Rolls-Royce: primo test per un motore aeronautico a idrogeno
di Rosario Grasso pubblicata il 29 Novembre 2022, alle 13:01 nel canale Trasporti elettrici
Rolls-Royce ha affermato di aver fatto funzionare con successo un motore aeronautico a idrogeno, un primo passo verso l'obiettivo di decabornizzazione dei viaggi aerei
Il test è stato realizzato sulla base di un motore Rolls-Royce AE 2100-A convertito in modo tale da poter sfruttare l'idrogeno verde prodotto in maniera pulita attraverso le fonti rinnovabili, precisamente energia eolica e mareomotrice (generata dalle correnti di marea). Il test è stato condotto in collaborazione con easyJet, l'altra azienda britannica che sta sperimentando nuove forme di uso dell'idrogeno per i motori aeronautici civili.
In questa prima fase si è trattato di test a terra, mentre la seconda fase prevedrà le prime prove in volo (fonte: Reuters). Allo stesso tempo, l'idrogeno non è l'unica via per raggiungere l'obiettivo di essere "net zero" (emissioni nette zero di gas serra) entro il 2050. Altre tecnologie in fase di sperimentazione includono i motori elettrici, inizialmente adatti per voli brevi, e il carburante sostenibile (SAF). I motori che sono già in servizio possono utilizzare una miscela di SAF e di carburanti convenzionali che, tuttavia, attualmente viene prodotta solo in quantità ridotta. Altri esperimenti ancora stanno cercando di individuare delle modalità per estrarre energia dall'anidride carbonica.
Nel frattempo, altre compagnie aeree come Airbus stanno sperimentando le tecnologie di propulsione a idrogeno. In particolare si sta cercando di adattare un motore a idrogeno alla parte posteriore di un aereo di superjumbo A380. Tuttavia, è altamente improbabile che le attuali forme di propulsione a reazione possano essere definitamente accantonate prima del 2050, come ha ammesso la stessa Airbus.
Tra le altre cose, infatti, il passaggio ai motori alimentati a idrogeno richiederebbe una completa riprogettazione delle infrastrutture degli aeroporti. Secondo gli esperti, si tratterebbe di cambiamenti così radicali che richiederebbero il tempo necessario a un'intera generazione di velivoli di diventare obsoleta. Allo stesso tempo, rimangono da superare i limiti dovuti ai costi di produzione e stoccaggio dell'idrogeno e all'autonomia dei velivoli.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil motore è alimentato in modo diretto dall'idrogeno ?
è una turbina ad idrogeno o come si presume dalla foto nel titolo un motore rotativo classico alimentato ad idrogeno ?
giusto per capire dove sta l'innovazione.
motori ad idrogeno diretto ce ne sono (pesanti però
sarebbe interessante come cosa ma non capisco ne che motore sia ne dove stia la novità
È un AE 2100-A convertito a idrogeno. Da quello che capisco leggendo siti specialistici e le chat con gli ex colleghi, le innovazioni principali sono:
1) Aver convertito un motore certificato per l'aviazione civile e piuttosto diffuso (è quello del C-130) alla propulsione ad idrogeno.
2) Averlo fatto mantenendo la certificazione (e sta qui il grosso dell'innovazione)
Il metodo con cui viene prodotto non ha nulla a che vedere con il motore in se.
https://arstechnica.com/cars/2022/1...on-world-first/
ho motori a gas che possono essere convertiti ad idrogeno gassoso senza perdita di prestazioni
bello sapere che anche con quelli a benzina si puo' fare (d'altro canto hanno lo stesso ciclo di quelli a metano.. o meglio viceversa)
sarà bello capire se possono quindi usare gli attuali velivoli stoccando l'idrogeno nelle ali e avere medesime autonomie
quello sarebbe innovazione e non mettere pile a 30 mila piedi per alimentare aerei pesanti
A occhio direi di no, l'idrogeno deve essere stoccato in bomboloni a centinaia di bar, quindi parti già svantaggiato rispetto al kerosene che sta nelle ali a pressione atmosferica.
il problema è stoccare energia in modo efficiente e le pile sono un disastro..
l'idrogeno ha il problema della pressione per cui non vedo molte alternative ecologiche se vogliamo fare europa-asia o europa-america visto che servono 7-10 mila km di autonomia.. per non parlare di europa-australia ovviamente..
ho motori a gas che possono essere convertiti ad idrogeno gassoso senza perdita di prestazioni
bello sapere che anche con quelli a benzina si puo' fare (d'altro canto hanno lo stesso ciclo di quelli a metano.. o meglio viceversa)
sarà bello capire se possono quindi usare gli attuali velivoli stoccando l'idrogeno nelle ali e avere medesime autonomie
quello sarebbe innovazione e non mettere pile a 30 mila piedi per alimentare aerei pesanti
Questo motore Rolls Royce è un turboelica quindi tradizionalmente alimentato a cherosene... Non capisco cosa c'incastri easyJet che non ha nessun turboelica in flotta.
Stoccare idrogeno liquido nelle ali e nella fusoliera al posto dei tradizionali serbatoi di cherosene è un problema visto che richiede delle bombole abbastanza resistenti ai cambi di pressione atmosferica e quindi più pesanti.
Non solo... anche tutto il circuito di alimentazione fino alle camere di combustione deve essere ad alta pressione, così come quello di gestione e travaso da una bombola/cisterna all'altra ( per mantenere l'assetto ottimale durante il volo al cambiare del baricentro ).
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