Il minibus elettrico del Partito Democratico resta senza carica. Si tratta però di un mezzo obsoleto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Settembre 2022, alle 15:25 nel canale Trasporti elettrici
Disavventura per il mezzo elettrico usato in campagna elettorale, ma la scelta forse non è stata delle migliori. Con tanti mezzi sul mercato, si è scelto un vecchio retrofit
Tempo di campagna elettorale in Italia, e i vari gruppi cercano di girare il Paese esponendo idee e programmi politici. Tra le varie proposte, il Partito Democratico, guidato da Gianni Letta, vuole porre attenzione sul tema dell'ecologia e dei trasporti decarbonizzati. Per questo motivo il segretario Dem sta girando l'Italia a bordo di un minibus elettrico, che però a quanto pare lo ha tradito sul più bello.
Secondo quanto ricostruito da diversi organi di stampa, il mezzo non aveva carica sufficiente per compiere il viaggio tra Alessandria e Torino, e relativo ritorno, costringendo dunque l'organizzazione a ripiegare su un'altra vettura, però sempre elettrica, per la tratta.
L'idea del partito ha rischiato dunque di trasformarsi in un'arma a doppio taglio, con il comunicato ufficiale che ha cercato di correggere il tiro. "Dimostriamo che viaggiare in elettrico in Italia è complicato", questa sarebbe la spiegazione, che indurrebbe dunque a parteggiare per chi vuole aumentare gli investimenti nel settore.
A onor del vero andrebbe segnalato che l'errore è forse stato nella scelta del mezzo, ovvero un Mercedes Sprinter di vecchia generazione, oggetto di retrofit elettrico da parte di un'azienda terza. Un mezzo dunque obsoleto, sicuramente non ottimizzato, e non dotato delle migliori tecnologie di ricarica, e sicuramente con motori e powertrain in generale non efficienti.
Si poteva forse fare di meglio, magari chiedendo la collaborazione di una delle tante marche che hanno già a listino dei van elettrici di ultima generazione.