Volvo, ecco i suoi due primi mezzi elettrici da lavoro: l'escavatore ECR25 e la pala L25
di Carlo Pisani pubblicata il 06 Maggio 2019, alle 12:01 nel canale TecnologiaPresso la fiera di settore Bauma 2019, tenutasi lo scorso aprile a Monaco di Baviera, Germania, Volvo, o meglio la sua divisione CE (Construction Equipment), ha presentato due primi mezzi elettrici: ecco l'escavatore ECR25 e la pala gommata L25, due primi tasselli che danno il via ad una nuova era di macchine elettriche da lavoro
Presso la fiera di settore Bauma 2019, tenutasi lo scorso aprile a Monaco di Baviera, Germania, Volvo, o meglio la sua divisione CE (Construction Equipment), ha presentato due primi mezzi elettrici destinati al settore della movimentazione terra, delle costruzioni, dell'industria mineraria e molte altre attività lavorative: ecco l'escavatore ECR25 e la pala gommata L25, due primi tasselli che danno il via ad una nuova era di macchine elettriche da lavoro.
Un salto tecnologico molto importante, in grado di offrire molti vantaggi rispetto agli attuali mezzi ad alimentazione diesel:
- zero emissioni
- livelli di rumorosità significativamente inferiori
- costi energetici ridotti
- maggiore efficienza
- minore manutenzione
Interessanti i primi dati tecnici riportati nelle rispettive schede tecniche, per entrambi i veicoli si parla di un'autonomia di 8 ore con una singola carica, praticamente una giornata lavorativa standard; per quanto riguarda i tempi di ricarica, tramite normale presa 230 V, si parla di sei ore per il piccolo escavatore e 12 ore per la più grande pala gommata, mentre, con l'opzione di ricarica rapida non meglio specificata, per raggiungere una ricarica dell'80%, bisogna aspettare rispettivamente una e due ore.
"ECR25 e L25 sono macchine rivoluzionarie che dimostrano l'impegno di Volvo CE per la tecnologia futura" , afferma Scott Young, Direttore della sezione Electromobility & Automation per Volvo "Poiché le macchine sono elettriche, nell'ambiente non vengono rilasciate particelle inquinanti. Questo, insieme al fatto che hanno livelli di rumore estremamente bassi, li rende ideali per l'uso in città e aree densamente popolate"
"Svelare le nostre prime macchine elettriche commerciali segna un momento significativo nel percorso di Volvo CE verso la costruzione di un futuro più sostenibile", afferma Melker Jernberg, Presidente di Volvo CE "In linea con l'attenzione strategica del Gruppo Volvo sull'elettrificazione in tutte le aree aziendali, stiamo guidando la leadership nell'elettromobilità e offrendo soluzioni sostenibili che supportino il successo dei clienti. L'elettrificazione delle macchine per l'edilizia produrrà macchine più pulite, silenziose ed efficienti, questo rappresenta il futuro del nostro settore"
Questi due primi modelli elettrici ECR25 e L25 entreranno a listino a metà 2020, fino all'ora saranno utilizzati e testati in progetti pilota presso alcuni partner di Volvo che li impiegheranno e metteranno a dura prova direttamente sul campo; per maggiori immagini e dettagli tecnici vi invitiamo a visitare la pagina dedicata a questi mezzi di lavoro.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesti più che altro hanno la novità di funzionare a batteria.
Questi più che altro hanno la novità di funzionare a batteria.
Non solo! Ci sono particolari situazioni che impongono l'uso di alimentazione elettrica anche in ambiente industriale, per esempio ambienti altamente infiammabili dove i motori a basso voltaggio la fanno da padrone. Sto lavorando al design di un macchinario per la pulizia di uno di questi ambienti, l'uso di batterie "blindate" è, secondo il team che si occupa della progettazione, una svolta (non so dire di più perché io mi occupo della parte di controllo del macchinario e sicurezza delle operazioni).
Sono molto curioso di vedere in futuro se saranno adottati nel settore edilizio, credo che sia il comfort sia la salute dei lavoratori potrebbero beneficiarne!
Sperando non abbiano calcolato l'autonomia come calcolavano i consumi delle auto, o come hanno fatto coi record della Tesla..
Stamattina qui il sole e' sorto alle 05:52 e tramontera' alle 20:32. sono quasi 15 ore di giornata standard, e non siamo ancora al solstizio.
Diciamo che con la ricarica rapida ancora ancora si ragiona, ma 8 ore di lavoro / 8 ore di fermo (o 12..) mica tanto.
L'idea e' buona, i tempi di fermo un po' meno, resta da capire quante di quelle 8 ore sono effettivamente fruibili.
Sicuramente i timpani!
E' stato un gran cambiamento quando si è passati ai muletti elettrici in magazzino, sia per il rumore che soprattutto per le esalazioni.
Per questi mezzi da cantiere vedo più difficile l'adozione. Sono all'esterno e per lo più sono impiegati per costruire le infrastrutture, non immediato trovare una presa elettrica ad alta potenza dove manca tutto. Se occorre attaccarsi ad un generatore nottetempo si perde un po' il senso della cosa. Non per niente i primi due mezzi di Volvo sono piccoli e pensati per lo più per essere rimessati a fine giornata.
Non sono mezzi per costruire infrastrutture, sono mezzi da giardiniere e cantoniere, giocattolini. I mezzi più seri sono ancora irraggiungibili per l'elettrico
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