Airbus, aeroplani ad idrogeno pronti per il 2035: ecco alcuni primi concept
di Carlo Pisani pubblicata il 22 Settembre 2020, alle 13:21 nel canale Trasporti elettrici
Ogni modello qui mostrato è frutto di un'esplorazione di diversi percorsi tecnologici e configurazioni aerodinamiche atta a studiare la miglior base di partenza sulla quale realizzare il loro primo aeroplano ad idrogeno
Airbus ha rivelato, in un paio di interessanti immagini, tre concept di aerei commerciali alimentati a idrogeno e pensati per entrare in servizio entro il 2035.
Ogni modello qui mostrato è frutto di un'esplorazione di diversi percorsi tecnologici e configurazioni aerodinamiche atta a studiare la miglior base di partenza sulla quale realizzare il loro primo aeroplano ad idrogeno.
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I tre concept sono tutti identificati con nome in codice ZEROe ed ognuno mostra una propria configurazione per quanto riguarda fusoliera e sistema di propulsione.
Nell'imagine qui sopra riportata, nell'angolo in alto a sinistra, troviamo un aereo caratterizzato da una configurazione in grado di accogliere tra i 120 e i 200 passeggeri, offrendo un'autonomia di viaggio di oltre 2.000 miglia nautiche, l'ideale per voli transcontinentali, il tutto spinto da motori a turbina modificati per funzionare a idrogeno sfruttando un particolare processo di combustione e idrogeno liquido immagazzinato in vari serbatoi.
Invece, nella parte bassa dell'immagine, è raffigurato un velivolo dotato di motori ad eliche, anche in questo caso messi in moto da sistemi ad idrogeno, un aereo più compatto in grado di trasportare fino a 100 passeggeri e di viaggiare per più di 1.000 miglia nautiche, rendendolo un opzione perfetta per viaggi a corto raggio.
In alto a destra infine il concept dal design più particolare definito "blended-wing body", in grado di ospitare fino 200 passeggeri con una fusoliera eccezionalmente ampia in grado di offrire molteplici combinazioni di allestimenti interni nonché molto spazio per lo stoccaggio e la distribuzione dell'idrogeno per il sistema di propulsione in questo caso non meglio specificato.
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"Questi concept ci aiuteranno a esplorare e far maturare il design e il layout del primo aereo commerciale al mondo a emissioni zero, che puntiamo a mettere in servizio entro il 2035" ha dichiarato Guillaume Faury CEO di Airbus.
Progetti sicuramente ambiziosi e oltre ad un loro attento sviluppo avranno bisogno di una rete globale di produzione e distribuzione dell'idrogeno al fine di poter sostenere l'intero progetto.
16 Commenti
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Eh già perché l'idrogeno mica è potenzialmente pericoloso... Se vogliamo fare questo gioco facciamolo bene XD.
Un pizzico ancora e diventa rete quattro, con quella bestia di giordANO che urla IL MONOPATTINOOOOO IL MONOPATTINOOOOO!!!
...nel senso che dopo che è esploso non c'è più niente che si muove nel raggio di qualche chilometro
Un aereo di linea ha necessità di un combustibile altamente energetico per ridurre al minimo le questioni legate al peso dello stesso per le lunghe tratte.
Inutile dire che una turbina alimentata ad idrogeno batte sotto ogni aspetto possibile un motore elettrico con batterie al litio.
Ovviamente l'usdo di idrogeno liquido comporta importanti e costose procedure legate alla sicurezza.. ma non dimentichiamo che tutte queste procedure nel settore degli aeromobili sono di fatto già attuate ora, quindi non sarebbe chissà che rivoluzione.
Non è che un 747 con 200 tonnellate di combustibile a bordo non sia una bomba vagante, ma proprio per questo gli standard di sicurezza e verifica per gli aerei sono elevatissimi.
D'altra parte se si vorrà continuare a volare quando il petrolio sarà finito, mica li possiamo fare a pedali.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Si ma vale anche studiare dei libri eh?
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