo sempre in ritardo.
E il traffico diventa più fluido DIMINUENDO la velocità massima (che tanto ti pianti subito in coda) diminuendo il numero di parcheggi e quindi di auto che circolano.
CHe è quello che fanno con successo da 50 anni ad Amsterdam.
E li TUTTI giravano in auto mentre noi giravamo tutti in bicicletta.
1) non tutti percorrono 30km/giorno
2) ti assicuro che conosco molti che fanno tali distanze senza problemi in bici
I rischi importanti li subisci a causa di quei mezzi che NON RISPETTANO IL CDS.
Pensala così potresti avere figli o parenti che quei km vogliono farli in bicicletta. (Io ne faccio migliaia all'anno)
Allora chiedi anche tu che le auto rispettino il codice così correranno meno rischi. I giovani non si fermeranno dall'usare la bici per i rischi.
Con tutto l'affetto perdonami ma questa è pura fantascienza. Smentiscimi pure se ci riesci ma fino al giorno in cui non vedrò tutto ciò accadere per me rimane fantascienza.
Norvegia, Francia, Spagna, Olanda... un po' in tutta Europa sta cambiando la mobilità. Per altro considerando i costi degli incidenti ce ne escono di fondi da investire...
Abito in un comune di mezzo milione di abitanti del nord quindi non è un paesino. E il problema purtroppo è di metà del paese. Pensa che tantissimi sono della mia stessa idea, soprattutto i "giovani" under 40 sulla mobilità. Mentre alcuni sono dinosauri che non vogliono nemmeno il tram perchè vogliono continuare a incolonnarsi nel traffico in auto...
Al tempo stesso un operaio si dimentica un cartello limite 30Km/h, ce ne sono che rimangono anni sul ciglio della strada. Che si fa? Andiamo a 30 finché qualcuno non viene a toglierlo?
Senza contare che sicuramente ci sarebbe qualcuno che deciderebbe di manomettere la segnaletica modificando i numeri o rendendoli illeggibili.
Facciamo le mappe? Tenerle aggiornate è una impresa che richiede risorse enormi perfino per un colosso come google e anche google non è al 100% affidabile.
Fra 4 mesi mi dici che sarà obbligatorio? Scommettiamo una pizza che fra 4 mesi non se ne fa di nulla? È palese che ad oggi non siamo nella condizione di implementare un sistema così complesso e te lo dico con amarezza perché io sarei favorevole ma ripeto non è fattibile.
Al massimo faranno poco più di quello che c'è già su alcune auto e cioè un sistema che ti dice "guarda probabilmente stai superando la velocità" e fine lì senza intervenire realmente per limitarla.
Guarda la tecnologia per quanto riguarda controllare i limiti è la stessa di quell'avviso. Certo non avresti la gestione dei casi particolari come per i lavori... e in più dovresti implementare il limitatore automatico. Ma esiste
Ah vabbè su questo sono concorde. Ad oggi i monopattini sono in una certa misura un problema ma nemmeno lontanamente il principale. Se la metti così non posso che darti ragione.
Personalmente l'unica cosa che mi sento di aggiungere è che nessun mezzo è pericoloso di per se (almeno nell'ambito dei mezzi civili), dipende solo da chi lo guida e da come lo guida. Se tutti fossero più civili ivi compresi i pedoni sicuramente tanti incidenti potrebbero essere evitati.
Senza dubbio.
E non credo che sarà veloce ma è un cambiamento necessario. E per questo è anche necessario ripensare all'industria. Sempre meno giovani comprano l'auto. Non si può basare il sistema industriale italiano sull'auto. (che ha guidato fin troppo le politiche urbanistiche degli ultimi decenni.
Se dovessero essere pagate con quello che versano i guidatori di monopattini, altro che buche
NO. Le auto e le relative infrastrutture hanno un costo complessivo superiore a ciò che pagano.
Se poi si includono i costi esterni (incidenti, inquinamenti...) la differenza è elevatissima.
E infine senza auto bici e monopattini hanno un impatto sulla strada minimo rispetto alle auto. Quindi si rovinerebbero pochissimo e le strade sarebbero lisce molto più a lungo.
Il fatto di stare a piedi o in bici dovrebbe essere un motivo per cercare di porre più attenzione, ANCHE quando si avrebbe ragione.
Mi ricordo un episodio di una mia compagna di scuola (tanto tempo fa)
Lei ebbe la meravigliosa idea di scendere dall'autobus dalle porte frontali e passargli davanti per andare dalla parte opposta della strada.
Uno scooter se l'è vista sbucare fuori dal nulla e l'ha travolta.
Se l'è cavata con qualche contusione e un braccio rotto.
Ovviamente nella testa di fracama87 il motociclista vedendo l'autobus fermo, sarebbe dovuto rimane dietro invece di superarlo essendo la strada a due corsie per senso di marcia.
Immagino questa scena con migliaia di autobus ogni giorno... file chilometriche anche in strade gigantesche perchè devi pensare che ci sia il furbone di turno che non si rende conto di essere totalmente invisibile se fa la manovra sopra descritta.
Spesse volte davanti ci sono le strisce. In ogni caso si deve procedere con cautela. Potrei citare i migliaia di esempi dei comportamenti pericoloso di auto e moto ma ecco non mi basterebbe un enciclopedia.
Fortunatamente la prima volta che mi è capitato avevo un auto davanti, altrimenti da buon italico, seppur piano e con attenzione, lo avrei superato.
E già... non è nella mia testa. E' nella realtà di molti.
Io parlavo di una ragazza di 16 anni... che ebbe la meravigliosa idea di fare quanto ho scritto.
Si ruppe il braccio perchè il motociclista evidentemente non andava troppo veloce (sotto i 50 km/h o i30 km/h).
Sta di fatto che sarebbe folle fare delle file chilometriche OGNI volta che un autobus fa una fermata.
In un paesino forse non è un dramma (anche perchè le strade sono strette), in città medio-grandi congestioni tutto.
Ma come quindi limitare la velocità riduce i rischi?
Quindi la soluzione è che in città le auto fanno massimo i 30 (che tanto la velocità media in città è ampiamente sotto ai 30km/h) così si riducono gli incidenti e il traffico è più fluido?
prima che cominciate a sparare cavolate... l'hanno appena messo in TUTTA Parigi.
Per altro così le strade saranno più sicure e più persone abbandoneranno per la bici in un circolo virtuoso che diminuirà il traffico.
Tanto che in alcuni attraversamenti, specie nei semafori svoltando a sinistra o nei rami delle rotonde, c'è il cartello di dare la precedenza ai ciclisti, quindi un' eccezione.
In tutti i casi il CDS dice sempre, e per tutti, che aver il diritto di precedenza non esclude dall'accertarti che l'altro te la dia.
Tanto che in alcuni attraversamenti, specie nei semafori svoltando a sinistra o nei rami delle rotonde, c'è il cartello di dare la precedenza ai ciclisti, quindi un' eccezione.
In tutti i casi il CDS dice sempre, e per tutti, che aver il diritto di precedenza non esclude dall'accertarti che l'altro te la dia.
Sbagli. La bici ha la precedenza nelle rotonde come gli altri veicoli e in generale ha la precedenza ANCHE se non si smonta.
https://www.modenainbici.it/sulle-s...-la-precedenza/
Ha agito nell'arco di 24 ore, contenti ora?
Ora attendo trepidante nelle chat dei cittadini sestesi le lamentele dei genitori che si ritrovano a pagare le multe dei figli, perché nuove regole a parte è ovvio che il sindaco avrà ordinato alla locale di avere un occhio di riguardo per i ponopattini.
E se la locale lo ascolta da oggi praticamente non farà altro che controllare chi va in monopattino
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