Hyundai consegna i primi 10 camion XCIENT ad idrogeno: previste 1.600 unità entro il 2025
di Carlo Pisani pubblicata il 08 Luglio 2020, alle 12:01 nel canale Trasporti elettrici
Hyundai ha fatto sapere di aver consegnato le prime 10 unità del suo camion ad idrogeno Hyundai XCIENT Fuel Cell, unico modello di questo tipo prodotto in serie per il quale è prevista la realizzazione di altre 40 unità entro la fine dell'anno ed un totale di 1.600 veicoli entro il 2025
Hyundai ha fatto sapere di aver consegnato le prime 10 unità del suo camion ad idrogeno XCIENT Fuel Cell, attualmente unico modello di questo tipo prodotto in serie per il quale è prevista la realizzazione di altre 40 unità entro la fine dell'anno ed un totale di 1.600 veicoli entro il 2025.
"XCIENT Fuel Cell è una realtà attuale, non come un semplice progetto ancora su tavolo da disegno. Mettendo questo veicolo rivoluzionario sulla strada ora, Hyundai segna una pietra miliare significativa nella storia dei veicoli commerciali e nello sviluppo della società dell'idrogeno. La costruzione di un ecosistema globale di idrogeno, in cui le esigenze di trasporto critiche sono soddisfatte da veicoli come XCIENT Fuel Cell, porterà a un cambio di filosofia che contribuirà a rimuovere le emissioni automobilistiche dall'equazione ambientale" ha dichiarato In Cheol Lee, Vicepresidente esecutivo e Capo della divisione veicoli commerciali di Hyundai Motor.
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Il mezzo pesante IXCIENT è alimentato da un sistema a celle combustibili ad idrogeno da 190 kW in abbinamento a due batterie da 95 kW e sette grandi serbatoi per una capacità di stoccaggio complessiva di circa 32,09 kg di idrogeno, offrendo un'autonomia di circa 400 km e tempi di rifornimento inferiori ai 20 minuti.
La tecnologia Fuel Cell è particolarmente adatta al settore logistica grazie a lunghe distanze e brevi tempi di rifornimento che coinciderebbero con lo scarico-carico delle merci: i veicoli IXCIENT inoltre vengono commercializzati attraverso la società Hyundai Hydrogen Mobility (HHM) la quale collabora con l'azienda svizzera H2 Energy, responsabile del noleggio dei veicoli agli operatori commerciali con modalità pay-per-use, azzerando praticamente i costi di investimento iniziale per i clienti ma promuovendo comunque i vantaggi della tecnologia Fuel Cell contribuendo al contenimento delle emissioni.
Il business di Hyundai inoltre prevede di mettere in piedi un sistema di produzione e distribuzione dell'idrogeno offrendo materia prima generata esclusivamente da energia elettrica proveniente da fonte idroelettrica o rinnovabile, al fine di contrastare alla radice le emissioni di carbonio. La Svizzera è il paese con una delle quote più alte di energia idroelettrica a livello globale e può quindi fornire energia verde sufficiente per la produzione di idrogeno. Una volta avviato il progetto in Svizzera, Hyundai prevede di estenderlo anche ad altri paesi europei.
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Utilizzando veicoli alimentati a idrogeno nei trasporti commerciali, Hyundai garantirà una domanda costante idrogeno ai fini di "carburante", un tassello chiave per rendere la mobilità Fuel Cell economicamente redditizia ed in grado di crescere. Attraverso questo processo, Hyundai costruirà gradualmente un'infrastruttura a idrogeno in Svizzera con scopo ultimo di estendersi in tutta Europa.
Già nel 2018 Hyundai Motor Group aveva annunciato il suo progetto a lungo termine "Fuel Cell Vision 2030", puntando a garantire 700.000 sistemi Fuel Cell destinati a servire automobili, navi, treni, droni e generatori di corrente entro il 2030.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSarei curioso di conoscere il prezzo quanto meno dei veicolo.
Spero emergano più informazioni in modo da capire se ci sono stati miglioramenti concreti.
Sarei curioso di conoscere il prezzo quanto meno dei veicolo.
Feci esperimenti con l'HHO e l'H2 nel 2008, la potenza richiesta è tanta poichè l'elettrolisi non è efficiente ma la potenza dell'H2 è davvero elevata.
Spero emergano più informazioni in modo da capire se ci sono stati miglioramenti concreti.
Si, il problema è proprio quello lo stoccaggio, l'H2 ma anche solo l'HHO, ottenuto da elettrolisi "grezza", ha una potenza detonante da paura
Anche io
https://tenor.com/view/drstrange-on...me-gif-14454957
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