Con Uber e Lyft aumentano gli incidenti: una ricerca spiega cosa succede
di Andrea Bai pubblicata il 08 Aprile 2020, alle 17:01 nel canale Urban MobilityI servizi di ride-hailing sono alla base di un aumento del numero di incidenti, specie per pedoni e motociclisti. Ma la stessa cosa non accade con i taxi. Il motivo? La scelta delle zone di carico/scarico
I servizi di ride hailing come Uber e Lyft offrono al pubblico -almeno all'estero- un modo semplice, veloce e relativamente conveniente per spostarsi all'interno di una città, con al contempo la tranquillità e la sicurezza di sapere in anticipo il costo del nostro piccolo viaggetto.
Periodicamente però circolano studi ed analisi che mostrano come questi servizi, il cui scopo primario dovrebbe essere quello di migliorare la mobilità urbana anche contribuendo a ridurre i problemi di traffico, in realtà sortiscono l'effetto opposto. Avevamo già parlato infatti in due occasioni di come la diffusione di questi servizi abbia contribuito in realtà ad aumentare il traffico e ad aggravare l'inquinamento.
E' di questi giorni una nuova analisi, condotta dalla Columbia University Mailman School of Public Health, che solleva una terza problematica: i servizi di ride hailing come Uber e Lyft avrebbero un effetto aggravante anche sul numero di incidenti, in particolare quelli che coinvolgono pedoni e motociclisti.
La ricerca si è basata sull'analisi di oltre 370 milioni di corse effettuate con questo tipo di servizi all'interno della città di New York, e avvenuti tra il 2017 e il 2018. Nel riscontrare una zona in cui è avvenuto un incidente, i ricercatori hanno proceduto a comparare i dati dei flussi di traffico con quelli registrati nella settimana precedente e successiva all'evento.
Più incidenti con Uber e Lyft, ma non succede con i taxi: ecco perché
Dopo aver analizzato la mole di dati, hanno scoperto che si sono verificati un maggior numero di incidenti proprio per via dei servizi di ride hailing e in particolare che coinvolgono pedoni e motociclisti nelle zone dove il veicolo raccoglie i passeggeri o li scarica.
E' un riscontro interessante poiché i ricercatori hanno effettuato la medesima analisi osservando gli itinerari dei servizi di taxi ufficiali, senza in questo caso riuscire ad individuare una casistica simile. Come si spiega? Pare che la differenza fondamentale sia le modalità e le zone di raccolta e scarico dei passeggeri: con le app di ride hailing sono scelte da questi ultimi, mentre nel caso dei taxi sono i conducenti a scegliere la zona più sicura dove fermare il veicolo per consentire la salita e la discesa dei passeggeri.
Con le app di ride hailing non vi sono invece misure che prevengano di effettuare la fermata in prossimità di zone rischiose, come vicino ad incroci o ad attraversamenti pedonali. Certo è che basterebbe buonsenso e il rispetto del codice della strada.
I ricercatori suggeriscono che le municipalità e le stesse società di ride-hailing potrebbero utilizzare queste informazioni per abbassare il grado di rischio, magari pensando ad installare segnaletiche opportune e designando aree apposite per la salita/discesa dei passeggeri dedicate a questi servzi.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoArticolo a favore delle lobby dei tassisti?
Assurdo che in Italia non siamo liberi di utilizzare i servizi di Uber e Lyft mentre in tutta Europa svolgono tranquillamente i loro servizi tanto utili ai cittadini. Siamo un paese amministrato da lobby e mafie!Hanno appena scritto che aumentano il traffico, aumentano l'inquinamento e aumentano gli incidenti. Perché mai dovremmo introdurli?
sono un ex N.C.C.
Anche se ho ancora la abilitazione,io facevo l'NCC come dipendente,quindi SO LE REGOLE e non sparo sentenze!Scusate se ho il dente avvelenato,ho già commentato in passato e l'italiano medio,ha il brutto vizio di dire la sua su cose di cui non sanno una beneamata mazza,del tipo 60 milioni di allenatori della nazionale.
1) per fare il tassista e ncc bisogna conseguire una patente apposita,con relativo libro da studiare ed esame (e relativi costi).
2) passato il primo esame c'è da sostenere un secondo esame per iscrizione a ruolo.
3) scritto chiaramente sulle regole,non si può guidare un mezzo pubblico con le stesse modalità di un mezzo privato,per via delle leggi anti inquinamento,sicurezza etc,quindi miei cari,un mezzo pubblico,che sia un taxi o una corriera,non si guida come guidate un mezzo di solito come vi pare e piace.
4) non esistono feste e orari,quindi dimenticatevi partite di calcetto,feste con gli amici e vita sociale è già tanto se riuscirete a dormire regolarmente.
5)provate a farlo regolarmente come lavoro,vi accorgerete che è più stressante di quello che si vede da fuori,con conseguente ulcera latente.
6) i costi di gestione possono essere scaricate solo in parte,la macchina non ve la regalano,la benzina neanche,il meccanico per la manutenzione non è gratis,l'assicurazione neppure che è più cara rispetto a quello che paga un comune utente,per via delle varie coperture.
7) pretendere di fare un viaggio su un mercedes classe S di 100 km al costo di un euro ve lo scordate,è la regione che stabilisce i prezzi,spesso gli NCC lavorano molto al di sotto dei costi stabiliti dalla regione pur di lavorare.
8)siccome spesso si parla per invidia perchè la gente vorrebbe fare soldi facili con la propria macchina,io vorrei che gli"odiati tassisti" venissero a fare il vostro lavoro a 1/4 del vostro prezzo,che siate disegnatori,grafici,programmatori e quant'altro,così da farvi morire di fame a casa con la concorrenza sleale.
9) se pensate che i taxi sono cari (i prezzi sono disposti dalla regione per il taxi,per gli ncc c'è un minimo che non viene mai rispettato,gli ncc lavorano sempre sottocosto),prendete l'autobus o andati a piedi,troppo comodo pretendere di viaggiare quasi gratis.
10)ripeto fatelo come lavoro,poi ne riparliamo.
Detto questo,scusatemi se sono stato duro ma il discorso dei 60 milioni di allenatori,che potrebbe essere applicato a 60 milioni di ingegneri automobilistici,60 milioni di meccanici,60 milioni di programmatori,60 milioni di politici omniscenti e onnipotenti,continua a ripetersi per ogni settore,brutto vizio italiano di giudicare il lavoro altrui senza averlo mai fatto,pretendendo di essere esperti del settore.
Vi ringrazio della pazienza.
ps tanto per capirci
Se i biglietti degli autobus li pagate poco è perchè il trasporto pubblico viene finanziato in parte dalle regioni e dalle provincie,altrimenti il biglietto dell'autobus dovreste pagarlo 10 volte tanto,almeno che non vengano CHIUSE perchè non ritenute remunerative.Io nel mondo del trasporto ci sono stato,conosco le meccaniche e le regole che giustamente ci sono alla base,se non ci fossero le regole,potrei benissimo fare il medico di famiglia,tanto ho un PC ed ho google,non serve un attestato e un percorso di studi per fare il medico,basta googlare,oppure potrei fare il pilota di aerei di linea,tanto sono bravissimo su microsoft flight simulator.
Uber e Lyft hanno solo creato il caos in un mondo dei trasporti che è già complesso di suo,altrimenti qualsiasi persona sarebbe abilitata a guidare un autotreno senza patente e senza oppure fare il medico senza laurea o il pilota senza brevetto e addestramento.
Troppo facile prendersela con una categoria,sarebbe come se qualcuno desse del disonesto a un tecnico informatico per aver chiesto 30 euro di formattazione di un PC,solo perchè mette un disco di windows o una chiavetta nel computer quando il famoso cugggggino lo fa gratis e meglio.
pps
Visto che si parla di lobby,fino a ora non ho conosciuto nessuno che fa come lavoro l'autista che ha 3 case,6 appartamenti,yatch in porto,jet con aereo privato,ho conosciuto diversi autisti che hanno il mutuo per comprarsi la casa,i figli da mandare a scuola e che si svegliano alle 3 e mezza di mattina o alle 4 o comunque,orari in cui la gente si rigira nel letto pacifica e beata.Scusate se ho il dente avvelenato,ho già commentato in passato e l'italiano medio,ha il brutto vizio di dire la sua su cose di cui non sanno una beneamata mazza,del tipo 60 milioni di allenatori della nazionale.
1) per fare il tassista e ncc bisogna conseguire una patente apposita,con relativo libro da studiare ed esame (e relativi costi).
2) passato il primo esame c'è da sostenere un secondo esame per iscrizione a ruolo.
3) scritto chiaramente sulle regole,non si può guidare un mezzo pubblico con le stesse modalità di un mezzo privato,per via delle leggi anti inquinamento,sicurezza etc,quindi miei cari,un mezzo pubblico,che sia un taxi o una corriera,non si guida come guidate un mezzo di solito come vi pare e piace.
4) non esistono feste e orari,quindi dimenticatevi partite di calcetto,feste con gli amici e vita sociale è già tanto se riuscirete a dormire regolarmente.
5)provate a farlo regolarmente come lavoro,vi accorgerete che è più stressante di quello che si vede da fuori,con conseguente ulcera latente.
6) i costi di gestione possono essere scaricate solo in parte,la macchina non ve la regalano,la benzina neanche,il meccanico per la manutenzione non è gratis,l'assicurazione neppure che è più cara rispetto a quello che paga un comune utente,per via delle varie coperture.
7) pretendere di fare un viaggio su un mercedes classe S di 100 km al costo di un euro ve lo scordate,è la regione che stabilisce i prezzi,spesso gli NCC lavorano molto al di sotto dei costi stabiliti dalla regione pur di lavorare.
8)siccome spesso si parla per invidia perchè la gente vorrebbe fare soldi facili con la propria macchina,io vorrei che gli"odiati tassisti" venissero a fare il vostro lavoro a 1/4 del vostro prezzo,che siate disegnatori,grafici,programmatori e quant'altro,così da farvi morire di fame a casa con la concorrenza sleale.
9) se pensate che i taxi sono cari (i prezzi sono disposti dalla regione per il taxi,per gli ncc c'è un minimo che non viene mai rispettato,gli ncc lavorano sempre sottocosto),prendete l'autobus o andati a piedi,troppo comodo pretendere di viaggiare quasi gratis.
10)ripeto fatelo come lavoro,poi ne riparliamo.
Detto questo,scusatemi se sono stato duro ma il discorso dei 60 milioni di allenatori,che potrebbe essere applicato a 60 milioni di ingegneri automobilistici,60 milioni di meccanici,60 milioni di programmatori,60 milioni di politici omniscenti e onnipotenti,continua a ripetersi per ogni settore,brutto vizio italiano di giudicare il lavoro altrui senza averlo mai fatto,pretendendo di essere esperti del settore.
Vi ringrazio della pazienza.
Le frasi dalla 1 alle 3 descrivono il lavoro di un tassista. Ok, ma essendo che viviamo in mercato quanto più possibile libero non sei obbligato a fare i tassista.
4) un pò come molti lavori.
5) Non sei obbligato puoi sempre cambiare lavoro.
6) Come gli uber e lyft
7) Stessa risposta 5
8) Io sono un ingegnere elettronico (ma non importante) e chiunque sappia fare il mio lavoro al prezzo minore mi sostituisce: si chiama mercato del lavoro.
9) Per questo motivo credo di non aver preso più taxi
10) Ripeto non sei obbligato: Se ritieni che fare il programmatore sia più semplice studia e cambia lavoro
CUT
Hai dimenticato che i taxisti odiano a morte anche gli NCC.
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