Ricordate il camion a fuel-cell Nikola One del video promozionale? Era finto, viaggiava solo perché in discesa
di Roberto Colombo pubblicata il 18 Settembre 2020, alle 18:01 nel canale Trasporti elettriciDopo le accuse di frode e menzogne da parte di un report di una società di investimenti, Nikola, si difende, ma sottolinea anche di non aver mai detto che 'il camion si stesse muovendo spinto dalla propria propulsione' ammettendo che effettivamente non fosse il motore elettrico del semi-truck a farlo muovere, ma semplicemente la gravità
Qualcuno vede Trevor Milton, l'uomo che sta dietro i camion elettrici a fuel-cell Nikola, come il nuovo Elon Musk, ma nel senso che le spara più grosse del fondatore di Tesla. Ha gettato benzina sul fuoco dei detrattori di Milton un recente report di Hindenburg Research, che ha accusato il presidente di Nikola di 'frode e menzogne'.
Si è sollevato un vero e proprio polverone e Nikola si è difesa con diversi comunicati stampa, tra cui uno in cui analizza e smonta una per una le tesi di Hindenburg Research, accusata di aver tentato di manipolare il mercato con il proprio report per favorire le sue strategie di vendita allo scoperto di titoli NKLA.
Tra le accuse quella che il camion elettrico a fuel-cell Nikola One del video promozionale di lancio fosse del tutto finto e fosse semplicemente un modello in scala 1:1, senza propulsione, portato in cima a una collina e poi lasciato scivolare a valle per registrare il video. Nel comunicato stampa Nikola sottolinea come quello mostrato nel video fosse un prototipo con cambio, batterie, inverter, sterzo, sospensioni, infotainment, freni, ventilazione e sistema ad alta tensione funzionanti.
Nel paragrafo successivo però Nikola sottolinea anche di non aver mai detto che 'il camion si stesse muovendo spinto dalla propria propulsione' ammettendo che implicitamente non fosse il motore elettrico del semi-truck a farlo muovere, ma semplicemente la gravità. Il comunicato comunque tiene a precisare che gli investitori in quel preciso momento della storia di Nikola, erano a conoscenza dell'effettivo stato di evoluzione del prototipo Nikola One, che è stato poi abbandonato in favore dei nuovi modelli Nikola Two e Nikola Tre, rispettivamente mossi da batterie e da celle a combustibile.
Secondo Hindenburg Research anche il recente accordo con General Motors dice che molte delle promesse tecnologiche di Nikola sono in realtà 'aria fritta', rendendo evidente come la compagnia non stia sviluppando nulla di innovativo, ma semplicemente appiccicando la sua etichetta su prodotti di terze parti.
Anche in questo caso Nikola si difende e contrattacca sottilineando come dall'accordo entrambi i partner si aspettino vantaggi commerciali e di risparmio quantificabili in 4 miliardi di dollari a testa e che l'accordo permetterà a GM di ampliare di molto il mercato delle sue fuel-cell Hydrotec e delle batterie Ultium, che saranno utlizzate anche sul pick-up Nikola Badger, che a sua volta sarà ingegnerizzato, validato, omologato e costruito dalla stessa General Motors.
Nikola è da tempo nel mirino di molti, che considerano tutta l'azienda una truffa, ma la compagnia ha saputo attirare le attenzioni e gli investimenti di partner di primo piano, abbiamo già citato General Motors, ma per l'Europa c'è anche Iveco, che crede nella tecnologia Nikola per l'elettrificazione, a batteria e celle a combustibile, delle sue motrici.
7 Commenti
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Certo, pensi che un motore Ferrari acceso sia così lento come vediamo ultimamente?!
PS:
comunque Mansell era davvero un drago.
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